Alcuni semplici rimedi ed una corretta alimentazione per risolvere velocemente il problema dell’acetone nei bambini. L’acetonemia è un malessere che colpisce prevalentemente i più piccoli, ovvero è frequente soprattutto fra i 2 e i 6 anni.
Non viene considerata una vera e propria malattia, ma un disordine metabolico che può sopraggiungere in seguito ad un prolungato stato febbrile, ad un digiuno o semplicemente per un’alimentazione scorretta composta prevalentemente da grassi e poca frutta e verdura. Il malessere si manifesta quando l’organismo finisce le scorte di zuccheri necessari per le normali attività del corpo, iniziando così ad utilizzare i grassi e bruciandoli molto rapidamente. Questa reazione chimica provoca il deposito di corpi chetonici nel sangue, dando il via alla crisi di acetone, generalmente passa dopo uno o due giorni senza lasciare conseguenze per l’organismo.
I sintomi dell’ acetone
Tipico odore sgradevole dell’alito del bambino , simile alla frutta troppo matura , febbre spesso elevata , nausea e attacchi di vomito.
Rimedi per curarlo ed evitarne l’insorgenza
Come prima cosa , è fondamentale durante la crisi dare al bambino delle bevande dolci ,ad esempio acqua con dello zucchero o miele, utile per reidratarsi ed incominciare a riportare le giuste quantità di glucosio nel sangue, oppure le spremute d’agrumi , l’arancia è ricca anche di Sali minerali e vitamina C. E’ importantissimo somministrarle a piccoli sorsi per evitare riacutizzazioni di vomito. Un altro valido rimedio è l’infuso di Tiglio che aiuta a combattere la febbre ed ha proprietà calmanti, lo si prepara mettendo un cucchiaino di fiori e foglie essiccate, reperibili in erboristeria, in una tazza d’acqua bollente , si lascia dieci minuti in infusione, si filtra e lo si può dolcificare con del miele, un bambino ne può assumere fino a tre tazze al giorno. Per evitare completamente l’insorgenza di questo malessere, che spesso è proprio lo stato febbrile già presente a scatenarlo, basterebbe dare dell’acqua zuccherata durante la giornata al bambino, in modo da mantenere equilibrati i livelli di glucosio nel sangue, evitandone completamente l’arrivo.
Evitiamo le ricadute con i giusti alimenti
Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo l’acetone è strettamente legato ad un‘alimentazione composta prevalentemente da cibi grassi. Durante il periodo di convalescenza a mano a mano che un bambino si riprende e ritorna anche l’appetito, è importante nutrirlo con cibi leggeri e ricchi di carboidrati complessi, come ad esempio riso, pasta, pane, e biscotti tutti integrali, ridurre moltissimo i grassi animali tipo latte, latticini, insaccati, uova, brioches e biscotti confezionati ricchi di burro. Offrire tanta frutta e verdura fresca di stagione, magari per merenda una fetta di pane integrale e marmellata d’agrumi ricca di vitamine.