L’ inverno indebolisce il sistema immunitario. Il mal di gola poi raffreddore febbre con interessamento intestinale. Per la gola aerosol con timo pino echinacea Per raffreddore e tosse pino, girasole senza dimenticare le vitamine e l’ alimentazione.
Con il cambio stagione e l’avvicinarsi dell’inverno il nostro organismo si trova a dover affrontare, spesso improvvisamente, un calo della temperatura che indebolisce la propria capacità di difesa
L’ inverno complice il freddo, indebolisce il sistema immunitario. Il mal di gola è il primo sintomo , poi raffreddore febbre con interessamento intestinale. Per la gola aerosol con timo pino semi pompelmo echinacea e acqua marina. Per il raffreddore e tosse pino girasole piantaggine senza dimenticare le vitamine e l’ alimentazione
Con il cambio stagione e l’avvicinarsi dell’inverno il nostro organismo si trova a dover affrontare, spesso improvvisamente, un calo della temperatura che indebolisce la propria capacità di difesa. Come risultato di questo si verifica un coinvolgimento delle nostre barriere.
La gola: la prima ad essere colpita
Prima tra tutti la gola, la prima grande porta d’ingresso per virus e batteri; non a caso in questa zone risiedono importanti stazioni del nostro sistema di difesa, ovvero del sistema immunitario. La capacità della gola di reagire nei confronti dei microrganismi esterni dipende anche dal nostro stile di vita; stress prolungato puo’ indebolire infatti anche la capacità di difesa di questa zona e portare a un’infiammazione della mucosa della faringe che si manifesta con la sensazione di avere un corpo estraneo in gola accompagnata o meno da dolore, difficoltà alla deglutizione e a volte febbre.
Per prevenire il mal di gola, o ai primi sintomi, si possono effettuare dei gargarismi con acqua e aceto o limone e utilizzare dei prodotti alla propoli.
Il raffreddore è un’infezione virale che colpisce in particolare la mucosa del -naso. Il contagio avviene attraverso le goccioline di saliva o le secrezioni respiratorie. L’incubazione (il periodo che passa dal contagio alla comparsa dei sintomi) è rapida (circa 1-2 giorni).
Si manifesta con abbondante secrezione acquosa dal naso, difficoltà a percepire odori e sapori, lacrimazione.
E’ molto utile in questi casi effettuare aerosol con fiale che contengano estratti di:
- timo,
- pino mugo,
- semi di pompelmo
- echinacea
- acqua marina
Spesso questi rimedi naturali sono già associati in alcuni prodotti esistenti in commercio. L’aerosol effettuata con forcella permette una decongestione nasale molto utile anche nelle sinusiti, oltre all’aereosol sopra descritto (con gli stessi estratti), si puo’ abbinare un macerato glicemico di Ribes Nigrum macerato glicerico(1DH), 50 gocce 3 volte al giorno in un po’ d’acqua.
Un’altra manifestazione comune nel periodo invernale è la tosse. A questo proposito possono essere utili sciroppi che contengono :
- Pino Silvestre antispasmodico, espettorante, balsamico,
- Timo fluidificante delle secrezioni bronchiali e antisettico delle vie respiratorie,
- Elicriso che favorisce l’espettorazione e calma gli attacchi di tosse,
- Girasole indicato per alleviare la bronchite, mal di gola, tosse e catarro,
- Piantaggine emolliente ed espettorante).
In ogni sintomo a carico del sistema respiratorio è fondamentale curare anche l’alimentazione, come visto QUI. È consigliabile integrare la flora batterica intestinale con ceppi di acidophilus (soprattutto il ceppo DDS-1) e Bifidus, in quantità superiori a quelli abituali; in questo modo infatti si va ad rafforzare tutto il sistema immunitario dislocato per il 75% proprio nel tratto gastro-intestinale oltre che a ridurre la produzione di muco.
Vitamina C e Biofalvonoidi completano l’ azione.
L’influenza è una malattia di origine virale, molto fastidiosa ma generalmente di breve durata (generalmente una settimana) che colpisce le vie respiratorie. Il contagio avviene tramite tosse e starnuti e l’incubazione varia da 1 a 3 giorni. Data la velocità con cui i virus influenzali cambiano è impossibile un’immunizzazione permanente.
L’influenza si manifesta con febbre, dolori muscolari e articolari e in alcuni casi mal di testa, sudorazione, spossatezza a volte accompagnata da disturbi gastrointestinali.
In questi casi è bene prendere esempio dagli animali: riposarsi e mangiare in modo leggero per convogliare le energie verso la guarigione e prendere le erbe piu’ appropriate a seconda delle manifestazioni principali e della persona.
Per prevenire la possibilità di ammalarsi è importante correggere “in primis” gli atteggiamenti scorretti che possono essere alimentari, terapeutici o di stile di vita.
Riequilibrando questi aspetti alimentari e riparando i danni provocati da terapie scorrette, le persone riacquistano la capacità di difendersi dagli attacchi esterni.
Parlando dell’antibiotico, questo va sicuramente usato in quei casi in cui sia necessario ma in maniera mirata e con le dovute precauzione atte a limitare i danni (ovvero assumendo probiotici e vitamine durante e alla fine della terapia).
Non bisogna dimenticare infatti che l’antibiotico, oltre che ad alterare la funzionalità intestinale, va a ridurre la capacità dell’organismo di difendersi nei confronti di aggressioni esterne.
A questo proposito ricordo l’ esistenza di validi elementi naturali che si comportano come antibiotici tradizionale, con effetti collaterali decisamente inferiori Rimando alla lettura di questo articolo QUI
Riassumendo, mangiare sano, con molta frutta e verdura, assumere periodicamente vitamine e probiotici, bere delle tisane con le erbe sopraindicate e con un po’di miele prima di coricarsi e rafforzare il sistema immunitario con l’Echinacea, una pianta straordinaria puo’ aiutare a creare un castello ben fortificato piu’ difficilmente attaccabile da virus e batteri.
Inoltre , visto che l’efficacia dei trattamenti di questo tipo dipende molto dalla tempestività, è bene attivarsi non appena si manifestano i primi sintomi.
Oltre a tutto questo, il consiglio piu’ grande che posso darvi è quello di non reprimere ogni sintomo che vi si manifesta, come se non vi appartenesse, come se cercaste di ignorarlo; è comunque un messaggio che il Vostro corpo vi invia , un segnale per comunicare con voi, per dirvi che, forse qualcosa non va. Vi assicuro che ascoltarsi e aiutare il proprio corpo a ritornare in equilibrio, è un percorso che lascia una maggior consapevolezza di sé stessi e una grande soddisfazione.
Se non ci prendiamo noi stessi cura del nostro corpo e del nostro mondo interiore, chi altri puo’ farlo?
Autore: Dr. Chiara Felici