La cellulite è dovuta a un’ipertrofia e degenerazione del tessuto adiposo superficiale (noduli subdermici), ossia del grasso direttamente attaccato alla cute: deve essere distinta dalla cosiddetta adiposità localizzata in cui si verifica, invece, un accumulo di grasso profondo, non degenerato, in sedi anatomiche caratteristiche come i glutei, i fianchi, l’addome e le cosce.

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Cos’è la cellulite e qual è la sua relazione con l’adiposità localizzata

La cellulite, meglio detta pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS) è una patologia del connettivo sottocutaneo che si esprime in forma localizzata o diffusa con ispessimento cutaneo, tegumento a buccia d’arancia o a materasso, parestesie (formicolii), turbe dell’irrorazione sanguigna superficiale (cute fredda), dolore cutaneo.

Tuttavia i due disturbi spesso coesistono e il danno estetico cutaneo della cellulite viene accentuato dalla presenza in profondità dei depositi di grasso in eccesso.

Come distinguere i diversi tipi di cellulite

La valutazione dell’aspetto esteriore e delle caratteristiche della cellulite avviene a seguito di palpazione tenendo conto dei sintomi soggettivi riferiti dal paziente. È bene farsi visitare da un medico esperto per avere l’ esatta classificazione.

Cellulite molle:

Le parti colpite appaiono flaccide nelle zone infiltrate si muovono al variare di posizione e movimenti. Alla palpazione si avverte una pastosità superficiale mentre in profondità si sentono noduli ben definiti.

Cellulite dura:

l’aspetto tipico è quello a buccia di arancia. Le masse sono dure , poco mobili e quasi aderenti al tessuto sottostante. Difficile il sollevamento dell’ epidermide. Possono formarsi le prime smagliature. Al tatto si avverte fastidio e anche dolore.

Cellulite edematosa:

Il tessuto ha un aspetto spugnoso e gonfio. A causa delle infiltrazioni di sostanze sierose tossiche. Questo stadio è definito come avanzato proprio il coinvolgimento di stasi liquida e accumulo di tossine.

Riepilogo stadi cellulite cellulite: dura, molle o edematosa

a seconda che siano prevalenti

  • -> la stasi di liquidi
  • -> l’insufficienza venosa e/o linfatica
  • -> l’ipertrofia del tessuto adiposo
  • -> la modificazione strutturale delle fibre connettivali (fibrosi e sclerosi)

(più spesso si hanno forme miste)

Localizzazione: soprattutto cosce, glutei, ginocchio, addome, braccia essendo possibili le lateralità anteriore, posteriore, mediale, solo a destra o a sinistra, bilaterale

Gli stadi evolutivi della cellulite

  • stadio 0 –> stasi di liquidi, adipociti e microcircolo nella norma
  • stadio 1 –> deficit circolatorio iniziale, segni visibili alla compressione
  • stadio 2 -> edema con gonfiore e tensione, pelle a buccia d’arancia, tessuti pastosi al tatto, aumento di fibre reticolari, deficit del microcircolo
  • stadio 3 -> marcata fibrosi, pesantezza degli arti, teleangectasie (che danno aspetto marmorizzato a rete), piccoli noduli, aumento del pannicolo adiposo, zone fredde
  • stadio 4 -> fibrosi irreversibile, arti doloranti, palpazione dolorosa, ingrossamento dei noduli, ispessimento del pannicolo adiposo
  • stadio 5 -> sclerosi e fibrosi (pelle a ‘materasso’), insufficienza venosa, dolore costante, cute fredda e pallida, grossi noduli.

Come evolve la cellulite nel tempo?

La cellulite non appare all’improvviso, ma è in continua evoluzione. Si evidenzia prima con un leggero difetto di circolazione, formicolio ai piedi e arti che si addormentano per poi procedere verso la forma molle. A questo punto se non viene contrastata si trasforma in quella dura e infine passa allo stadio edematoso. Il problema della cellulite, come è ben evidente, non è solamente di tipo estetico ma soprattutto organico. Infatti l’indice di un organismo non è in grado di eliminare correttamente gli scarti metabolici, con un drenaggio linfatico ed emuntoriale scarso. Risulta chiaro che un’alimentazione scadente abbinata ad un’attività fisica scarsa fa si che la presenza di cellulite tende ad aumentare e a radicarsi in profondità nel tempo. Un’organismo già in difficoltà a gestire i normali scarti metabolici avrà maggiore difficoltà a diminuire il volume degli adipociti e la fibro-sclerosi del tessuto connettivo.

