Varici: rimedi naturali e omeopatici
In quest’articolo vedremo quali siano le peculiarità caratteriali che predispongono l’insorgenza delle varici, come prevenirle e utilizzare rimedi naturali per alleviare o migliorare il problema.
Le varici (vene varicose) sono un disturbo , dovuto ad un aumento della pressione venosa, che interessano principalmente gli arti inferiori.
I sintomi più comuni sono:
- dolore in corrispondenza delle vene dilatate;
- senso di calore costante;
- facile affaticamento;
- edemi alle caviglie.
Spesso, nella fase iniziale, i sintomi tendono ad essere ignorati, comportando così la necessità di ricorre, a lungo termine, ad interventi chirurgici impegnativi.
Peculiarità caratteriali
Secondo la visione psicosomatica, ove il corpo funge da lavagna atta a palesare il nostro modo di concepire e relazionarci con il mondo circostante, vi sono due gruppi caratteriali predisposti alle varici, così contraddistinti:
- coloro i quali assumono un atteggiamento rigidamente e costantemente attivo; senso di calore costante;
- coloro che, dopo aver sacrificato la loro innata vitalità in nome del “quieto vivere”, si arrendono e cedono.
All’interno dei due gruppi vi sono ulteriori sfaccettature, ma noi tratteremo solo le linee generali.
Indicazioni per chi è troppo attivo
Essere costantemente attivi e produttivi, soprattutto in una società come la nostra, è considerate una virtù ma, così come il giorno segue la notte, è importante trovare o ritrovare quella dimensione passiva ed accogliente ove riposare mente e corpo.
Sul fronte pratico cominciare ad imporsi una pausa per assaporare una tisana di melissa, oppure per osservare un tramonto o, ancora, sedersi in poltrona a leggere un buon libro è il primo passo per uscire dal circolo vizioso dell’attività costante.
L’assunzione di 4 gocce 4 volte al giorno di Vine (fiore di Bach) in poca acqua faciliterà questo processo, così come porre 1 goccia di olio essenziale di arancio amaro in corrispondenza dei polsi e massaggiare delicatamente.
Indicazioni per chi sente “sfiancato dalla vita”
L’idea del “sacrificio per un bene futuro e/o per il bene comune” è concetto piuttosto diffuso e culturalmente radicato.
La figura della donna/mamma (ma sempre più anche dell’uomo/papà) sempre prodiga ed in costante attesa di soddisfare i bisogni altrui e che ha dimenticato I propri bisogni/interessi è l’esempio più comune.
Ma quando lo sforzo/sacrificio non porta più I risultati sperati (il plauso di amici/collaboratori/familiari per I quali tanto si è sacrificato) il corpo comincia a manifestare con gonfiori alle caviglie e cedimenti.
La stasi esistenziale in cui si ritrova questa persona porta, via via, ad una perdita di vitalità generale.
Per ritrovare una dimensione propositiva è utile l’assunzione di 4 gocce 4 volte al giorno di Sweet Chestnut, alternato a Wild Rose, così come indossare un ciondolo di Citrino o di Rodonite.
Utilizzando questi rimedi risulterà più semplice ricominciare a dar spazio ai propri interessi, riappropriandosi di una dimensione piacevolmente attiva.
Rimedi naturali per le varici
- Achillea (lenitiva, astringente)
Fate bollire 2 cucchiai di achillea in 300 ml d’acqua ed utilizzare il decotto per fare degli impacchi tiepidi sulla zona interessata, almeno due volte al giorno.
Prima di coricarsi applicare qualche goccia di Olio di Achillea massaggiando delicatamente.
- Argilla (disinfiammante)
Le proprietà dell’argilla sono note da tempo e, in questo caso, verrà utilizzata per ridurre gli edemi alle caviglie.
- Impacchi
Per gli impacchi miscelate 1 o 2 cucchiaini d’argilla con un pò d’acqua fino ad ottenere un impasto denso e cremoso e spalmate il composto tutt’attorno alle caviglie; fasciate e mantenete l’impacco per 30 minuti. Sciacquate ed applicate due gocce d’olio di riso.
Lo stesso tipo d’impacco è possibile applicarlo direttamente sulla vena infiammata e/o in presenza di capillari.
Autore: Isabella Dal Pont, Naturopata
*Potete approfondire consultando il “Dizionario di psicosomatica. Edizioni Riza”