Il mineralogramma è un esame che prevede una biopsia minerale di un tessuto molle. Infatti il cappello è classificato come tessuto molle del corpo

Come si effettua il mineralogramma del capello.

Il Mineralogramma del capello avviene tramite una tecnologia che sfrutta la spettrometria ad emissione atomica accoppiata induttivamente al plasma d’Argon . Il campione di capelli una volta pesato e sminuzzato , viene fatto di sciogliere in acido nitrico iperclorico per rimuovere la parte proteica. Quindi viene idratato e bruciato tra gli 8000 e 10.000° . A questa temperatura ciascun minerale emette una luce con un ‘ lunghezza d’onda ben specifica e misurabile. A questo scopo l’ apparecchiatura ha un tubo rilevatore foto moltiplicatore per ogni elemento analizzato.

Cosa viene monitorato nel mineralogramma del capello?

Vengono analizzati quantitativi di minerali all’ interno del capello.

I minerali sottoposti a misurazione sono: calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, zinco, cromo, selenio, fosforo, nichel, cobalto, molibdeno, litio, boro , metalli tossici come il piombo, mercurio, cadmio, arsenico, uranio ed alluminio .

Perché viene utilizzato il cappello ?

  • La campionatura è semplice e non traumatica
  • Il cappello è materiale da biopsia stabile
  • I livelli dei minerali nel cappello sono circa 10 volte quelli del sangue e ciò consente di ottenere la determinazione del loro valore con una maggiore accuratezza
  • Lo sviluppo tecnologico permette di ottenere un’analisi del minerale del cappello accurata attendibile e a basso costo .

Quali  indicazioni fornisce il Mineralogramma ?

Bisogna considerare anche altri aspetti. Solo il cappello fornisce una lettura cellulare dei livelli minerali . Le cellule, non il sangue o le urine, solo il maggior luogo di attività metaboliche .
I test ematici e le urine non forniscono le stesse informazioni perché :

  • I livelli dei minerali sono bassi nel sangue, rendendo la loro misurazione più difficile
  • I livelli dei minerali sono tenuti relativamente costanti nel sangue, anche quando la patologia è presente.
  • I metalli tossici non si trovano mai in alte concentrazioni nel sangue
  • Le analisi del sangue possono subire variazioni di ora in ora, conseguentemente a regime alimentare o ad altri fattori
  • L’analisi del cappello è conosciuta come uno dei pochi mezzi per scoprire l’intossicazione da metalli tossici. Essi si concentrano nei tessuti molli, non nel sangue o nelle urine.
  • L’Intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina

 

 

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Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.