Le cause della Cellulite e le costituzioni più esposte secondo la naturopatia

I principali fattori che favoriscono la cellulite comuni a tutti

  • apporto inadeguato di acqua
  • abitudini alimentari scorrette
  • vita sedentaria
  • attività fisica o sportiva inadeguata
  • stress
  • alterazioni ormonali
  • disturbi vascolari degli arti inferiori con rallentamento circolatorio sia penoso che linfatico
  • disturbi digestivi, meteorismo e stitichezza

La cellulite è un fenomeno che colpisce prevalentemente le donne, infatti la maggiore percentuale di tessuto adiposo in associazione alla ciclica produzione di estrogeni induce una ritenzione di liquidi che rallenta il processo di smaltimento delle scorie ed accresce la produzione e l’immagazzinamento dei trigliceridi. Inoltre, la cellulite sembra essere in relazione con l’azione degli estrogeni sui tessuti connettivi: anche gli ormoni dello stress (cortisolo), gli androgeni (DEHA) e gli ormoni tiroidei possono modulare l’evoluzione della cellulite.

Le costituzioni più esposte

In naturopatia , le costituzioni rappresentano le caratteristiche di ogni individuo porta con sé come bagaglio di vitalità. Ogni persona fin dalla nascita, ha delle caratteristiche che lo rendono meno resistente agli egenti esterni e quindi anche alle malattie e allo stress che dove affrontare nel corso della vita.

Come abbiamo visto, la cellulite rappresenta una difficoltà nell’eliminazione delle scorie metaboliche e come conseguenza diretta, saranno più soggette le persone con capacità emuntoriale scarsa o che eccedano nell’alimentazione. Tipica è la costituzione linfatica con debolezza del tessuto connettivo. Questi soggetti, dovranno prestare particolare attenzione al tipo di alimentazione

Costituzione pancreatica

La costituzione pancreatica è caratterizzata da scompensi nella secrezione ormonale di insulina e di enzimi digestivi: va quindi facilmente incontro a intolleranze alimentari e a resistenza insulinica (con diabete di tipo 2 dopo la menopausa): è analoga alla diatesi di disadattamento secondo Menetrier, alla costituzione embriologica endoblastica e alla costituzione carbonica e carbo-sulfurica secondo Vannier. In iridologia si ritrova un iride chiaro (grigio, verde o azzurro) con rosario linfatico.

Dal punto di vista costituzionale si può quindi identificare un tipo ginoide con le seguenti caratteristiche:

  • cellulite con esordio 1-2 anni dopo il menarca
  • linea del gluteo bassa e allargata
  • cellulite localizzata sul lato mediale anteriore delle gambe e parte inferiore dei glutei
  • consistenza compatta dei tessuti coinvolti, spesso con dolore
  • magra normolinea (in giovane età)
  • seno scarsamente sviluppato
  • precedenti di tonsilliti nell’infanzia
  • problematiche linfatiche
  • amenorrea o sindrome premestruale in seguito a stress psichici
  • psichismo gradevole
  • desiderio di parlare, esprime volentieri le sue emozioni
  • difficoltà a superare i traumi.

 

Nelle pagine successive dell’articolo sono analizzati i seguenti consigli per contrastare la cellulite:
modificare la propria dieta introducendone nuovi alimenti ed eliminandone altri

  1.  praticare attività fisica e sportiva regolare
  2.  eseguire il massaggio anti cellulite
  3.  assumere per via orale alcune piante ed alcuni integratori alimentari
  4.  utilizzare creme naturali per via locale
  5.  ricorrere a trattamenti non invasivi atti a favorire il drenaggio linfatico.

