Tutti hanno avuto un’infiammazione a un certo punto della loro vita. È un processo normale che è indispensabile per consentire al corpo di iniziare a guarire, ma l’infiammazione cronica o a lungo termine non è una buona cosa e può portare a gravi condizioni e complicazioni.
Il cortisone è un potente antinfiammatorio che viene iniettato su aree infiammate, in particolare sulle articolazioni ma anche sui problemi dela pelle ed è utilizzato in varie formulazioni.
Le 7 miglior alternative naturali al cortisone
Per quanto efficace, il cortisone presenta alcuni rischi per la salute se usato frequentemente e tende a sensibilizzare la pelle delle zone trattate troppo spesso a cortisone.
1. Boswellia Serrata
Coltivata in India e in altri paesi del Medio Oriente, la resina di questa pianta è stata usata per molti anni come medicina e incenso nelle cerimonie culturali e religiose.
Nei tempi moderni è disponibile in forma di crema, resina e compresse, è usato per trattare l’asma e l’osteoartrosi e agisce come un potente agente antinfiammatorio e antidolorifico.
La Boswellia serrata agisce impedendo la creazione di leucotrieni, il composto responsabile di scatenare l’infiammazione. Altri acidi boswellici e pentaciclici si trovano anche nella resina, e questi acidi contribuiscono anche alle proprietà sia antidolorifiche che antinfiammatorie.
2. Ananas
L’ananas è uno dei frutti più conosciuti in tutto il mondo. Oltre ad essere delizioso, e alla miriade di modi in cui può essere utilizzato, un fattore importante che la maggior parte delle persone non conosce dell’ananas è il suo contenuto di bromelina.
La bromelina è un enzima presente naturalmente solo nell’ananas, con le quantità più ricche situate sui gambi del frutto.
Il suddetto enzima è molto efficace nel ridurre al minimo l’infiammazione ed è più efficace nel ridurre la sinusite. Blocca le chinine, o peptidi che svolgono un ruolo importante nell’infiammazione.
La bromelina viene anche utilizzata da atleti e sollevatori di pesi per rilassare i muscoli e alleviare il dolore. La ricerca sull’enzima ha rivelato il suo potenziale nel migliorare il sistema immunitario.
3. Curcuma
La curcuma è una spezia popolare che viene utilizzata principalmente per il curry, e vanta anche una miriade di benefici per la salute grazie alla sua sostanza curcumina, che è anche responsabile del colore dorato della spezia.
Per migliaia di anni, gli indiani hanno fatto buon uso della spezia a causa della sua potente proprietà anti-infiammatoria, oltre ad essere un potente antiossidante che combatte i radicali liberi dannosi che danneggiano il corpo in molti modi.
La curcumina combatte l’infiammazione cronica prendendo di mira molecole che viaggiano verso le cellule e attivano i geni infiammatori. Le applicazioni topiche della curcuma trattano i disturbi della pelle, le ferite e le infezioni che colpiscono l’occhio.
Le ricerche confermano miglioramenti significativi nello stato infiammatorio e nei livelli di zucchero nel sangue di chi ha assunto curcumina. La curcumina è ampiamente disponibile in forma di capsule e compresse.
4. Zenzero
Un agente antinfiammatorio molto potente può essere facilmente trovato nella tua cucina. Utilizzato popolarmente come una spezia che aumenta il sapore di centinaia di piatti, lo zenzero è anche una medicina efficace per il trattamento di problemi gastrointestinali.
La sua proprietà antinfiammatoria deriva dal suo ricco contenuto di antiossidanti come gingerolo, shogaolo e zingerone.
Gingerolo è il composto che blocca la formazione di ossido nitrico, o la molecola che è responsabile della creazione di radicali liberi malsani e innescare l’infiammazione.
L’efficacia dello zenzero nell’alleviare i dolori articolari è stata ulteriormente esplorata in uno studio pubblicato nel 2001 sulla rivista Arthritis & Rheumatology in cui ai pazienti affetti da osteoartrite veniva somministrato estratto di zenzero per sei settimane. Il risultato finale ha mostrato un effetto significativo nell’alleviare i sintomi dell’osteoartrite, con una rarissima comparsa di effetti collaterali minori (1).
5. Artiglio del diavolo
Principalmente trovato nelle regioni meridionali dell’Africa, la pianta è stata nominata come tale grazie ai ganci che appaiono sui suoi frutti. La medicina popolare in Africa utilizzava l’erba per trattare problemi digestivi, disturbi nel sangue e come sollievo per i dolori avvertiti durante la gravidanza.
In altre parti del mondo, le sue radici secche vengono utilizzate per porre rimedio alle infiammazioni e ad alcuni dolori del corpo provocati dall’esercizio e dall’invecchiamento.
Tutti gli studi effettuati in base all’impiego di artiglio del diavolo per artriti ed artrosi hanno portato risultati di miglioramenti in termini di riduzione dell’infiammazione del dolore , maggiore flessibilità e mobilità.
Le radici sono disponibili in forma di capsule e compresse per coloro che preferiscono un approccio più rapido e portatile, rispetto all’utilizzo della polvere.
6. Cardiospermum halicacabum
Pianta che appartiene alla famiglie delle saponifere, molto utilizzata in medicina omeopatica, ha caratteristiche simil-cortisone, si produce un estratto vegetale che unito a creme o unguenti ha proprietà antiallergiche e antinfiammatorie, particolarmente utilizzato per allergie ed eczemi cutanei, svolge una considerevole attività antipruriginosa e seboregolatrice.
7. Ribes
Esiste un altro eccellente cortisone naturale il RIBES NIGRUM (mirtillo/ribes nero) Il ribes nero ha un effetto diretto sulla risposta infiammatoria del tuo corpo. L’olio di semi di ribes nero contiene acido gamma-linolenico (GLA), un tipo di acido grasso omega-6 che si dice aiuti ad alleviare l’infiammazione nel corpo. L’alto contenuto di GLA e antocianine può aiutare a ridurre articolazioni o muscoli.
In alcuni studi, gli integratori di GLA erano così efficaci anche in alcuni casi di artrite reumatoide, potendo per alcuni soggetti arrivare e ridurre i loro soliti farmaci antidolorifici.