Le allergie possono essere definite come una reazione abnorme dell’organismo nei confronti dell’ambiente.
Le manifestazioni allergiche possono interessare:
- Prime Vie Aeree – oculorinite allergica, laringe, sinusite
- Apparato Respiratorio – tracheite, bronchite, tosse, difficoltà respiratoria, asma
- Apparato Gastrointestinale – gastrite, stomatite, dolore e gonfiore addominale
- Pelle – dermatite atopica, eczema, orticaria, allergia solare, prurito, reazioni a punture d’insetti.
Alcune cifre sull’incidenza di alcune forme di allergia sono allarmanti anche in considerazione del preoccupante e progressivo aumento di queste allergie. Negli ultimi decenni sono aumentate le reazioni allergiche conseguenti all’inquinamento da agenti chimici, inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua e degli alimenti, da parte di agenti chimici e scorie tossiche industriali. Tenendo conto del fatto che anche condizioni di stress particolari possono provocare una reazione allergica.
Fattori scatenanti
1. Acari
Gli acari sono microrganismi che si nutrono di scorie organiche, come i residui della desquamazoone e polveri. Sono responsabili di molte manifestazioni allergiche, sia a livello dell’apparato respiratorio (rinite, congiuntivite allergica, asma bronchiale) sia a livello cutaneo (eczema, dermatite).
2. Alimenti
Latte, uova, formaggi, cereali, pesce (crostacei), pomodori, fragole, frutta a guscio (arachidi) rappresentano cause comuni di allergia e di intolleranza alimentare.
3. Alberi
Alcune specie di albero possono provocare disturbi di natura allergica e in particolare la rinite allergica primaverile. In Italia i principali responsabili sono: l’olivo, la betulla, il faggio, il pioppo, l’ontano e il salice.
4. Animali domestici
Cane, gatto, criceto possono divenire fattori scatenanti di reazioni allergiche in particolare a livello respiratorio.
5. Insetti
Il veleno di alcuni insetti (api, vespe, calabroni) rappresenta un allergeni che può provocare reazioni molto gravi in soggetti allergici. I soggetti allergici al veleno di imenotteri devono portare con sé i farmaci necessari da utilizzare tempestivamente in caso di necessità.
6. Farmaci
Alcuni antinfiammatori, antibiotici e anestetici possono scatenare gravi crisi allergiche. L’allergia ai farmaci è meno frequente ma spesso è grave.
7. Pollini
L’allergia ai pollini è la forma allergica più frequente. Alcune erbe infestanti come la Parietaria e le Graminacee liberano grandi quantità di polline altamente allergizzante, responsabile delle forme più comuni del raffreddore da fieno.
Nell’Italia del nord è diffusa l’allergia alle Graminacee tra aprile e luglio. Al Sud e Liguria è diffusa l’allergia alla Parietaria da marzo ad ottobre. Comune è inoltre l’allergia alle Composite ( ambrosia, artemisia) da giugno ad ottobre e al polline d’olivo da aprile a giugno.
8. Spore
Anche le spore di alcuni funghi (Alternaria, Aspergillus fumigatus) presenti in quantità elevate nell’atmosfera, soprattutto tra giugno e ottobre possono scatenare un raffreddore allergico o un attacco d’asma.
9. VOC ( Volatile Organic Compounds)
L’inquinamento all’interno delle abitazioni e degli uffici è dovuto principalmente alla cessione di composti organici volatili, da parte di materiali da costruzione (truciolati, compensati, vernici, intonaci, tessuti per arredamento, elettrodomestici, detersivi, detergenti, solventi, spray, materiali sintetici ecc.). L’inquinamento ambientale può provocare numerosi disturbi non solo di natura allergica ma sintomi come: stanchezza, svogliatezza, sonnolenza, depressione, irritabilità, manifestazioni tossiche a carica del fegato e del sistema nervoso.