Tutti questi consigli vanno integrati poiché non danno benefici duraturi se applicati singolarmente.
L’alimentazione corretta e una pratica sportiva regolare sono di primaria importanza non solo per combattere la cellulite ma, soprattutto, per mantenersi in forma e garantirsi una vita più sana e longeva.

L’integrazione nutrizionale tramite l’apporto di vitamine, antiossidanti e rimedi fitoterapici, aiuta l’organismo a velocizzare il processo di depurazione dandogli i componenti fondamentali per poter avviare il processo di risanamento.
Per disintossicare l’organismo ed eliminare tossine di grassi in eccesso, sono necessari numerosi micronutrienti (vitamine, minerali, antiossidanti)

Un’ alimentazione normale, è spesso già carente e risulterebbe insufficiente sotto lo stress indotto dalla disintossicazione conseguente alla mobilizzazione delle scorie metaboliche accumulate nel grasso.

Massaggio e cellulite
Il massaggio anticellulite è fondamentale in quanto agendo a livello locale, favorisce il drenaggio del microcircolo nelle zone colpite. Senza questo ausilio, tutti gli altri punti, avranno un’efficacia decisamente inferiore. L’organismo in condizioni normali lavora in economia, ossia se non è costretto, non va certo ad utilizzare risorse per ripristinare una zona che considera il deposito immondizie.
Il massaggio obbliga il nostro corpo ad occuparsi anche di queste zone.

L’applicazione di creme specifiche a livello locale (solo se valide e naturali) giova soprattutto per velocizzare il riassorbimento nelle zone meno irrorate e ridare alla pelle un aspetto più nomale ed una maggiore elasticità .

I trattamenti locali anticellulite

Contro la cellulite sono utilizzati una serie di trattamenti locali effettuate presso centri estetici e studi medici: la loro validità consiste nella capacità di riattivare il microcircolo sanguigno e linfatico, di stimolare l’eliminazione dei liquidi in eccesso e/o dei grassi accumulati negli adipociti.

Tra i vari trattamenti locali ricordiamo:

  • il linfodrenaggio manuale (effettuato con lievi sfioramenti lungo i canali linfatici)
  • il termalismo (fanghi associati ad acque termali anche per os)
  • la mesoterapia (farmaci o prodotti omeopatici iniettati localmente)
  • l’ultrasuonoterapia estetica
  • la pressoterapia (compressione effettuata mediante fasce)
  • l’elettrolipolisi (effettuata con l’applicazione di elettrodi)
  • la liposuzione (trattamento di tipo chirurgico-estetico)
  • la reflessologia plantare.

Per tenere sotto controllo la cellulite non serve sottoporsi a diete drastiche

Ciò che più conta e scegliere con cura gli alimenti ovvero prediligere quelli ricchi di fibre e abbondare in tutte verdura bere almeno 1.5 lt di acqua al giorno anche sotto forma di the o di tisane e moderare l’utilizzo del sale. le diete drastiche possono dare rapidi risultati consentendo un forte dimagrimento. Tuttavia spesso cessato il regime alimentare si torna al punto di partenza. Come abbiamo visto in un altro articolo, il dimagrimento eccessivamente veloce può portare anche le sgradite conseguenze in quanto la struttura muscolare non ha il tempo di compensare le alterazioni dei tessuti.

La cellulite va trattata dall’interno con una dieta adeguata e opportuni integratori alimentari. (come vedremo in seguito )

L’alimentazione di chi soffre di cellulite deve essere costantemente ricca di
frutta e verdura: 3-5 porzioni al dì

acqua oligominerale non gassata: non meno di 1,5 litri al dì

Gli alimenti da preferire

I cereali devono essere consumati il più possibile in grani o fiocchi: orzo e farro sono i più consigliati. Consumare cereali integrali e biologici o biodinamici.

Scordatevi zucchero raffinato e dolci: forniscono calorie vuote ed energia vitale pari a zero come visto QUI

Sono da evitare i cereali raffinati come pane, pasta, riso bianco, dolciumi.

Gli amidi danno luogo a strutture colloidali polisaccaridiche che infarciscono i tessuti connettivi (mesenchima) aumentandone la viscosità.

E’ sempre da preferire il pane integrale, valutando comunque la tolleranza ai lieviti e i sali aggiunti (meglio il pane senza sale).

