Cattive abitudini alimentari, l’assunzione di pasti veloci, stress, vita sedentaria causano alterazioni funzionali del sistema digestivo, spesso associate a gonfiori addominali, flatulenza, stipsi e stress epatico. Digestina può essere un utile sinergismo naturale per contrastare la cattiva digestione.

Perché digeriamo male?

La prima causa di mal digestione è la qualità stessa del cibo, le errate combinazioni alimentari che rallentano la digestione e non ultimo, l’eccesso di cibo (raffinato e di scarsa qualità nutrizionale) che accomuna la stragrande maggioranza della popolazione dei paesi industrializzati. La frenetica vita che conduciamo associata la continuo stress a cui siamo sottoposti, non agevola certo il nostro povero apparato digerente. Ogni tensione, ogni preoccupazione si riversa ripercuote inevitabilmente sul nostro stomaco ed intestino. Se a ciò aggiungiamo che noi italiani siamo tra i primi consumatori di caffè ed un popolo di accaniti fumatori che praticano poca attività fisica, si completa il triste quadro. Normale che siano in molti ad avere problemi di digestione e non solo…

Se tutti conducessimo una vita regolare e sana, probabilmente nessuno avrebbe bisogno di questi integratori nutrizionali.

Cattiva digestione: una questione storica

Da quando l’uomo ha iniziato a nutrirsi, la digestione ha sempre creato problemi e fin dall’antichità l’uomo si è ingegnato inventando svariati rimedi per agevolare il processo digestivo. Con l’avvento dell’alimentazione moderna, ricca di carboidrati raffinati, grassi e dolci la situazione è degenerata ed i classici rimedi fai da te spesso non sono in grado di aiutarci.

Non basta aiutare la digestione, bisogna anche aiutare l’apparato digerente.

In molti trattiamo il nostro intestino come un lavandino, ci buttiamo di tutto ed ogni tanto si intasa. A questo punto con un buon sturalavandini, ripuliamo il grosso e per un poco sembra funzionare. In nostro sistema digerente è molto più delicato e non basta un tonico per svuotarlo. È necessario aiutarlo e rifornirlo di tutte quelle sostanze che vengono utilizzate durate il processo digestivo e che, complice l’alimentazione sregolata, non vengono rimpiazzate o alterate. Stiamo parlando degli enzimi digestivi e dei fermenti lattici. Hai voglia a bere succo di limone se abbiamo una carenza di enzimi digestivi e se il nostro intestino ha una flora batterica patogena. I gonfiori, la flautolenza e l’irregolarità intestinale continueranno fino alla rimozione della causa.

Quali caratteristiche deve avere un integratore per aiutarci a digerire e sostenere il fisiologico processo digestivo?

Un integratore valido, deve risolvere il problema della cattiva digestione, e questo aspetto è abbastanza “ facile “ da realizzare. Il secondo aspetto, invece è trascurato nonostante la sua grandissima importanza. La colpa di questa mancanza è spesso del consumatore stesso che vede il suo intestino come il lavello di casa. Come abbiamo visto, non è la stessa cosa e da un integratore digestivo, non dovete accontentarvi che faccia da stura lavandino!

Vediamo cosa deve avere contenere:

  • Enzimi digestivi che aiutino la digestione stessa.
  • Fermenti lattici : la salute della flora batterica è essenziale e senza prestare la dovuta attenzione, i problemi digestivi, il gonfiore l’irregolarità intestinale , difficilmente si risolveranno.
  • Sostegno epatico. Il fegato è sempre chiamato in causa. Un suo eventuale affaticamento peggiora la digestione stessa. Alcune piante lo aiutano, stimolando la produzione di bile o il suo svuotamento che allo stesso tempo facilità l’emulsione dei grassi e la digestione.
  • Transito intestinale. Il transito intestinale rallentato (poca acqua, troppe proteine animali, poche fibre, vita sedentaria) deve essere stimolato in modo dolce per smaltire le scorie che stazionano troppo nell’intestino accentuando la problematica della disbiosi intestinale e l’intossicazione di tutto il corpo. Infatti le feci cariche di tossine, se permangono a lungo nell’intestino, filtrano attraverso la parete intestinale e vengono riversate in circolo, andando ad appesantire ulteriormente il fegato che le deve smaltire.
  • Effetto antifermentativo: il fenomeno della fermentazione intestinale aumenta in caso di combinazioni alimentare errate. Il sostegno di una pianta ad azione spasmolitica ed antifermentativa è certamente di beneficio immediato.
  • Stimolazione digestione, attraverso piante

Un integratore completo: Digestina Plus

La Cosval ha appena immesso sul mercato un integratore “ Digestina Plus” che contiene gli ingredienti ottimali per rispondere alle esigenze sopra elencate per aiutare la digestione in modo veramente completo. Il produttore raccomanda 2 compresse dopo i pasti da sciogliere in bocca. Maggiori informazioni sul sito Cosval

L’integratore Digestina Plus viene venduto in erboristeria e contiene:

  • Ananas e Papaia, ottime fonti di enzimi digestivi, come visto in questo articolo.
  • Carciofo e Finocchio per aiutare rispettivamente il fegato e combattere la fermentazione intestinale.
  • Fibra di acacia, e Frangula per facilitare e stimolare lo svuotamento intestinale in modo blando e senza traumi.
  • Fermenti lattici probiotici: lactobacillus Salivarius, Acidophiluscasei, e Sporogens e Streptococcus Thermophilus in tenore complessivo di 10 milioni al giorno.
  • Genziana: per stimolare la digestione e l’appetito.
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Lo staff di naturopataonline.org