Sei stressato? Soffri di sindrome da burnout?  Fai attenzione perché infatti secondo diverse ricerche esiste una correlazione tra un indebolimento delle difese immunitarie e lo stress.

Il legame tra stress e sistema immunitario è da lungo tempo oggetto di studi nel campo della Psiconeuroendocrinoimmunologia, una disciplina che studia le interazioni tra il  sistema nervoso centrale, l’apparato endocrino e il sistema immunitario.

La relazione tra stress e sistema immunitario esiste da tempo

Già dai primi anni 80, grazie agli studi pionieristici di psicologi come la dottoressa Janice Kiecolt-Glaser e l’immunologo dott. Ronald Glaser  si iniziò a mettere in luce il collegamento tra ansia e infezioni.

Inizialmente basati su alcuni modelli animali che affermavano di fatto suggerivano tale possibilità, i due ricercatori approfondirono tale sistema negli studenti di medicina tra il 1982 e il 1992, evidenziando come la loro risposta immunitaria diventava significantemente inferiore nel periodo degli esami (1).

Molto rilevante è stato anche uno studio condotto dalla John Hopkins School of Medicine che ha evidenziato come lievi stati depressivi possono compromettere il sistema immunitario negli anziani (2).

L’avanzare dell’età, pensieri ricorrenti, paure, angosce e solitudine sono tutti fattori di rilevanza.

Che cos’è il sistema immunitario?

Tutti ne parlano, ma pochi spiegano cosa è esattamente. Il sistema immunitario altri non è che una collezione di miliardi di cellule che liberamente scorrono attraverso il flusso sanguigno. Queste cellule sono versatili quanto mobili ed arrivare praticamente ovunque, attraversando tessuti ed organi per difenderci da eventuali minacce come ad esempio batteri e virus.

Quando siamo stressati, la capacità del sistema immunitario di combattere questi nemici diventa inferiori, rendendoci più vulnerabili a possibili infezioni.

Anche il cortisone, il cosiddetto “ormone dello stress” può interferire con l’efficacia del sistema immunitaria, andando in alcuni casi ad abbassare anche il conto dei linfociti.

Ma lo stress non colpisce il sistema immunitario solo direttamente, e può avere degli effetti indiretti, in quanto per meglio “sopportare” questi periodi tendiamo a fumare, mangiare troppo, o bere bevande alcoliche in eccesso.

L’impatto di queste azioni può sembrare positivo nel ridurre la percezione dello stress, ma in realtà non fanno altro che“mascherarlo” temporaneamente ad un prezzo elevato.

Cosa fare quando ti senti stressato?

Abbiamo affrontato più volte come combattere lo stress in modo naturale in diversi articoli. In molti casi è fondamentale accettarlo come un fattore inevitabile dato da condizioni di vita spesso superiori a noi.

Per affrontarlo bisogna infatti raggiungere questa consapevolezza ed attuare strategie che possono nel lungo periodo attenuare o rimuovere le fonti dello stress ovunque possibile.

In un certo modo è come imparare a convivere con un vicino molto rumoroso, che fa baccano ogni volta che cerchiamo di rilassarci.

Vediamo alcuni rimedi per quando sei stressato.

  1. Agopuntura: contro lo stress discipline come l’agopuntura si sono rivelate uno dei rimedi naturali più efficaci. Esistono anche evidenze scientifiche a sostegno della sua utilità per il sistema nervoso e la circolazione (3).
  2. Meditazione: l’introspezione e la meditazione sono usati da tempo immemore per stimolare la crescita interiore. Alcune di queste pratiche si sono rivelate molto utili in trattamenti contro stress ed ansia portando a significativi miglioramenti della qualità del sonno e non solo. (4)
  3. Adattogeni naturali: già trattati in precedenza, le piante adattogene sono erbe le cui proprietà naturali permettono di stimolare l’equilibrio dell’organismo andando a contrastare lo stress.
  4. Praticare attività creative: dallo scrivere racconti, a tenere un diario, oppure disegnare o dipingere. Sono moltissime le attività creative che possiamo utilizzare per incanalare le nostre emozioni sia positive che negative. Questo è un metodo molto pratico per sfogarci ma anche per distrarci dai cattivi pensieri.
  5. Usare integratori: se utilizzati correttamente, gli integratori sono un valido aiuto. Non vanno visti come una piccola magica che fa passare tutti i problemi, ma invece un tassello fondamentale nelle strategie che possiamo usare contro lo stress. Integratori come Sedanam ad esempio possono risultare molto utili. Sedanam sfrutta il potere rilassante di piante come melissa, valeriana e passiflora. I suoi estratti sono derivati dalle piante fresche e sono completamente naturali ed assenti da additivi. Ciò permette di salvaguardare il più possibile l’efficacia di queste erbe, che invece non avviene in altri integratori.Per ulteriori informazioni su Sedanam visitate questo indirizzo.

Conclusioni

Se tutto ciò elencato non fosse sufficiente, nei casi peggiori può diventare necessario attuare cambiamenti estremi e radicali nel nostro stile di vita, comprendendo che però ciò ha sempre un prezzo.  Diventa ciò quindi importante compiere il primo passo ed identificare le nostre principali fonti di stress, ciò che ci causa angoscia e preoccupazioni.

Diversamente invece chi soffre di depressione deve chiedere aiuto e consultare uno specialista che può meglio comprendere la sua situazione e indirizzarlo verso un percorso adatto.

Autore

Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.