Il latte e i latticini sono da limitare, da preferire lo yogurt. Se proprio non potete fare a meno di formaggi, prediligete di formaggi freschi

Carni possono essere assunti 3-4 volte la settimana: sono sconsigliate le carni più ricche di sodio (maiale, anatra, carpa, anguilla, aringa). Preferire le carni bianche a quelle rosse. Sono sconsigliate le interiora.

Pesce: va consumato fresco e preferibilmente a mezzogiorno, limitando le forme conservate di pesce, sott’olio o secco.

Minestre e zuppe di verdura . Oltre a fornire un senso di sazietà e appagamento contengono vitamine e sali minerali disciolti nell’acqua di cottura e sono ricche di fibre.

Frutta secca. Ricca di potassio, è nutriente e sana ricca di acidi grassi insaturi. Tuttavia è molto calorica e conviene non abusarne

Restrizioni alimentari

  • ritenzione idrica -> diminuire il sale
  • eccessiva adiposità -> ridurre zuccheri semplici e grassi animali
  • pelle a buccia d’arancia e fibrosi -> limitare tutti i carboidrati e preferire l’integrale

Gli alimenti da evitare

  • salumi e formaggi
  • caffè e cacao
  • bevande gassate e succhi dolcificati
  • patatine e altri fritti
  • cibi in scatola
  • pizza e focacce
  • margarina e altri grassi idrogenati.

Regime alimentare consigliato

COLAZIONE: la colazione è la fonte primaria di energia per l’organismo. Non deve essere abbondante ma energia e di ricca di sostanze nutritive. A metà mattina sul mare un frutto o per un succo di frutta o di verdura

  • Frutta
  • Tè bancha
  • Centrifugato di verdure
  • Gallette o biscotti senza latte
  • Latte di soia o di riso
  • Yogurt e cereali

PRANZO e CENA : prediligere sempre un’abbondante insalata. Ricordarsi che la sera devono essere riferiti cibi leggeri e di facile digestione per favorire il sonno rilassante e completo

  • Pesce
  • Riso con verdure
  • Zuppe di cereali e legumi
  • Pinzimonio
  • Riso integrale oppure miglio decorticato
  • Insalate miste
  • Semi (o anche noci e nocciole)
  • Pane integrale senza lievito.

SPUNTINI : Gallette
Spremute di frutta o verdura
Frutta.

 Le categorie di prodotti naturali per combattere la cellulite:

sono tre le categorie di pari importanza perché ognuna rafforza l’effetto dell’altra!

1 Integratori per migliorare il microcircolo ed il riassorbimento delle masse grasse e fibrotiche ed edematose
à favoriscono l’eliminazione delle tossine aiutando gli apparati depurativi (fegato reni e pelle) la depurazione delle scorie contenute

2 Creme e gel per il trattamento locale
à stimolano il metabolismo ed il microcircolo a livello locale dove è più difficile l’ azione sistemica a causa dell’ irrorazione inferiore dei tessuti.

3 Complessi antiossidanti
à è fondamentale fornire al corpo gli strumenti utili ad inattivare le sostanze dannose prodotte naturalmente dal processo di rimozione innescato dai prodotti al punto 1 e 2

Integratori per migliorare il microcircolo ed il riassorbimento delle masse grasse e fibrotiche ed edematose

Abbiamo selezionato tre integratori che utilizzano estratti naturali, per le loro caratteristiche di efficacia e completezza nella formulazione. SanoSlim cell, in Erboristeria e Cell Diet e Drops della Named disponibili in Farmacia.

INTEGRATORI COSVAL: ( disponibili in Erboristeria)

SanoSlim cell

Questo prodotto ha un’azione spiccata sul metabolismo dei grassi e rimineralizzante e drenante.

E’ un integratore con estratti di piante, beta-carotene, vitamina E, lecitina, e cromo.

