Siamo solo corpo fisico? Le medicine orientali non la pensano così ed ora recenti scoperte hanno dimostrato la presenza di centri e linee energetiche. La malattia è uno squilibrio energetico.
Che cos’è il nostro corpo, è solo fisico?
A tutt’oggi esistono almeno due correnti di pensiero che interpretano la comparsa della malattia in due modi direi opposti.
1 C’è chi vede tutto in chiave psicosomatica (e forse ci vede bene), per cui ogni malattia trova la sua origine in cedimenti di carattere psichico (ma cos’è la psiche, dal greco psyché = anima ?);
2 altri, soprattutto i sostenitori della scienza ufficiale, al contrario, trovano o pensano di trovare l’origine del malanno in cause esterne. In senso lato il microbo è la causa della malattia.
Il microbo come causa di malattia.
Se il microbo fosse la causa di tutti i guai, come mai durante le epidemie solo una parte della popolazione è suscettibile ma altri no? Già questa constatazione dovrebbe far riflettere. Inoltre le sole malattie infettive hanno o possono avere una causa esterna, ma tutte le altre ? E allora si interpellano i geni, le mutazioni ecc…
Da dove origina veramente la malattia?
Forse dovremmo iniziare a chiederci chi siamo e cos’è davvero la malattia e dove origina. E soprattutto, noi siamo davvero un corpo fisico o siamo qualcosa di più.
L’ approccio globale dall’ oriente: la Medicina Cinese
La medicina cinese (MC) ha un approccio alla malattia molto diverso di quello occidentale; si rifà ad una filosofia in cui l’universo è visto in chiave energetica più che materiale, in cui sul piano fisico ci sono due forze che agiscono in equilibrio o in modo squilibrato, lo Yin e lo Yang;
La malattia come squilibrio energetico.
Per la MC ogni manifestazione di squilibrio energetico (malattia) risulta essere uno squilibrio di queste due forze. L’anatomia cinese oltre agli organi fisici, identifica sulla superfice del corpo delle vie energetiche (meridiani) in relazione agli organi fisici e vede la comparsa di malattie come blocchi nello scorrimento dell’energia vitale lungo questi meridiani. Lungo questi meridiani esistono punti energetici particolari ( i punti di agopuntura o agopressione ) dove in qualche modo l’energia entra nel corpo fisico e interagisce con esso.
La scienza conferma : esistono le vie energetiche.
Circa una trentina di anni fa in Francia fu fatto un esperimento per dimostrare l’esistenza di queste vie energetiche; lungo un meridiaro furono iniettate piccole quantita di una soluzione contenete delle sostanze radioattive; se il meridiano esisteva veramente si pensò che facendo fotografie con pellicole sensibili alla radioattività si sarebbe dovuto vedere il formarsi di una linea, altrimenti la radioattività si sarebbe dovuta espandere in senso circolare intorno al luogo dell’iniezione; effettivamente si constatarono tutte e due gli eventi; cosa successe ? Beh là dove la soluzione fu iniettata nel punto di agopuntura si formò la linea, mentre si formò un cerchio dove la soluzione fu iniettata in un punto qualsiasi. Quindi fu dimostrata l’esistenza di un reticolo energetico sulla superfice del corpo fisico.
l’ Ayurveda va oltre ai semplici meridiani.
Ma questa teoria è presente anche nella medicina Ayurvedica dove al posto dei meridiani esistono le nadi e oltre a questa rete capillare esistono reti più grosse e centri energetici (Chakra). Questi chakra (quelli principali) sono 7 e sono dislocati lungo l’asse mediano del corpo, e non sono materiali.
I Chakra
Il primo chakra partendo dalla parte inferiore del corpo è situato nella parte perineale; il secondo è situato nella zona dei genitali esterni; il terzo è situato a livello dell’obemelico; il quarto nella zona sternale; il quinto è situato nella zona del pomo di adamo; il sesto è situato al centro della fronte nell’infraciglio; il settimo è situato alla sommità del capo.
Certo a prima vista tutto ciò sembra fantasioso ed anche molto complesso, perchè nell’anatomia energetica ayurvedica oltre ai chakra principali esistono 72000 nadi (il corrisopondente dei meridiani della MC) e un numero grandissimo di chakra secondari (assimilabili ai punti di agopuntura della MC).
Il corpo è costituito da una parte fisica ed una energetica
Quanto sommariamente descritto lascia intendere che per gli orientali l’essere umano non è costituito solo da un corpo fisico, ma almeno da un altro “corpo” che lo compenetra e che non è di natura fisica ma “energetica” dando a questa parola un significato molto ampio.
Questo vorrebbe dire che l’essere umano si trova a vivere in almeno due dimensioni differenti contemporaneamente occupanti lo stesso spazio, una dimensione fisica visibile e percepibile dai nostri sensi fisici, in cui vigono leggi ben definite e una dimensione sottile “energetica” sottoposta a leggi diverse.
La visione parziale della medicina occidentale
Quindi la medicina occidentale ha, secondo quanto esposto, un approccio monco o quantomeno parziale, soprattutto se teniamo conto che per gli orientali la malattia origina proprio nel corpo (o nei corpi) energetico e destabilizzandolo, dopo un certo tempo ricade sul fisico provocando la cosiddetta malattia in senso stretto, tutta fisica (apparentemente) ma le cui origini sono più sottili. Da questo punto di vista la medicina occidentale è piuttosto grossolana e imprecisa perchè agisce (o pensa di agire) solo su una parte dell’essere umano, quella fisica; in realtà senza saperlo agisce anche sulla parte energetica ma non sempre in modo opportuno.
Conclusioni
Vedremo in un altro articolo come possiamo relazionare e conciliare tutto ciò con le conoscenze esoteriche e gnostiche riguardo all’essere umano e vedremo come mai alcuni detti popolari come ,“mi fai smangiare il fegato dalla rabbia”, abbiano un senso solo se visti alla luce dell’accettazione di conoscenze più ampie che riguardano la vera natura multidimensionale dell’essere umano
Dr. Walter Bottai