La risposta immunitaria è un insieme di meccanismi che permettono all’organismo di difendersi da una sostanza estranea (antigene) che ne minaccia l’integrità.

Il sistema immunitario è uno dei sistemi più complessi e affascinanti del corpo umano. E’ composto dai vasi e dagli organi linfatici (timo, milza, tonsille e linfonodi), dai leucociti (linfociti, neutrofili, basofili, eosinofili, monociti ecc.) dalle cellule specializzate localizzate in diversi tessuti (macrofagi, mastociti…) e da fattori serici specializzati. La funzione principale del sistema immunitario è proteggere l’organismo dalle infezioni e dalle malattie.

Cos’è la risposta immunitaria?

Possedere un sistema immunitario ben funzionante ci permette di vivere in un mondo pieno di potenziali nemici e di respingerli, questo ci ha fatto assicurare la sopravvivenza della specie.

Noi siamo animali sofisticati e possediamo un sistema immunitario complicato, ma in realtà tutti gli esseri viventi possono essere attaccati da agenti patogeni esterni e debbono avere strumenti per riconoscere sé stessi, il cibo e il nemico.

Le spugne sono in grado di distinguere il self (quello che appartiene loro) e il non self (quello che non appartiene loro). Il lombrico, un animale con solo quattro differenti tipi di cellule, può produrre sostanze che coagulano o bruciano qualsiasi invasore. Anche la lumaca si protegge dagli invasori, ma il suo sistema non è così intelligente come quello degli animali superiori; è così possibile trapiantare parte di una lumaca su un’altra senza che la parte estranea venga rigettata.

Questo concetto di self (ciò che appartiene al corpo) e non self (ciò che è estraneo al corpo) è fondamentale per la comprensione e la risposta del sistema immunitario e dipende molto semplicemente dal fatto che il corpo possiede un suo proprio linguaggio, come l’inglese e l’italiano.

Ogni cellula che ci appartiene ha una piastrina di identità o un codice sulla sua superficie scritti con aminoacidi (blocchi di costruzione delle proteine) al posto delle lettere. Facendo un semplice esempio le seguenti parole: f-a-c-c-i-a, d-i-t-a, b-a-r-c-a; potete riconoscerle, sono italiane e sapete che cosa significano. X-y-s-e-,-d-u-h-p, q-s-n-t, queste invece non si riconoscono e sono quindi parole da respingere.

Durante il processo quotidiano del vivere si fanno sempre errori. Fino a che vengono individuati in tempo e, corretti o eliminati, non sono rilevanti, ma se gli errori non vengono corretti, possono sorgere problemi; per esempio se il sistema immunitario legge b-a-r-c-a sulla cellula, la riconosce e non l’attacca. Se subentra un errore a cambiare b-a-r-c-a con m-a-r-c-a, ogni cellula con questa dicitura sarà ancora riconosciuta e tollerata e l’errore non causerà necessariamente un danno. Se per sbaglio si dovesse cambiare b-a-r-c-a con s-a-r-c-a allora il sistema immunitario non la riconoscerà e attaccherà come estranea qualsiasi cellula con questa parola sulla sua superficie.

Quando il corpo non riconosce il self come tale, ma lo attacca come se fosse un estraneo, se la situazione non viene corretta e si protrae a lungo, ne risulterà una condizione di autoimmunità.

Un altro problema che può insorgere è in caso di trapianto di organi. Dato che il sistema immunitario è programmato per respingere ogni elemento estraneo si creano dei problemi quando un rene, cuore o altri organi vengono trapiantati. Per ovviare a ciò vengono eseguite determinate terapie per prevenire il rigetto.

La Risposta immunitaria acquisita e di adattamento

Inoltre, se il sistema immunitario diventa superattivo o superreattivo, ogni volta che c’è uno stimolo si presentano dei problemi di ipersensibilità e allergia: un esempio potrebbe essere la febbre da fieno.  Il polline è innocuo ma talune persone reagiscono violentemente a queste minuscole particelle.

In questo caso si ha una risposta immunitaria abnorme, esagerata che accende un segnale rosso di allarme come se fosse attaccato da un mortale nemico, le cellule coinvolte nella risposta allergica irrompono a centinaia e viene rilasciata istamina ed il risultato di tutta questa attività è una abbondante fuoriuscita di liquido dagli occhi e dal naso per cercare di lavare via l’invasore, in questo caso inoffensivo.

Siamo nati con una naturale resistenza ad alcune malattie. Siamo capaci di adattarci e di guarire, quando veniamo stimolati a farlo dopo un incidente o durante una malattia. Si tratta della cosiddetta risposta di adattamento.

Quando il corpo si trova di fronte ad un organismo, un germe o un microbo che non riconosce può acquisire l’immunità verso quel specifico microbo e se ci si dovesse infettare ancora, in un momento successivo della vita, il corpo può ricordarsi e rispondere più velocemente liberandosi di quel microbo, questa è l’immunità acquisita.