Contiene centella, alga fucus, tiglio, equiseto, gambo di ananas e meliloto: inoltre contiene l’espineira, pianta del Brasile dotata di azione antinfiammatoria, depurativa, cicatrizzante e diuretica.
Il fitocomplesso ha azione diretta contro gli accumuli e i ristagni localizzati di liquidi e grassi favorisce allo stesso tempo il drenaggio e l’ eliminazione di scorie e tossine.
Da segnalare anche l’ apporto di numerosi sali minerali e sostanze antiossidanti.

E’ sconsigliato in caso di ipertiroidismo.

Se ne assumono 1-2 capsule al giorno

E’ possibile affiancare al Sanoslimm Cell il Sanoslim come complemento ideale nel caso si desideri apportare una riduzione del peso corporeo . L’ ingrediente principale de Sanoslim la Garcina Cambogia aiuta ad abbassare il colesterolo ed i trigliceridi. La farina di Guar crea nello stomaco un gel che procura un senso di sazietà.

INTEGRATORI NAMED: (Disponibili in Farmacia )

Cell diet

E’ un prodotto in compresse che tratta la cellulite con un ampio spettro di azione.

  •  amamelide, ippocastano, rutina e flavonoidi dell’arancio, insieme alla centella e alla vitamina C, ristrutturano il microcircolo e il ritorno venoso svolgendo anche azione antiossidante
  •  olmaria, edera e gambo di ananas riducono l’infiammazione dei tessuti e la ritenzione idrica
  • alburno di tiglio, asparago e tarassaco depurano l’organismo stimolando gli emuntori epatico e renale

Inoltre il composto di alghe denominato AF SEAWEED® assorbe l’eccesso di sodio, responsabile della ritenzione idrica.

Se ne assumono 2 compresse al mattino e 2 compresse la sera, lontano dai pasti, con un bicchiere d’acqua.

Drops

E’ il prodotto indicato quando la cellulite è caratterizzata da ritenzione idrica ed occorre effettuare un drenaggio molto efficace. Pilosella e frassino sono due piante diuretiche per eccellenza: sono associate con la centella, che migliora il microcircolo e la circolazione venosa e con l’alga fucus (kelp), ricca di iodio, che stimola la tiroide e il metabolismo dei tessuti adiposi.

Se ne assumono 20-30 gocce la sera, in poca acqua.

E’ sconsigliata in caso di ipertiroidismo.

2 Creme anticellulite e contro le smagliature

La scelta delle creme ricade su un marchio che abbiamo testato di recente, caratterizzato da un ottimo rapporto qualità prezzo: la linea anticellulite della svizzera Locherber, sempre distribuito da Cosval e acquistabile in erboristeria

Sono tutte creme che utilizzano principi attivi naturali.

Crema Cellulite pH 6,9 della Locherber ( disponibili in erboristeria )

E’ una crema rassodante e tonificante per eliminare gli inestetismi della cellulite.

Contiene piante con azione antiossidante sul microcircolo e antinfiammatoria (edera Helix, ippocastano, rusco, tè verde): lo stesso tè verde e la noce di cola, contenendo caffeina, stimolano il metabolismo cellulare.

La crema va applicata 2 volte al giorno massaggiando a lungo le parti interessate: il suo effetto si manifesta con una lieve e transitoria sensazione di calore.

SanoSlim cell – gel della Cosval

E’ una formulazione in gel, con proprietà in parte simile alla Crema Cellulite pH 6,9 e rappresenta l’ ideale completamento dell’ intergartore SanoSlim cell. Contiene anche alga laminaria, che stimola il metabolismo dei tessuti trattati.

Va applicata 2 volte al dì, massaggiando fino al completo assorbimento

Crema Smagliature pH 6,7 della Locherber

Un problema spesso associato alla cellulite sono le smagliature, che sono delle lacune irreversibili nel derma, in seguito a perdita di elasticità del tessuto cutaneo: una volta formate esse non si rimarginano, quindi è indispensabile la prevenzione

Per la prevenzione delle smagliature è utile questa crema, dotata di azione elasticizzante: la base è costituita da olio di macadamia, noto per le sue proprietà emollienti cutanee, associato a estratti di artiglio del diavolo, pianta con attività antinfiammatoria.

Altre piante attive sul microcircolo agiscono in sinergia: si trovano estratti di centella, rusco, olio essenziale cipresso, lavanda, arancio dolce e fitosomi contenenti escina.

