Gli oligoelementi sono, insieme alle vitamine, i catalizzatori di tutte le funzioni biologiche degli organismi.

Si dice catalizzatore un elemento che consente ai funzionamenti biologici (le reazioni) di attuarsi molto più rapidamente, consentendo una minore dispersione di energia.

Gli elementi denominati catalizzatori e necessari alla biologia sono: manganese, rame, cobalto, ferro, zinco, nichel, cromo, selenio, iodio, vanadio, molibdeno, magnesio, potassio, calcio, silicio, fluoro e zolfo.

Essi rappresentano il 0,02 % dell’organismo, per questo motivo sono stati denominati Oligo che in greco significa “poco”.

Il fabbisogno di oligoelementi varia da un elemento ad un altro; ad esempio l’uomo come entità biologica necessita di 300 mg. Di magnesio al giorno, ma soltanto 0,14 mg. Di iodio e 0,05-0,1 di selenio.

Questi parametri di fabbisogno sono, o dovrebbero essere coperti dall’alimentazione, ma sappiamo che in moltissimi casi non è così.

L’attività catalitica degli oligoelementi è molto spesso bloccata dai ritmi e dai rischi correlati del nostro stile di vita (intossicazioni, medicamenti, ritmi e stili di vita altamente stressanti sia emotivamente che alimentarmente, etc.)

Tutto questo possiamo definire queste carenze come indotte, perciò diventa necessario un apporto in termini qualitativi degli oligoelementi.

L’apporto qualitativo dunque và fornito in termini di elementi oligo, nella forma IONIZZATA, cioè liberi da ogni legame.

Il vantaggio consiste in una biodisponibilità fortemente aumentata, ciò che permette di utilizzare dose molto più leggere, ma con una accresciuta e notevole efficacia.

Gli oligoelementi ionizzati, veri e propri atomi ionizzati, passano direttamente attraverso le membrane cellulari per la loro conseguente assimilazione, anche comprese le membrane dei numerosissimi capillari sanguigni che hanno sede sotto la lingua.

Per questo motivo è indispensabile mantenere la dose catalitica dell’oligoelemento prescritto per 30 secondi in bocca prima di ingerirlo al fine di consentire al prodotto di stimolare direttamente le funzioni perturbate o rallentate per il loro blocco.

Gli oligoelementi ionizzati come lo zucchero (glucosio), passano rapidamente nel sangue, senza necessità di essere prima trasformati dalla digestione per la loro assimilazione.

Gli oligoelementi che si usano in Oligoterapia catalitica sono perfettamente identici a quelli alimentari.

La forma ionizzata aumenta unicamente la rapidità di assimilazione.

Quando si riscontrerà un deficit di funzionamento biologico, più esso sarà colmato, minori conseguenze vi saranno.

L’uso di dosi minime proprie dell’oligoterapia, ma tuttavia estremamente efficaci, rende IMPOSSIBILE una intossicazione, perché come tutto ciò che esiste, gli oligoelementi, pur essendo indispensabili alla vita biologica, potrebbero anche essere tossici.

Perché questo però avvenga, occorrerebbe ingerire, in una sola volta, 200 dosi e più, per i più tossici, oppure 1200 dosi per quelli con minore “tossicità”

Questo assioma fa dell’Oligoterapia catalitica una terapia complementare priva di tossicità e somministrabile ad ogni singolo essere umano, naturalmente dopo una attenta analisi di un professionista abilitato.

Gli oligoelementi fanno parte del nutrimento e per questo risultano essere dei complementi alimentari, degli alimenti medicamentosi.

Le loro funzioni altresì consentono di mantenere l’organismo in buona salute oppure di ricondurlo ad un più corretto assetto se aggredito quindi ammalato, in questo caso possiamo definirli come medicamenti.

Quando il nostro organismo è ammalato, risulta evidente che le sue funzionalità organico-metaboliche sono ridotte, quindi appare logico, ed anche BIO-LOGICO (logico cioè per la vita), utilizzare gli elementi che normalmente fanno funzionare il nostro metabolismo per ricondurlo ad uno stato di funzionalità soddisfacente ed equilibrato.

Quando si introduce un medicamento (naturale o di sintesi) nell’organismo, è all’inizio che esso agisce con maggior efficacia sul bersaglio per il quale è stato previsto.

Esso si sostituisce momentaneamente e parzialmente al funzionamento naturale.

Con tempi più o meno brevi, esso sarà riconosciuto come un elemento estraneo all’organismo e verrà eliminato dal sistema immunitario e dagli organi emuntori (fegato, polmoni, reni, intestino).

A condizione che il medicamento non si concentri che sul bersaglio previsto e sia rapidamente biodegradabile, quindi eliminabile, non si assisterà ad un principio di effetti secondari indesiderati, altrimenti le reazioni si manifesteranno in maniera più o meno violenta.

