Il termine perimenopausa si riferisce al periodo antecedente la menopausa durante il quale la durata del ciclo ed il flusso mestruale possono significativamente variare. Sintomo comune di questa fase sono le vampate di calore, ma anche sudorazioni notturne, sonno irregolare e sbalzi d’umore.

La perimenopausa si verifica molto prima della menopausa. Le donne entrano in questa fase da 8 a 10 anni prima della menopausa. La perimenopausa è caratterizzata da un calo degli estrogeni, che è il principale ormone femminile prodotto dalle ovaie. I livelli degli estrogeni possono fluttuare (aumentare o diminuire) rispetto ad un normale ciclo di 28 giorni, causando periodi di ciclo irregolare e altri sintomi.

Durante le fasi finali della perimenopausa il corpo produrrà sempre meno estrogeni. Nonostante il forte calo degli estrogeni è ancora possibile rimanere incinta. Questa fase può durare solo pochi mesi o fino a quattro anni.

Consigli e Rimedi Naturali per la perimenopausa

Vediamo alcuni dei rimedi naturali più efficaci per contrastare i piccoli e grandi disturbi che possono verificarsi in questa importante fase di ogni donna.

1. La soia e il trifoglio rosso

Molto utili in caso di sudorazioni notturne o vampate di calore. Entrambi sono fitoestrogeni ossia fonti di estrogeni naturali, molecole naturali che hanno una struttura simile agli estrogeni umani ma meno potenti di quelli di sintesi. La minor potenza fa sì che non abbiano gli effetti collaterali tipici degli ormoni di sintesi. Ma la struttura ed il meccanismo d’azione simile, sia dei fitoestrogeni che degli estrogeni, nelle controindicazioni all’utilizzo di ormoni a causa di precedenti problematiche personali estrogeno dipendenti.

Nella soia i principi attivi utili durante questa fase sono localizzati nei semi dove troviamo isoflavoni (genisteina 70-85%, daidzeina 10-30%, gliciteina), lipidi ricchi in acidi grassi insaturi (linoleico ed oleico), protidi e saponine con effetto ipocolesterolemizzante. Aiuta a ridurre le vampate, l’irritabilità, la depressione e i disturbi del sonno oltre a ridurre i livelli di colesterolo totale.

Per quanto riguarda il Trifoglio rosso in esso troviamo principalmente isoflavoni i quali sono presenti in concentrazioni maggiori rispetto a quelli della soia; anch’esso aiuta nella riduzione delle sudorazioni notturne, vampate di calore, dell’irritabilità e nella prevenzione della perdita ossea.

2. Rodiola, melissa e passiflora per contrastare stanchezza, depressione e sbalzi d’umore

Piante che sostengono l’organismo in caso di stanchezza fisica e mentale. La rodiola noto tonico-adattogeno favorisce l’adattamento fisico e mentale in presenta di agenti esterni nocivi quali situazioni stressanti. La melissa calmante e rilassante, sostiene il rilassamento generale e il tono dell’umore. La passiflora anch’essa indicata per favorire il rilassamento e consigliata in caso di problematiche da stress e del sonno.

Entrambe queste piante, la melissa e la passiflora, sono coadiuvanti in caso di gonfiore addominale favorendo la motilità intestinale e l’eliminazione dei gas.

3. Cimifuga riduce i sintomi della pre e menopausa

Molti studi clinici hanno confermato le capacità di questa pianta di ridurre le sintomatologie della menopausa: 88.5% miglioramento della sudorazione eccessiva, 86.6% miglioramento delle vampate di calore, 82.5%miglioramento dei disturbi del sonno, 90.4% miglioramento palpitazioni cardiache, 86,5% miglioramento dell’irritabilità, 91,9% miglioramento del mal di testa.

Siccome la pianta contiene salicilati, non deve essere assolutamente assunta da soggetti con allergia all’acido acetilsalicilico.

4. Equiseto per il drenaggio dei liquidi in eccesso

L’equiseto è consigliato alle donne in questa fase come drenante dei liquidi in eccesso e per la funzionalità delle vie urinarie. Inoltre essendo ricco di minerali è utile per il benessere di unghie e capelli.

5. Tè verde ottimo antiossidante

Il tè verde oltre ad essere un ottimo antiossidante è utile anche come drenante, per il controllo del peso e un tonico per la stanchezza fisica e mentale.

6. Cranberry, bacca di Ginepro e Uva ursina rimedi per le problematiche urinarie

Le donne in questa delicata fase possono essere soggette a problematiche delle vie urinarie come le cistiti ricorrenti. Il Cranberry, l’uva ursina e la Bacca di ginepro (meglio in olio essenziale) sostengono la funzionalità delle vie urinarie prevenendo le recidive di cistite.

