La menopausa segna la cessazione delle mestruazioni, perché si esaurisce la capacità ovulatoria dell’ovaio. Dunque, è la fine del periodo fertile della donna, nel cui organismo si arresta la produzione di estrogeni e progesterone, i due principali ormoni sessuali femminili. Ma si riduce anche la produzione del testosterone, che viene prodotto anche nelle donne e costituisce “l’ormone del desiderio” per eccellenza.

I sintomi accusati sono molteplici tra cui le vampate di calore, che qui tratterò specificatamente, i disturbi dell’umore (sbalzi d’umore, ansia e depressione), disordini del sonno, mal di testa, secchezza vaginale, tendenza a perdere la concentrazione o la memoria, perdita di densità ossea con aumento del rischio di osteoporosi.

Le cause delle vampate

Prima o poi ogni donna attraversa questa fase naturale di cambiamento. Chi prima, chi dopo il numero di ovuli, infatti è già prestabilito fin dalla nascita. Solitamente le ovaie iniziano a ridurre la produzione di ormoni femminili verso i 45-55 anni, il livello di estrogeno diminuisce.

I principali cambiamenti nei livelli ormonali si manifestano in misura differente. Due terzi di donne si trovano a dover affrontare pesanti effetti negativi, sia sotto il profilo fisico che emotivo. Mentre un terzo ha la fortuna di avere solo sintomi lievi.

Il disturbo più frequente è rappresentato dalle vampate di calore, che è un disturbo della termoregolazione.

I sintomi delle vampate di calore possono essere molto fastidiosi e frequenti. La sensazione di caldo è dovuta ad una vasodilatazione che colpisce soprattutto la parte superiore del tronco, il volto in particolare. Dura pochi minuti e assieme alla vampata di calore si possono anche manifestare, alcune volte, delle modificazioni di tipo cardiologico, come delle palpitazioni e modificazioni della pressione arteriosa.

La durata delle vampate di calore, sintomo frequente di transizione menopausale, di solito è limitata al periodo della menopausa, ma per alcune donne può protrarsi per vari anni. Le donne che soffrono di questo disturbo sono pari al 75%. Quando si manifestano di notte vengono chiamate sudorazioni notturne.

La vampata di calore è causata da una mancanza di estrogeni, calo che avviene durante la menopausa vera e propria, ma anche nella fase precedente. Questo calo ormonale determina delle modificazioni a livello del centro ipotalamico, che controlla la termoregolazione. Tra le sostanze coinvolte ci sono anche le catecolamine, che hanno un effetto vasocostrittore.

Tra le altre possibili cause ricordiamo: la terapia per il tumore al seno – spesso più severe di quelle percepite in menopausa, 7 donne su 10 sotto trattamento per il tumore al seno vanno incontro a vampate di calore più o meno frequenti e causate dalla riduzione dei livelli di estrogeni provocata dalla chemioterapia.

11 Consigli utili per placare le vampate in menopausa

Contro le vampate e sudorazioni notturne possono essere adottate diverse precauzioni, inclusi diversi rimedi naturali tra cui:

1.Soia e Trifoglio Rosso 

Entrambi sono fonti naturali di estrogeni o fitoestrogeni, molecole che hanno una struttura simile agli estrogeni umani ma che sono meno potenti di quelli di sintesi (1).

Assumere le Proteine della soia in polvere (preferibilmente fermentate) fino a 60 gr. al giorno. Mentre il Trifoglio Rosso esiste in commercio in capsule come integratore circa 2 capsule al giorno.

L’uso del trifoglio rosso è consigliato sotto forma di integratore, e non possiamo fare altro che favorire Menoflavon, data la facilità d’uso, la qualità dei componenti, ma soprattutto l’efficacia nel contrastare i disturbi della menopausa.

Per ulteriori informazioni rimando al sito ufficiale.

2. Cimifuga (Cimifuga racemosa)

Contiene sostanze che mitigano i sintomi con meccanismo non ormonale. L’estratto erbale della pianta può essere utilizzato nelle donne con controindicazione all’assunzione di estrogeni. Assumerne 80 mg. una o due volte al giorno.

