La fotografia kirlian è stata la prima metologia scientifica e dimostrare l’esistenza di qualcosa di più del semplice corpo fisico. Infatti a seconda della persona, delle sue condizioni di salute e psicologiche i risultati variano continuamente
Le applicazioni potenziali sono incentrate sullo studio dell’energia non visibile del corpo umano
La fotografia kirlian è stata la prima metologia scientifica e dimostrare l’esistenza di qualcosa di più del semplice corpo fisico. Infatti a seconda della persona, delle sue condizioni di salute e psicologiche i risultati variano continuamente riuscendo dare una visione seppur parziale di quel corpo sottile citato fin dai tempi della Bibbia e chiamato aura.
In cosa differisce la fotografia kirlian e come funziona?
La fotografia Kirlian è completamente differente dalla fotografia convenzionale. Infatti la pellicola utilizzata non viene impressionata tramite l’uso di un apparato ottico ma mediante il contatto dell’oggetto con un campo elettrostatico. In qualsiasi oggetto, sia organico che in organico, se immerso in un flusso di particelle cariche, viene caricato elettricamente e ciò dà luogo ad una scarica dispersiva detta corona. La camera Kirlian grazie alla sua particolare costruzione riesce a imprimere sulla pellicola gli effetti di queste scariche.
Cosa Avviene durante l’esposizione fotografica?
Per poter funzionare correttamente, l’apparecchiatura genera una tensione di migliaia di volt ad una bassissima intensità di corrente (innocua per la salute). La carica fluisce a terra attraversando l’oggetto della foto. Il corpo umano è un buon conduttore; la permeabilità naturale del corpo fa sì che la corrente possa fluire liberamente. A questo punto, durante l’esposizione la corrente fluisce perifericamente alla zona fotografata seguendo il percorso di minor resistenza. Da qui viene generato il famoso effetto corona tipico della fotografia aurica. Nel caso in cui il campo non sia uniforme, le ramificazioni di questa scarica saranno sinuose e molto irregolari. Se al contrario la resistenza sarà parziale, l’ immagine della corona si presenterà con dei punti vuoti.
Le differenze tra la fotografia applicata alle persone e ai vegetali.
Una delle prime scoperte a dir vero assai interessante è la differenza che c’è nei risultati fotografando piante o persone. Infatti nei vegetali le fotografie effettuate a intervalli regolari non presentano variazioni significative. Al contrario fotografando la mano di una persona a brevi distanze possono corrispondere variazioni rilevanti.
Le possibili applicazioni della camera Kirlian
Le applicazioni potenziali sono incentrate sullo studio dell’energia non visibile del corpo umano e dell’effetto che può avere l’applicazione di altre forme di energetiche sottili e non o trattamenti terapeutici naturali sul nostro campo energetico. ( pranoterapia) Gli effetti visibili sono sicuramente una piccola parte di ciò che accade, ma sufficienti a far comprendere anche alle persone scettiche l’efficacia di moltissimi trattamenti che si fondano sul concetto di bioenergetica. Non siamo fatti solo di corpo fisico.
Per approfondimenti
Per approfondimenti, rimando al libro edito da Tecniche Nuove di Brian Snellgrove intitolato Aura la fotografia Kirlian.
Raccomando la lettura di questo testo a chiunque voglia approfondire i moltissimi aspetti legati a questa interessante metodica. Nelle fotografie è possibile vedere degli esempi assai interessanti di cosa sia possibile rappresentare a livello fotografico del nostro corpo energetico.
Alessandro Di Coste