7. Opuntia, Garcinia e Gymnema di supporto nel controllo del peso corporeo.

Questi tre estratti di piante sono indicate per favorire il controllo del peso corporeo, inibendo l’assorbimento dei grassi e come supporto nel controllo del senso di fame.

8. Dioscorea (Dioscorea villosa)

L’uso di questa pianta è in grado di normalizzare il rapporto estrogeni- progesterone. Infatti con l’assunzione di questa pianta come estratto secco titolato al 20% in diosgenina, una compressa da 400 mg al giorno può rappresentare una terapia ormonale sostitutiva naturale in pre e menopausa.

Attraverso diversi studi clinici si è dimostrata utile nel favorire il mantenimento della densità ossea ma anche nel trattamento di endometriosi, vaginiti e fibromi uterini.

Integrazione

Per contrastare tutti questi sintomi nasce PROMENSIL di Named; integratore alimentare a base di Trifoglio rosso tit. In isoflavoni prodotto secondo i più alti standard di qualità, il contenuto di ogni compressa è standardizzato affinchè contenga esattamente la quantità di isoflavoni dichiarata.

Ogni compressa contiene 4 isoflavoni (Genisteina, Daidzeina, Formononetina e Biochanina A) pari a 40 mg ottenuti da Trifoglio rosso (il Trifoglio rosso è più equilibrato della soia in quanto contiene quattro isoflavoni mentre la soia ne contiene solo due). Gli ingredienti biologicamente attivi sono tutti naturali e non sintetizzati chimicamente. Promensil non contiene lieviti, derivati del latte, glutine ed amido. E’ possibile vedere i primi benefici dopo 3/8 settimane di assunzione.

Promensil riduce i disagi della Perimenopausa e Menopausa, integra le carenze e protegge dall’invecchiamento.

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Perimenopausa: quanto dura?

La menopausa inizia ufficialmente quando le ovaie producono così pochi estrogeni che le uova non vengono più rilasciate. Questo provoca anche l’interruzione del ciclo mestruale; ma a livello scientifico questa espressione viene utilizzata propriamente soltanto dopo 12 mesi dal manifestarsi dell’ultimo ciclo.

Negli ultimi anni della premenopausa, il fisiologico calo degli estrogeni accelera, e in questo determinato arco di tempo, molte donne accusano i sintomi della menopausa.

La menopausa segna ufficialmente la fine della riproduzione femminile. Sebbene questo stadio della vita sia ben noto, ci sono in realtà diversi stadi all’interno della menopausa che sono importanti da riconoscere e comprendere.

Per la maggior parte delle donne, la menopausa si manifesta tra i 45 e i 55 anni, con una media intorno ai 51 anni. I livelli di estrogeni svolgono un’importante ruolo nella vita di ogni donna. Essi aumentano dalla pubertà fino all’età fertile, in seguito aumentano e diminuiscono seguendo ritmicamente il ciclo mestruale, raggiungendo il picco massimo durante la gravidanza per poi diminuire con la menopausa.

La diminuzione dei livelli di estrogeni in menopausa può comportare l’insorgenza di svariati disturbi quali: vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità, riduzione della libido, secchezza vaginale, sbalzi d’umore, insonnia, perdita di concentrazione, mal di testa.

Con la diminuzione dei livelli di estrogeni si possono avere problematiche molto più gravi come l’osteoporosi e l’ipercolesterolemia.

I sintomi della perimenopausa

  • ciclo irregolare
  • ciclo più scarso o più abbondante del solito
  • mal di testa
  • aumento del battito cardiaco
  • perdita del desiderio sessuale
  • dolori muscolari
  • dimenticanze
  • difficoltà di concentrazione
  • infezioni del tratto urinario
  • problemi di fertilità (nelle donne che stanno cercando di concepire)

Man mano che i livelli di estrogeni diminuiscono, si possono manifestare i sintomi della menopausa. Ma alcuni di questi possono verificarsi mentre si è ancora nella fase di perimenopausa.

  • Vampate di calore
  • sudorazioni notturne
  • ansia o irritabilità
  • depressione
  • sbalzi d’umore
  • aumento di peso
  • stanchezza
  • secchezza vaginale
  • pelle secca
  • insonnia
  • minzione frequente

Tuttavia i disturbi non si limitano a questi sintomi, la menopausa interferisce anche sulla salute delle ossa e sul sistema cardiovascolare con problematiche ancora più serie per la salute e il benessere.

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr