Cosa puo’ fare la floriterapia di Bach per i problemi della pelle: acne, impurita’, pelle sensibile…i fiori consigliati per acne giovanile, pelli impure e chiare . Vediamo ora in concreto quali fiori siano più adatti a trattare alcuni disturbi della pelle assai frequenti sia nei giovani e sia nelle persone adulte in genere.

Acne giovanile e i fiori di Bach

Mai come in questo problema cutaneo è evidente la correlazione tra stato emozionale e sviluppo somatico, infatti i fiori di Bach più consigliati per l’acne govanile sono:

Walnut: aiuta il ragazzo o l’adolescente nel passaggio ad una nuova fase della vita, infatti questo fiore dà forza e protegge dalle influenze esterne ed aiuta a trovare l’energia in sè;

Clematis: agisce sulla propensione a fantasticare tipica dell’età giovanile ed adolescenziale, spesso questa tendenza nasconde un rifiuto della realtà che il viso può evidenziare tramite la comparsa di foruncoli;

Crab Apple: in questo caso specifico il fiore agisce sulla paura, magari della sessualità che sta sbocciando e sulla sensazione che si tratti di qualcosa di “sporco”, oppure sulla sensazione di cambiamento del corpo vissuta come disagio emozionale, fisico e psichico.

E’ sufficiente aggiungere due gocce di ognuno dei tre fiori alla crema per il viso usata abitualmente, è meglio che la crema non contenga collagene perchè esso tende ad otturare i foruncoli impedendo l’eliminazione delle impurità della pelle.

Pelli impure e pelli molto chiare

In generale per le impurità della pelle si utilizza con successo il fiore Crab Apple che si può facilmente aggiungere al latte detergente usato abitualmente (solo 2 gocce del fiore perchè di più sarebbe uno spreco!) oppure si può usare durante il bagno come integrazione dei fiori che si assumono per via interna versandone alcune gocce nella vasca.

Per le pelli molto pallide che sono quindi molto delicate e soggette ad eritemi è consigliato Clematis, almeno in quei casi in cui la persona dimostra di non prendere parte alla vita in modo attivo, ma preferisce sognare e stare per così dire nel suo mondo.

Considerazioni
 
E’ da precisare che una corrispondenza precisa tra fiori di Bach e malattie o problemi dermatologici non è possibile anzi tale presupposto è assolutamente contrario al pensiero olistico, secondo il quale la persona deve essere vista nella sua globalità e perciò determinati problemi della pelle, come qualsiasi altro problema, devono essere considerati nell’ottica estremamente personale dell’individuo e quindi da valutare caso per caso.
Le indicazioni qui riportate, soprattutto riguardo all’acne giovanile, derivano da numerosi casi trattati in cui alcuni stati d’animo sono risultati una costante.

Come esempio di queste considerazioni possiamo pensare ad un individuo che lamenta una pelle diciamo “molliccia”, poco tonica il cui aspetto ci suggerisce probabilmente una personalità per così dire flemmatica. In questo caso potrebbero andare bene diversi fiori in base a quello che la persona rivela nel colloquio con il floriterapeuta: potrebbe andare bene Wild Rose se la persona risulta essere rassegnata ed ha sviluppato una certa apatia, oppure potrebbe essere giusto il fiore Centaury se la persona si fa spesso sopraffare dagli altri a causa della sua debole volontà, oppure ancora potrebbe essere giusto Mustard, il fiore per la depressione senza motivo che si alterna a fasi non depressive e così via.

E’ di fondamentale importanza non dimenticare mai il punto di vista olistico, soprattutto nell’autotrattamento, anche perchè è sempre difficile essere obbiettivi verso se stessi.

La prima parte dell’ articolo è disponibile QUI

Romina Marroni

Autore

Lo staff di naturopataonline.org