L’endometriosi è una malattia caratterizzata dalla presenza del tessuto che riveste la parete interna dell’utero (mucosa endometriale) in organi diversi dalla sede originaria, come ovaie, tube di Falloppio, intestino. Causa infiammazione, dolori pelvici e problemi di fertilità. Alcuni rimedi naturali contribuiscono ad ostacolare questa patologia e ad alleviarne i sintomi.
Esistono valide soluzioni “dolci” che aiutano a gestire l’endometriosi, mitigarne la sintomatologia e prolungare i periodi in cui questa malattia rimane silente.

La Fitoterapia, innanzitutto, offre un ampio “ventaglio” di rimedi naturali che rappresentano una risorsa complementare rispetto all’alimentazione (che è importante nella gestione di questa patologia; consiglio, quindi, alle donne che ne sono affette di consultare non solo un medico olistico come me, ma anche un nutrizionista).

Tra le erbe efficaci, vi sono in primo luogo l’Agnocasto (Vitex agnus-castus) e l’Angelica cinese o Dong quai (Angelica sinensis), rimedi naturali preziosi anche nel trattamento fitoterapico della sindrome premestruale e nelle irregolarità del ciclo mestruale, oltre che per contrastare vampate ed altri disturbi che spesso si accompagnano alla menopausa.

L’Agnocasto aiuta a riequilibrare la secrezione di ormoni femminili (estrogeni e progestinici), stimolando l’attività progestinica ed antagonizzando l’eccesso di estrogeni circolanti.
Anche l’Angelica cinese contribuisce a normalizzare l’assetto estro-progestinico, svolgendo parallelamente un’azione antispastica e quindi alleviando i dolori (inclusi quelli mestruali), che in caso di endometriosi possono essere particolarmente violenti.

Per ciò che riguarda le interazioni farmacologiche dell’Agnocasto e dell’Angelica cinese, queste piante non devono essere utilizzate in concomitanza con la pillola anticoncezionale o altre forme di terapia ormonale a base di estrogeni e/o progestinici. Inoltre, l’Angelica cinese è controindicata nelle donne con cicli mestruali abbondanti (ipermenorrea o menorragia), in quanto potrebbe peggiorare l’emorragia.

Per lo stesso motivo, questa pianta non è adatta alle donne in TAO (Terapia Anticoagulante Orale), in quanto potenzierebbe gli effetti del farmaco anticoagulante.
Nelle fasi acute dell’endometriosi possono, inoltre, giovare somministrazioni di radice di Liquerizia (Glycyrrhiza glabra), che ha documentate proprietà antispastiche ed antinfiammatorie. Se, però, si soffre di ipertensione arteriosa, è meglio optare per formulazioni di Liquerizia prive di glicirrizina (principio attivo che può aumentare ulteriormente la pressione arteriosa) ed affiancare alla Liquerizia deglicirrizzata lo Zenzero (Zingiber officinale), rimedio fitoterapico che possiede analoghe proprietà antinfiammatorie ed antidolorifiche e può essere assunto in sicurezza, fatta eccezione per le pazienti in TAO, in quanto l’azione dei farmaci anticoagulanti orali può essere amplificata dall’utilizzo dello Zenzero.

Un altro rimedio fitoterapico efficace nell’armonizzare la sfera endocrina femminale ed interessante anche nel trattamento dell’endometriosi è il gemmoderivato (o macerato glicerico, o macerato glicerinato, abbreviato M.G.) di Lampone (Rubus idaeus). Questo rimedio naturale da un lato interviene sull’asse ipofisi-ovaie, equilibrando la secrezione ormonale, dall’altro ha un’azione antispastica.

Se ci spostiamo sul terreno dell’Oligoterapia, il rimedio elettivo nel trattamento dell’endometriosi è Zinco-Rame Oligoelemento (Zn-Cu Oligoelemento), che ha un’azione analoga a quella del Rubus idaeus M.G..

Tra i Fiori di Bach, le donne affette da endometriosi possono trarre giovamento da Chicory.
Anche l’Omeopatia può essere utile nel trattamento delle donne affette da endometriosi. I rimedi omeopatici più frequentemente prescritti sono: Actaea racemosa, Chamomilla, Magnesia phosphorica, Sabina, Viburnum opulus. La grande variabilità dei sintomi richiede una personalizzazione del trattamento omeopatico.

Chi soffre di endometriosi dovrebbe poi considerare un’integrazione alimentare di vitamine e minerali antiossidanti (soprattutto, vitamina A, vitamina C, vitamina E, selenio, zinco), visti gli alti valori di stress ossidativo riscontrati in donne affette da endometriosi.

All’interno di un trattamento naturale dell’endometriosi che contempli una studiata sinergia dei rimedi sopraelencati, si può infine ricorrere anche al Magnesio (Mg), o in dosi ponderali, o diluito e dinamizzato (come sale di Schuessler Magnesium phosphoricum, o come rimedio omeopatico Magnesia phosphorica).

Il Mg è un minerale dalle proprietà detensive: rilassa la muscolatura liscia (involontaria) di utero ed intestino ed agisce sulla sfera neurovegetativa, aiutando a gestire i risvolti psico-emotivi della patologia ed il forte carico di stress frequentemente procurato dall’endometriosi.

Autore

Mi chiamo Giorgio Marcialis, sono un giovane (ma non troppo...) medico che si occupa anche di Medicina Naturale. Ho diversi attestati in quest'ambito, i principali sono in Omeopatia, in Medicina Funzionale Regolatoria, in Medicina Sistemica, in Fito-Gemmoterapia e in Omotossicologia. Esercito la libera professione in Sicilia, a S.Croce Camerina (RG), in via Alloro n.16.