Finalmente anche quest’anno, seppure in ritardo, la bellissima e passionale estate è un  ormai nel pieno della sua espressione. È questo il periodo del grande caldo, delle fioriture intense, dei colori accesi, dei profumi e delle emozioni.

È l’intensificarsi dei desideri, del bisogno di evasione e di cambiamento d’ambiente e di abitudini. L’ora di sognare il blu del mare, i silenzi della montagna, il cielo terso, e magari le immagini di paesi lontani e culture da riscoprire.

L’attesa della vacanza, del meritato riposo e svago dopo un anno di lavoro, di stress, di problemi, di colori sbiaditi e fredde notti.

Ora la realtà può apparire forse più positiva, meno nemica e matrigna; magari solo per un attimo, magari è solo l’illusione della speranza. Ma tutto ciò è vitale e aiuta l’essere umano a continuare a credere in un futuro migliore.

Come affrontare il caldo

Ma se la mente e lo spirito già si sono adattati alla luce e al calore del sole, l’organismo è più lento in questo, e necessita di tempo maggiore, ha bisogno di nutrirsi adeguatamente, in maniera differente che in inverno, ha necessità di seguire i ritmi biologici e di prepararsi al nuovo clima e alle nuove emozioni.

Ecco allora che ancora una volta la Natura viene incontro a uomini e animali, con la sua secolare saggezza, le sue virtù terapeutiche, la sua generosità, la sua energia vitale positiva e creatrice.

La stagione calda è certamente rigenerante, ma come in ogni cosa è presente l’aspetto duale (lo yin e lo yang), così anche in essa vi è un lato “oscuro”.

È la solitudine degli anziani che in estate rimangono ancora più soli, di coloro che non sanno vedere la bellezza attraverso la natura e che sono schiacciati dagli infiniti problemi della vita, dalle persone che sono costrette a rinunciare alle vacanze.

Quando il caldo diventa eccessivo

Le impollinazioni, il caldo eccessivo, l’umidità, L’afa, gli sbalzi di temperatura improvvisi, gli insetti e altro ancora possono causare al fisico alcune e fastidiose insidie.

Fra le più comuni problematiche che possono comparire nella stagione calda, vi sono i problemi circolatori, l’eccessiva sudorazione con conseguente perdita di sali minerali, i crampi, l’ipotensione, gli sbalzi di pressione, i colpi di calore, le punture di insetti, i problemi intestinali, gli eritemi solari.

Allora è saggio preparare adeguatamente il fisico, perché possa affrontare il periodo caldo in modo ottimale.

Cosa fare in caso di problematiche

Cercare di rallentare i ritmi stressanti, appena possibile immergersi nella natura anche se solo per una passeggiata nel parco, praticare sport aerobici nelle prime ore del mattino, ma senza sforzare l’organismo. Prediligere un’alimentazione leggera, fresca, ricca di nutrienti essenziali, di frutta e verdura a volontà, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno; al mattino è molto utile un centrifugato di frutta e verdura, ottimo per il riequilibrio acido-basico e fonte di vitamine e sali minerali.

E durante la giornata ridere e sorridere il più possibile, cercando di scacciare la tristezza e la negatività. Il sorriso è una grande medicina!

1. Pressione bassa

L’ipotensione è molto comune in questa stagione; il caldo, dilatando i vasi sanguigni, favorisce il rallentamento della circolazione del sangue, e spesso ne consegue gonfiore, soprattutto agli arti inferiori, ai piedi e caviglie.

È bene allora in questo periodo evitare gli sforzi prolungati, lo sport con eccessivo sforzo fisico, soprattutto durante le ore più calde. Questo perché l’organismo in questa situazione reagisce disperdendo il calore in eccesso, dilatando i capillari e i vasi sanguigni periferici; di conseguenza il sangue arterioso non trova più la giusta pressione e rallenta il suo flusso nelle arterie.

Quando la pressione è troppo bassa, il sangue non arriva sufficientemente a tutti gli organi e apparati, i quali non ricevono abbastanza ossigeno e nutrimento per funzionare al meglio. Ne risentono soprattutto il cervello e il cuore. Se la pressione si abbassa sotto il livello minimo si rischia lo svenimento.