Come agisce il sistema immunitario

Per garantire l’immunità dai patogeni, il sistema immunitario agisce mettendo in atto una tripla barriera difensiva, definite rispettivamente:

  1. barriera meccanica : primo meccanismo di difesa composto da cute, sebo, muco, epitelio, temperatura corporea, che impedisce la penetrazione degli agenti nocivi all’interno dell’organismo;
  2. risposta immunitaria innata o aspecifica: si attiva quando la prima barriera non riesce a difendere l’organismo ed il patogeno entra. Questo meccanismo di difesa è presente fin dalla nascita ed entra in azione agendo indiscriminatamente contro qualsiasi agente esterno;
  3. risposta immunitaria acquisita o specifica: si sviluppa dopo il contagio col patogeno. Il sistema immunitario infatti ha una memoria eccezionale: una volta avvenuto il contatto, anche a distanza di anni, l’organismo è in grado di attivare le cellule specifiche per debellare l’antigene.

I meccanismi di difesa

La prima protezione di cui è dotato il nostro organismo nei confronti degli agenti esterni è rappresentata dalla mucosa delle vie respiratorie (naso, bocca, faringe, laringe, trachea, bronchi e polmoni).  La mucosa respiratoria per poter svolgere il suo ruolo fondamentale, è dotata di una serie di meccanismi di difesa, indispensabili per filtrare l’aria che inspiriamo e per impedire che virus, batteri, polveri e gas presenti nell’atmosfera vengano assorbiti attraverso l’inalazione.

Quando germi, virus o batteri arrivano sulla pelle o sulle mucose, l’organismo risponde producendo siero e cellule di difesa, tra le quali ci sono globuli bianchi, piastrine, monociti, fibroblasti, linfociti, macrofagi e cellule natural killer. Le cellule di difesa circondano l’intruso per impedirgli di propagarsi; poi entrano in azione i macrofagi, le cellule “spazzine” che lo inglobano e lo neutralizzano.

Durante queste operazioni, aumenta nel corpo la secrezione di citochine che attivano lo stato infiammatorio aumentando il battito e il flusso circolatorio, e in alcuni casi facendo salire la temperatura.

A questo punto si innesca una reazione immunitaria vera e propria, grazie alla quale l’organismo costruisce la cosiddetta memoria immunologica e forma gli anticorpi che, in caso di futuri contagi, si “ricorderanno” dell’intruso per poterlo neutralizzare.

Venire a contatto con i virus e quindi prendersi di tanto in tanto l’influenza, anche se ad alcuni potrà sembrare strano, ha i suoi effetti positivi. Infatti, in questo modo le difese dell’organismo vengono sottoposte a una sorta di allenamento che le rende efficienti e più attive.

Consigli per una efficiente risposta immunitaria

La salute del sistema immunitario è determinata in gran parte dal suo stato di stress e dalla sua situazione nutrizionale. Tra i fattori alimentari che deprimono le funzioni immunitarie ci sono carenze nutritive, zucchero e colesterolo ematico elevato.

I fattori dietetici che stimolano il sistema immunitario sono tutti gli elementi nutritivi essenziali, gli antiossidanti, i flavonoidi e vari altri elementi nutritivi.

Una perfetta funzionalità immunitaria, che coincide con la buona salute, richiede una dieta sana ed uno stile di vita con queste caratteristiche:

  1. abbondanza di alimenti naturali ed integri, come frutta e verdura, cereali integrali, leguminose, semi e noci;
  2. un minimo di grassi e zuccheri
  3. quantità adeguate ma non eccessive di proteine
  4. bere ogni giorno 500 o 750 cc di succo fresco di frutta o verdura e, cinque o sei bicchieri da 250 cc di acqua pura;
  5. assumere un supplemento multivitaminico e multiminerale come ad esempio Vibracell, soddisfando anche il punto precedente in quanto già comprende svariati succhi di frutta e verdura al suo interno.
  6. fare ogni giorno almeno 5-10 minuti di stretching passivo e almeno tre volte la settimana di attività fisica regolare;
  7. praticare ogni giorno esercizi di respirazione profonda e di rilassamento (meditazione, preghiera ecc.)
  8. trovare ogni giorno il tempo per divertirsi e stare bene in famiglia e con gli amici
  9. riuscire a dormire ogni giorno almeno 6-8 ore

Integrazione

Possiamo favorire la risposta immunitaria in diversi modi come ad esempio quello di combattere lo stress ossidativo grazie agli antiossidanti. Immun’Age è un ottimo integratore per sostenere le funzioni del sistema immunitario, grazie ad i benefici della papaya fermentata.

Quando uno stile di vita corretto e una dieta equilibrata e varia non sono sufficienti a ridurre l’eccesso di radicali liberi e lo stress ossidativo è consigliabile ricorrere a questo prodotto specifico che grazie alle sue proprietà antiossidanti, può essere un aiuto importante per la propria salute.

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Conclusioni

E’ ormai noto da anni che l’indebolimento delle difese immunitarie ha una causa esterna molto importante: l’inquinamento atmosferico. Il fenomeno è visibile soprattutto nei bambini che, in inverno, vanno incontro a diverse infezioni respiratorie, di natura infettiva, ma sempre più spesso, anche con matrice irritativa. Lo squilibrio immunitario è anche la causa della vera e propria esplosione delle allergie, che negli ultimi anni sono quasi raddoppiate nell’infanzia così come nell’adulto.

Un’altra concausa del calo delle difese è poi rappresentata dallo stress che, se troppo intenso e continuativo, può effettivamente rendere meno incisiva la risposta immunitaria.

 

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr