L’Ansia è una risposta emotiva che si manifesta con uno stato di allerta, tensione e inquietudine di fronte a situazioni che vengono vissute come un pericolo.

Di per sé è una normale reazione di difesa fisiologica  che si esaurisce nel momento in cui cessa la situazione che l’ha innescato. E’ quindi uno strumento utile di protezione e una condizione  connaturata con l’individuo che fornisce una risposta ad uno stimolo interno o esterno che sia. In questo senso tutti noi, sottoposti quotidianamente a più o meno grandi dosi di stress, manifestiamo delle ansietà. Ad esempio affrontare un esame  o un colloquio importante può creare ansia.

Ma quando invece l’ansia diventa patologica?

L’ansia diventa patologica quando questi fenomeni di reattività diventano persistenti e  la  risposta diventa esagerata per intensità e durata, rispetto allo stimolo ansiogeno. Si innescano, in questo caso, uno stato di tensione e di disagio profondi.
Spesso questo tipo di disturbo nasconde degli eventi vissuti precedentemente ma  repressi dalla nostra mente, e che con il protrarsi degli anni possono portare a disturbi di natura fisica.
 

Il disturbo d’ansia può connotarsi in diversi modi; vediamo come.

L’ansia generalizzata: è caratterizzata da un continuo rimuginare, spesso tra sé e sé, di alcuni eventi o problemi vari, con eccessiva ansia e preoccupazione, per periodi di tempo anche molto lunghi e dall’avere pensieri fissi che creano un circolo vizioso da cui non si riesce ad uscire.
I sintomi sono: incapacità a rilassarsi, insonnia, difficoltà di concentrazione, irritabilità; paura del futuro, modificazione dell’appetito, sia in eccesso che in difetto, ma anche aumentato battito cardiaco, ipersudorazione, sensazione di svenimento, aumentato ritmo respiratorio anche a riposo, malessere allo stomaco e all’ intestino, bruxismo (digrignamento dei denti durante il sonno).
Questa situazione compromette la qualità della vita della persona che ne soffre che inevitabilmente si isola dal contesto sociale.

L’attacco di panico: Insorge in maniera acuta ed è caratterizzato da improvviso sentimento di paura associato a tachicardia (aumento del battito cardiaco), sudorazione, difficoltà a respirare e iperventilazione, sensazione di confusione mentale e di svenimento. Si è letteralmente paralizzati dalla certezza che la vita se ne stia andando. Può avvenire nei luoghi e nelle circostanze più inaspettate.

Il disturbo ossessivo-compulsivo: è caratterizzato dalla comparsa di pensieri ossessivi e di comportamenti compulsivi. Le ossessioni sono delle idee fisse, irrazionali che si presentano ripetutamente nella mente (ad esempio alcune persone sentono il bisogno continuo di lavarsi le mani, oppure di notte sono assaliti da dubbi del tipo:”devo controllare se ho chiuso il gas”). Le compulsioni, invece, sono dei rituali, dei gesti ripetitivi che una persona non può fare a meno di compiere per non farsi assalire dall’ansia.

Le Fobie: sono disturbi caratterizzati da sentimenti di paura immotivata ed eccessiva nei confronti di un oggetto o di una situazione. Tali sentimenti portano la persona ad evitare cose o persone e ad attacchi di panico che insorgono quando ci si trova nella situazione temuta.
Esempi di fobie sono la paura esagerata nei confronti di ragni o insetti.
Esiste un particolare tipo di fobia chiamato Fobia Sociale perché per la persona che ne soffre è praticamente impossibile esporsi davanti ad un pubblico.

Alcuni consigli utili del naturopata per affrontare l’ansia

  • In caso di attacchi frequenti o situazioni ansiosi che si protraggono da almeno 6 mesi è bene consultare uno psicoterapeuta che possa valutare e aiutare la persona a risalire all’ origine dello stato ansioso.
  • In generale è molto importante imparare a controllare la respirazione. E’ necessario infatti calmare la respirazione. Concentrarsi sui ritmi dell’ispirazione e soprattutto dell’espirazione. Contare almeno fino a quattro per ogni ritmo e man mano rendere più lenta e profonda la respirazione. Corsi di yoga o altre tecniche di rilassamento possono essere di grande aiuto per acquisire questo controllo.
  • Evitare pensieri negativi persistenti, come la paura per la salute propria e dei propri cari, cercando di rilassare la mente.
  • Chi soffre di attacchi di panico, oltre che seguire trattamenti terapeutici di specialisti (ove necessario) e di tecniche di rilassamento può portare con sé un flaconcino del Rescue Remedy del Dr Bach, una miscela di fiori che è utilissima in tutte le situazioni di emergenza. Bastano 4 gocce in bocca da ripetersi anche ogni 5-10 minuti via via diradando la somministrazione al miglioramento dei sintomi.
  • Non trascurare mai la componente nutrizionale come possibile causa dell’ ansia. E’ stato ampiamente dimostrato come carenze di Sali minerali e vitamine possano peggiorare la sintomatologia ansiosa e altre forme di disturbi psicologici.

Dr. Chiara Felici

Autore

Lo staff di naturopataonline.org