Ecco perché quando fa molto caldo vi è spossatezza, fatica a respirare, mancano le forze, e spesso gira la testa.

Nel caso di ipotensione, in questa stagione è utile, senza esagerare, mangiare alcuni cibi salati, bere molta acqua, ridurre la carne, i grassi, l’alcool, e preferire cibi rinfrescanti, ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, e prediligere i sapori acidi e amari su quelli dolci. Vi sono molte piante officinali che possono venire in aiuto per riequilibrare la pressione sanguigna e la circolazione periferica.

2. Gambe gonfie

Molte donne soffrono di gonfiore alle gambe, con sensazione di pesantezza, e in estate questo sintomo si accentua notevolmente. Le cause, oltre cha al caldo, generalmente vanno anche però ricercate nelle abitudini e nell’alimentazione errate, nonché nella parte emozionale e mentale.

Anche qui è importante mantenere uno stile di vita sano, camminando almeno 1/2 ora al giorno, evitando lo stress, la sedentarietà, lo stare in piedi o seduti per lunghi periodi, gli indumenti stretti e di fibre sintetiche che non fanno respirare la pelle, il fumo, l’alcool e gli zuccheri.

L’alimentazione anche qui deve essere equilibrata, con un’assunzione proporzionata di proteine, carboidrati e pochi grassi, frutta e verdura a volontà, acqua; importanti gli acidi grassi polinsaturi (omega-3).

Può essere di grande aiuto il massaggio linfodrenante, accompagnato dal movimento in acqua.

3. Crampi

Un altro lieve sintomo che capita spesso con il caldo sono i dolorosi crampi, fitte improvvise ai muscoli del polpaccio e del piede. Possono venire durante la notte, oppure mentre si sta nuotando, e soprattutto durante la gravidanza.

I crampi sono un campanello d’allarme di un fisico affaticato, di carenza di sali minerali, soprattutto di Magnesio e Potassio.

Ecco perché quando viene la stagione calda è importante bere molto, mangiare correttamente, e particolarmente per gli anziani, gli sportivi e i bambini è bene assumere giornalmente integratori di sali minerali, in modo particolare di magnesio e potassio.

4. Sudorazione

D’estate è normale sudare. Attraverso la sudorazione l’organismo espelle sostanze dannose di scarto come gli acidi, ma assieme ad esse se ne vanno anche i sali minerali indispensabili all’organismo.

Ecco allora che anche se non si deve in alcun modo bloccare questo sistema di eliminazione fisiologica, lo si può però equilibrare e normalizzare, attraverso l’alimentazione, limitando i cibi e le bevande che inducono l’aumento della sudorazione, come grassi animali, proteine animali, pietanze piccanti e caloriche, alcolici, e assumendo regolarmente anche in questo caso sali minerali, e bevendo molta acqua.

Indossare inoltre vestiti leggeri in cotone e lino, calzare scarpe aperte con suola in cuoio, depilarsi le ascelle (i peli facilitano il ristagno e la degradazione del sudore).

5. Problemi intestinali

Con il caldo è facile avere problemi intestinali come diarrea e gonfiore. Ecco allora che è essenziale fare attenzione al cibo, che deve essere sempre fresco e di prima qualità; con il caldo i batteri, le muffe e i funghi proliferano, creando anche seri problemi all’organismo.

Ci possono venire in aiuto i preziosissimi probiotici, presi assieme alle vitamine del gruppo B. Evitare gli zuccheri, i carboidrati raffinati, i lieviti e i dolci, soprattutto le creme e la panna.

6. Insetti

La stagione calda è bella, vivace, allegra, spensierata….ma quanti insetti!

Le farfalle dalle ali colorate sono ispirazione per i poeti, le coccinelle, le lucciole e altri innocui insetti che volano di fiore in fiore, magari anche le api (tenute a debita distanza) che ricordano il dolce sapore del miele, fanno sorridere di antiche reminescenze poetiche; ma le zanzare, i tafani, le vespe e i calabroni cosa ricordano se non dolorosi ponfi, e magari anche delle serie conseguenze?

