I fiori di Bach sono i rimedi più adatti per i bambini e neonati. Non hanno nessun effetto collaterale. Le essenze floreali sono combinabili con farmaco allopatico ed omeopatico. Consigli per somministrare con biberon e sostituire l’ alcol per i neonato.  Grazie alla loro sottile azione energetico vibrazionale, i fiori di Bach risultano essere rimedi particolarmente adatti ai bambini . Guida alla somministrazione e modalità di preparazione

I Fiori di Bach per bambini

Grazie alla loro sottile azione energetico-vibrazionale, i fiori di Bach risultano essere rimedi particolarmente adatti ai bambini, i cui stati emotivi sono spesso evidenti e la loro immediatezza fa sì che anche la scelta dei fiori sia meno difficile che per gli adulti, i quali necessitano di solito di un colloquio strutturato ed approfondito per far emergere con chiarezza il disagio esistenziale in atto.

La nascita di un fratellino, un clima familiare conflittuale, un trasloco, una perdita affettiva, problemi relazionali con coetanei e tantissime altre situazioni possono creare un senso di disagio, di insicurezza, di angoscia. I fiori agiscono in modo dolce e progressivo e sono in grado di restituire felicità, gioia e fiducia ai bambini migliorando così il loro benessere psicofisico.

I fiori di Bach agiscono sui blocchi emotivi rinforzando la qualità opposta che si vuole correggere, ad es. se un bambino prova paura, il fiore adatto stimolerà il coraggio, che è un aspetto sempre presente in ciascuno di noi; ciò che si verifica quando subentra un disagio emozionale è uno squilibrio tra due aspetti opposti che sono contemporaneamente presenti in tutti noi e che, invece, in uno stato di benessere,  risultano essere perfettamente equilibrati.

Fiori di Bach senza effetti collaterali

Lo stesso Bach affermò la completa assenza di pericolo nell’assunzione dei fiori, è infatti per questo e alla loro naturalità che sono adattissimi ai bambini, ma anche per tutti ovviamente. Le essenze floreali sono del tutto innocue e possono essere combinate con qualsiasi farmaco allopatico  ed omeopatico senza dare interazioni di alcun genere. Non esiste pericolo di intossicazione perché sia che se ne assuma più del dovuto sia che se ne assuma di sbagliati non ci sarà nessun effetto negativo, semmai, nel secondo caso, non sortiranno nessun effetto.

Preparazione e dosaggi per bambini e neonati

In linea generale per i bambini il dosaggio dei rimedi con i fiori di Bach è uguale a quello per gli adulti, tuttavia per i neonati ed i bambini molto piccoli occorre adattare le preparazioni alle necessità del momento, da qui anche l’importanza del consulto con il floriterapeuta.

Nel caso di disturbi acuti si versano due gocce del flaconcino originale in un bicchiere d’acqua e se ne somministra al bambino un sorso ad intervalli regolari che variano da un quarto d’ora per i casi più urgenti a mezz’ora. Quando subentra un certo miglioramento gli intervalli possono essere distanziati.

Se si tratta di bambini piccoli è possibile mettere le gocce nel biberon o con acqua o con altre bevande gradite, basta che non siano calde perché il calore interferisce o annulla le vibrazioni dei fiori: infatti i fiori non andrebbero mai tenuti vicino a fonti di calore o a fonti elettromagnetiche come gli elettrodomestici, il computer.

Se si tratta di neonati è possibile immergere la punta del succhiotto in un pochino d’acqua bollita (così sterilizzata) alla quale si saranno aggiunte due gocce del fiore scelto.

Per i disturbi cronici si deve preparare una boccetta da medicinale sterile ed in essa andranno messi ¾ d’acqua minerale povera di sali, ¼ di brandy (come conservante) e due gocce di ciascuno dei rimedi scelti (dai flaconi originali).
Per i bambini molto piccoli è possibile eliminare l’alcool ed usare la sola acqua, tuttavia in questo caso la preparazione dura 4 o 5 giorni e poi va rifatta: la boccetta andrebbe sterilizzata prima di un suo riutilizzo, sempre per i bambini molto piccoli.

Per i neonati allattati al seno è possibile mettere le gocce diluite del fiore sui capezzoli della mamma prima di attaccarli per la poppata, è possibile anche fare assumere i fiori alla madre che in tal modo riesce a trasmettere le vibrazioni al proprio piccolo attraverso il latte materno.

I fiori per i disturbi non acuti vanno assunti quattro volte al giorno nella dose di quattro gocce e l’orario migliore sarebbe al mattino a digiuno, prima dei due pasti principali e prima di coricarsi.

Reazione dei bambini

I bambini reagiscono molto velocemente ai fiori: se per gli adulti si calcolano dalle 4 alle 6 settimane, per i bambini possono essere necessari da pochi giorni fino a 3 settimane per i casi più ostinati.

Una cosa curiosa che accade talvolta ai piccoli è che questi all’improvviso si rifiutino di assumere i fiori, questo spesso è indice del fatto che i fiori in questione non vanno più bene e sarebbe ora di cambiare composizione o che semplicemente lo stato disarmonico è stato superato. Poiché i bambini intuiscono istantaneamente se c’è qualcosa che non va non si dovrebbe assolutamente forzarli ad assumere i fiori che ormai rifiutano e tanto meno non si deve somministrarli a loro insaputa per esempio mettendoli nella loro bevanda preferita.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org