Questo scenario cambia la sua connotazione allorché vengano utilizzati i catalizzatori come oligoelementi e vitamine.

Dal momento che questi fanno naturalmente parte dell’organismo, non verranno considerati corpi estranei, ma saranno integrati per agire e stabilirsi nella parte organica prevista dalla natura.

Un esempio: la durata del ferro è di circa 120 giorni, che è anche la durata della vita della molecola di emoglobina nella quale è integrato o dove ha un ruolo attivo, ecco perché l’oligoterapia è una TERAPIA BIOLOGICA INTEGRATA dove viene rispettato il principio di correzzione ed equilibrio omeostatico.

I settori della salute per l’Oligoterapia globale

Avere la pretesa che l’assunzione di un oligoelemento possa risolvere un qualsiasi problema di salute è molto semplicistico se non menzognero.

Nessun metabolismo, per quanto elementare, può regolarsi in una sola reazione indipendente dal resto dell’organismo, soprattutto quando ci si orienta verso funzioni complesse quali la digestione, l’immunità o la resistenza nervosa.

È necessario adottare dei complessi di oligoelementi indirizzati all’insieme delle reazioni (le catalisi), che concernono un problema di salute o un funzionamento globale come ad esempio il sistema circolatorio).

Questi complessi che costituiscono l’oligoterapia globale, danno risultati spettacolari in tutti i campi essenziali della salute umana ed anche animale.

Possiamo citare ad esempio svariate problematiche reumatiche, lo stress alimentare, quello psichico, gli stati infettivi, le allergie, i disturbi endocrini, le problematiche cutanee così come quelle immunitarie etc.

Gli oligoelementi governano l’insieme delle funzioni organiche, ed è logico affermare che l’oligoterapia si indirizzi all’insieme dei problemi della salute, consentendo all’organismo di poter riattivare tutti i processi relativi ad un suo corretto funzionamento.

Gli elementi principali, i più conosciuti che sono circa 15, insieme alle 16 vitamine, sono un compendio validissimo per la cura di svariate disarmonie.

L’individuazione della costituzione di base (diatesi) supportata dall’inserimento di altri oligoelementi specifici, consentono di ottenere risultati terapeutici evidenti e duraturi.

Possiamo citarne alcuni, quelli che rappresentano maggiormente le richieste di cura attraverso la consultazione medica:

  • tutti i reumatismi degenerativi, le artrosi, i reumatismi infiammatori come le artriti e le poliartriti
  • il rafforzamento del sistema immunitario di fronte a situazioni di origine infettiva come le infezioni croniche e/o acute, influenze, cistiti, dermatiti, eczemi etc.
  • il rinforzo della resistenza del sistema neuro-psichico che consente, senza alcun rischio di assuefazione né tantomeno di dipendenza, di contrastare efficacemente l’ansia, il nervosismo accentuato, l’irritabilità, gli stati depressivi, le insonnie, gli effetti dannosi dello stress reiterato.
  • I problemi endocrini e le loro conseguenze, l’obesità, la sterilità, le sindromi tiroidee da iper o ipo funzionalità.
  • I problemi digestivi, le turbe biliari ed epatiche, ipercolesterolemia, iperinsulinemia, diabete, le stipsi e le problematiche gastro intestinali anche di origine somatopsichica.
  • Le allergie, asma, rinite ed oculorinite allergica, eczemi, dermatiti e dermatosi, acidificazioni tissutali, pruriti diffusi anche da intossicazione iatrogena, anemie ferroprive, problematiche renali
  • I problemi dell’apparato cardio-vascolare, ipertensione arteriosa, ipotensione arteriosa, cardiopatie, tachicardie, turbe circolatorie degli arti inferiori, cefalee ed emicranie
  • Le malattie degenerative (supporto integrato)

L’oligoterapia catalitica risulta essere quindi un supporto integrativo fondamentale per favorire la salute o il mantenimento di essa attraverso la vera visione d’insieme del pianeta uomo, costituito da molteplici funzioni organico-viscerali-neuropsichiche.

Siamo un meraviglioso insieme di svariati processi che coinvolgono l’intero organigramma della vita e per questo motivo conoscere tutte le possibilità per mantenere una buona salute diventa una priorità, una vera e propria esigenza.

 

Autore: Giuseppe Dr. Gianfrancesco ND Ph.D

Master in Oligoterapia Catalitica

Master in Probiotica e Nutrizione

Autore

Laurea in Medicina Naturopatica Clayton University Dottorato di ricerca in Scienze naturopatiche Medical Sciences Central Pacific University Membro del Comitato scientifico Ricerca e sviluppo dell’Azienda Diamond Life di Parma Master in fisiologia probiotica e nutrizione e Oligoterapia Catalitica Libero ricercatore sullo studio dei ceppi probiotici per la salute intestinale, collabora con strutture specifiche del settore. Esercita la libera professione Bologna, Modena, Cesena e Milano