Per proteggerci dalle punture di questi fastidiosi e affamati insetti si possono usare numerosi preparati e rimedi naturali, a partire dalla profumata citronella, dal meno gradevole aglio, dall’olio di neem, fino ai rimedi omeopatici come Apis e Ledum palustre, l’O.E. di Lavanda, davvero efficaci sia come prevenzione ma anche come curativi.

Consigli per alcuni rimedi:

Rivolgersi sempre a un medico, medico omeopata o naturopata.

Ipotensione:

Fitoterapia

  • ELEUTHEROCOCCUS SENTICOSUS Tintura madre. – 40 gocce in acqua al risveglio
  • QUERCUS PEDUNCOLATA M.G. – 40/50 gocce in acqua più volte al dì

Aromaterapia

  • ROSMARINO Olio essenziale  – 3 gocce con 1 cucchiaino di miele 2 volte al dì
  • SALVIA Olio essenziale – 3 gocce con 1 cucchiaino di miele 2 volte al dì
  • TIMO Olio essenziale  – 2 gocce con 1 cucchiaino di miele 2 volte al dì

Insufficienza venosa:

Fitoterapia

  • AESCULUS HIPPOCASTANUM Tintura madre: 50 gocce in acqua 3 volte al giorno
  • HAMAMELIS VIRGINIANA Tintura madre: 50 gocce in acqua 3 volte al giorno
  • RUSCUS ACULEATUS Tintura madre: 50 gocce in acqua 3 volte al giorno

Aromaterapia

Olio essenziale di Cedro/ Cipresso/Limone – per massaggio, in un 1 cucchiaio di olio di cumino o di germe di grano mettere 5 gocce di ciascun olio essenziale.

Crampi

In caso di crampi assumere giornalmente il Magnesio. Solitamente è sufficiente la sua assunzione regolare per risolvere il problema.

Omeopatia

  • CACTUS – crampi ai polpacci con problemi circolatori
  • CUPRUM – crampi violenti e dolorosi, che iniziano e scompaiono d’improvviso
  • MAGNESIA CARBONICA – violenti dolori tiranti ai muscoli che costringono ad alzarsi e camminare

Fitoterapia

  • MEDICAGO SATIVA Tintura madre. – 50 gocce 3 volte al dì
  • NEPETA CATARIA Tintura madre. – 40 gocce in acqua prima di dormire

Aromaterapia

Oli Essenziali di CANFORA, CANNELLA, MELISSA, CAMOMILLA BLU in soluzione alcolica per frizioni sulla parte colpita

Punture Di Insetti

Omeopatia

  • APIS MELLIFICA – edema rosato e intenso dolore bruciante che migliora con applicazioni fredde
  • CANTHARIS – intenso bruciore e rossore locale
  • CARBOLIC ACIDUM – violenta reazione allergica, specie dopo punture di api
  • LACHESIS – la sede della puntura diventa colore livido e vi è fuoriuscita di sangue scuro
  • LEDUM PALUSTRE – la sede della puntura diventa fredda e poco sensibile al tatto
  • TARENTULA – bruciore e colore verso il bluastro con possibile adenopatia satellite

Fitoterapia

  • Calendula tintura madre o in pomata

Aromaterapia

  • Olio essenziale di lavanda – 1/2 gocce pura sulla puntura più volte al dì
  • Olio essenziale di camomilla blu. – 1/2 gocce pura sulla puntura più volte al dì
Autore

Sono Naturopata professionista, iscritta all’albo Regionale della Lombardia. Svolgo con passione e serietà da oltre 15 anni la professione di Naturopata, Iridologa, Floriterapeuta e Riflessologa. Lavoro agendo sulla prevenzione, sulle debolezze del Terreno Costituzionale, sulle Intolleranze Alimentari e Infiammazione da cibo e riequilibrio del Microbiota Intestinale, sull’educazione al benessere Psico-Fisico. Esercito nelle città e provincie di Milano, Monza, Varese, Novara