3. Rehmania (Rehmania glutinosa) 

Tale pianta cinese esercita un effetto rinfrescante e riduce le vampate di calore, i sudori notturni, le palpitazioni. Assumerne da 25 a 100 mg al giorno.

4. Hamamelis virginiana (Amamelide)

Estratto fluido di Hamamelis virginiana, nella dose di 15-20 gocce per tre volte al giorno, diluite in un bicchiere di acqua minerale naturale a basso apporto di sodio e ad elevato contenuto di calcio e magnesio, lontano dai pasti, privilegiando la mattina a digiuno, il pomeriggio e la sera circa 30 minuti prima del riposo notturno.

5. Vestire comodo e a strati

Indossa abiti larghi e stratificati, indumenti sottili e traspiranti soprattutto durante la notte e durante un clima caldo o imprevedibile.

6. Mantenere una temperatura confortevole in camera da letto

Mantenere la camera da letto fresca e ventilata, con una temperatura né troppo calda né troppo fredda ed evitare pesanti coperte di notte può aiutare a ridurre la probabilità di sudorazione notturna. Cure e attenzioni andranno poste sulla scelta delle lenzuola che devono essere rigorosamente in cotone.

7. Curare l’alimentazione

Andranno preferiti i cibi freschi, come le verdure e la frutta sia fresca che secca ricca di vitamine, minerali, antiossidanti e altri nutrienti utili per mantenere attivo il nostro organismo e proteggerlo dallo stress ossidativo; mentre è bene stare a debita distanza da alcol e da cibi troppo grassi soprattutto d’estate e di sera. E’ consigliabile un temporaneo allontanamento dalla propria dieta di cibi piccanti, spezie e bevande calde, come tè e caffè.

8. Evitare il sale e bere almeno 2 litri di acqua al giorno

Il sale è un “nemico” della nostra salute, lo evidenziano numerosi studi scientifici. Favorisce, infatti, il rischio di malattie cardiovascolari ed è inoltre “amico” della ritenzione idrica che in menopausa tende ad aumentare.

L’acqua non solo è un alleato contro la ritenzione idrica ma è essenziale per mantenere attiva ogni singola cellula del nostro corpo. L’acqua è vitale perché costituisce la maggior parte del nostro corpo, tanto che viene indicata come il “nutriente dimenticato”, sottolineando il suo importante ruolo per la salute ma anche il fatto che spesso ci si dimentica di bere.

E’ consigliabile alle donne in menopausa di bere acque bicarbonato calciche (a residuo fisso medio alto) che presentano un’elevata bio-disponibilità del calcio e del magnesio. Alcuni studi hanno evidenziato che tali acque non solo proteggono le ossa ma anche il sistema cardiocircolatorio.

9. Fare attività fisica regolarmente

E’ ormai risaputo, che la pratica di una moderata attività fisica quotidiana, favorisce non solo il controllo del peso ma anche dai sintomi della menopausa e protegge le ossa.

Il regolare esercizio fisico aumenta le capacità termoregolatorie dell’organismo; per questo motivo le donne che svolgono costantemente una certa attività motoria accusano vampate meno intense e frequenti rispetto a alle donne più sedentarie.

Inoltre, un corpo ben allenato migliora anche il tono dell’umore, favorisce il dimagrimento ed aiuta a mantenere un indice di massa corporea ideale, anch’esso dimostratosi utile nel prevenire intensità e frequenza delle vampate, che sono infatti più gravose nelle donne obese.

10. Smettere di fumare

L’esposizione alle sigarette può peggiorare i sintomi. Le fumatrici dovrebbero sapere che tra gli innumerevoli svantaggi del fumo rientra anche il suo effetto aggravante sulla severità delle indesiderate vampate di calore (oltre a favorire la comparsa di una menopausa precoce, il fumo accresce anche il rischio all’osteoporosi e quello cardiovascolare). Quindi smetti di fumare ed evita l’esposizione al fumo passivo.

11. Praticare tecniche di rilassamento

Ai primi segnali di una vampata è di fondamentale importanza il selfcontrol: qualche respiro profondo e rallentato aiuta il rilassamento e contribuisce a smorzarne i sintomi. Si consiglia di praticare una tecnica di rilassamento come lo yoga, la meditazione ecc (2).

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr