Il lampone, un gustoso frutto già noto per il suo contenuto di vitamina C e la ricchezza di sali minerali, possiede diverse proprietà benefiche per la nostra pelle e nel combattere i radicali liberi presenti nel nostro corpo. Ma non solo perchè assumere frequentemente questi frutti porta un corretto apporto di fibre e del prezioso acido ellagico, un potente antiossidante che aiuta la prevenzione la formazione delle cellule cancerogene a livello intestinale.

L’Acido Ellagico, un prezioso antiossidante contenuto nei lamponi e molti altri frutti

Il Lampone (Rubus Idaeus) è un frutto di una pianta molto comune in europa, un arbusto che appartiene alla famiglia delle rosaceae, molto abbandonanti durante il periodo estivo viene prevalentemente consumato a metà estate quando la maggior parte dei frutti sono divenuti color rosso intenso (anche se vi sono varietà che differiscono da tale colore).

Ma che cos’è L’acido Ellagico e dove possiamo trovarlo?

Una recente scoperta di uno studio durato quasi 10 anni dall’Hollings Cancer Institute si è rivelato fondamentale nel dimostrare che molti frutti tra cui i lamponi, (ma anche fragole, bacche di goji, melograno etc) posseggono proprietà antitumorali grazie al loro contenuto di acido ellagico, un composto fenolico che interagisce con i processi metabolici che vanno a creare cellule tumorali nel nostro organismo, bloccandole.
Non solo, perchè l’acido ellagico non è l’unica sostanza benefica contenuta nei lamponi; assumere lamponi durante la gravidanza permette un apporto completo di acido folico e vitamina P, fondamentali per aiutare nel feto lo sviluppo dell’elasticità dei vasi sanguigni.

Le altre proprietà dei lamponi e i possibili rimedi naturali

Ricchi di vitamina C necessaria per la salute della nostra pelle. Essi contengono vitamina E, acido folico e fibre.
Il succo di Lamponi, nella medicina naturale si ritiene che  sia in grado di purificare e disintossicare l’apparato digerente, ed è usato come rimedio contro la febbre, in alcune malattie dei bambini e per i reumatismi, mentre le foglie sono ricche di tannini. E’ quindi consigliabile consumare un simile infuso per alleviare la sofferenza causata da diarree e problemi intestinali.
Mentre in caso di infiammazioni alla gola, raffreddore i gargarismi ed eventuali risciacqui possono contribuire a porre aiuto al corpo.

Autore: Mario Di Coste

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Lo staff di naturopataonline.org