Essere sani veramente vuol dire sapere vivere la vita pienamente ed essere privi di disturbi sia fisici che emozionali
Lo stato d’animo prodotto dalla collera o da una frustrazione repressa o la depressione causata dalla costante incapacità di affrontare la vita possono bloccare esattamente quanto la più grave malattia fisica. In alcuni casi possono addirittura favorire l’insorgenza di sintomi fisici.
Il naturopata si sforza di tener sempre presente la “triplice natura dell’uomo” di cui parla Lindlahr quando dice: “il corpo fisico, con i suoi elementi materiali, è dominato e guidato dalla mente. La mente è ispirata dalla coscienza interna, che è un attributo dell’anima”. Senza addentrarsi troppo nella filosofia è sufficiente dire che noi siamo convinti che la MENTE INFLUENZA IL CORPO in forte misura, sia contribuendo a farlo ammalare sia contribuendo a farlo guarire.
In una serie di articoli pubblicati sul British Naturopathic Journal e nel suo libro An Outline of Naturopathic Psychotherapy di Milton Powell illustra alcuni principi dell’approccio psicoterapeutico che si possono riassumere come segue:
- Non dobbiamo pensare che il paziente ha una mente e un corpo, ma considerarlo un’unità mente-corpo,
- i fattori mentali, emozionali e fisici agiscono gli uni sugli altri producendo salute o malattia
- L’organismo ha il potere di autoregolarsi e di auto risanarsi e, se non viene ostacolato da interferenze, di correggere le proprie abitudini malsane o l’ambiente negativo.
- Allo stesso modo ha il potere di mantenere sana la mente, di opporre resistenza agli stress emozionali di qualsiasi entità e perfino di correggere e neutralizzare le proprie abitudini psicoemozionali malsane e l’ambiente psicologico negativo.
Secondo Powell la malattia, fisica e mentale, è tanto diffusa perché l’uomo è costretto a vivere in un ambiente sociale imperfetto e non ha ancora imparato ad usare l’organismo nella sua globalità psicosomatica.
Dimostra che nella vita moderna l’autoregolazione emozionale incontra ancora molti ostacoli visto l’enorme consumo di tranquillanti, ansiolitici, antidepressivi e sonniferi.
Inoltre, recenti ricerche in campo nutrizionale hanno evidenziato evidenti rapporti fra alimentazione e altri fattori ambientali da un lato e salute mentale dall’altro.
Nelle forme psicotiche (psicosi maniacodepressive, schizofrenia ecc.) la psicoterapia naturopatia è impotente. Però i naturopati possono contribuire in misura significativa al trattamento di queste malattie grazie alle loro conoscenze in campo nutrizionale.
Possono contribuire all’insorgenza delle malattie mentali sia la sensibilità individuale di certi cibi, sia le carenze nutrizionali…
Ricerche hanno evidenziato un legame molto stretto fra la nutrizione e lo stato emozionale. Tramuta il cibo in energia per il cervello e il sistema nervoso una complessa catena di processi metabolici. La produzione di energia richiede un apporto ottimale di sostanze nutritive in ogni fase del processo.
Se ad un dato punto del ciclo un elemento è carente o si ha uno squilibrio fra i vari elementi , non disporrà della quantità di energia di cui necessita la fase successiva, che si compirà quindi in modo imperfetto. Per cui si instaurerà insidiosamente uno stato di iponutrizione cronica responsabile a sua volta di reazioni psicochimiche, diffidenza, sospetto e altre caratteristiche comportamentali che possono essere imputate a squilibri biochimici.
Gli additivi alimentari ed altri veleni ambientali
Come il piombo, questi interferirebbero nel meccanismo d’azione di alcuni enzimi impedendo loro di svolgere importanti funzioni nella catena metabolica della produzione di energia.
Il piombo è un veleno diffuso nelle aree industrializzate e in particolare nelle grandi città. L’avvelenamento da piombo dà luogo a una sindrome caratterizzata da instabilità emotiva, confusione mentale, depressione e, nei bambini, ritardo mentale e iperattività.
Nelle alterazioni della sfera emozionale i naturopati prescrivono sostanze in grado di equilibrare (sedare) e nutrire il sistema nervoso, ad esempio vitamine del gruppo B ed erbe medicinali.