Va applicata dopo il bagno o la doccia, massaggiando a lungo sulle zone a rischio.

3 Complesso antiossidante

La scelta in questo caso ricade sui prodotti Named (in farmacia ) e vede nell’ Immun’Âge il prodotto di punta.

Immun’Âge : estratto di papaia fermentata (FPP)

L’estratto di papaia fermentata (FPP) è trai più potente tra gli antiossidanti presenti sul mercato: è da considerare il prodotto antinvecchiamento per eccellenza

Sono note le sue virtù in caso di patologie degenerative (tumori, morbo di Parkinson, immunodepressioni): la ricchezza di enzimi proteolitici e di polisaccaridi che caratterizza la papaia fermentata è allo stesso modo utile per contrastare la degenerazione dei tessuti connettivi che si verifica nel tempo in coloro che soffrono di cellulite.

Immun’Âge contrasta i radicali liberi sostenendo i meccanismi antiossidanti endogeni, riduce l’infiammazione smontando i mediatori chimici infiammatori e, in più, contrasta l’evoluzione verso la fibrosi facilitando l’eliminazione delle macromolecole alterate che bloccano la circolazione dei fluidi nei tessuti interessati.

AR Ginbi

E’ un prodotto in compresse ad azione antiossidante particolarmente utile per ripristinare il microcircolo in caso di cellulite in stadio avanzato.

Nella sua composizione troviamo ginkgo biloba, bioflavonoidi di agrumi e acerola, titolata al 50% in vitamina C.

Se ne assumono 3 capsule al dì.

E’ sconsigliato in caso di assunzione di antiaggreganti piastrinici.

Nell’articolo che abbiamo dedicato alle tecniche del massaggio (QUI) abbiamo visto le manovre fondamentali che vengono utilizzate per quasi tutti tipi di massaggio. Ora vedremo quali sone e come eseguire i movimenti per agevolare il riassorbimento e l’eliminazione della cellulite. Utilizzare delle creme specifiche durante il massaggio.( anticellulite antismagliature ) Questa tecnica è di sicura efficacia ed in abbinamento ai consigli dati in questo articolo può garantire degli ottimi risultati

Quando effettuare il massaggio

L’ efficacia è direttamente proporzionale alla costanza . Fatelo tutti i giorni, anche in forma di auto massaggio quando e dove possibile. La durata dovrebbe essere compresa tra 20 e 40 minuti. Approfittate di questo momento per utilizzare la crema anticellulite all’ edera helix di cui abbiamo parlato nella pagina precedente. Può essere eseguito anche durante il bagno o la doccia calda. E non dimenticate di effettuarlo con una certa frequenza anche dopo che la cellulite sarà sparita. Il massaggio è formidabile anche per tenere la pelle tonica ed elastica.

Concetti generali del massaggio.

Il massaggio dovrebbe durare almeno 20 minuti ma non superare i 40. È importantissimo procedere con gradualità e progressione con manovre iniziali superficiali. Evitate pressioni troppo forti che possono provocare dolore o la rottura dei capillari. Iniziare sempre con la tecnica di frizione superficiale di proseguire con il picchettamento e l’ impastamento. Infine dopo un certo periodo sarà possibile effettuare la manovra di torsione a S seguita dalla frizione profonda.

Frizione superficiale e picchettamento

E’ un massaggio di sfioramento eseguito con manovre lunghe e lente. Le mani devono scorrere partendo dai talloni e quindi risalendo fino ai polpacci e alle cosce. La direzione deve partire sempre dalla periferia verso il centro in direzione del cuore. A livello addominale il massaggio deve essere eseguito con manovre circolari effettuate in senso orario. Questo movimento favorisce il deflusso della linfa superficiale. È possibile proseguire il massaggio sempre in direzione del tronco tramite un movimento ritmico ed eseguito con le punte delle dita in prossimità delle zone di cellulite

impastamento

Bisogna sollevare la pelle con le dita al fine di scollarla dai piani sottostanti. Immaginate strizzare un panno. Questa manovra è particolarmente indicata contro la cellulite molle. Nel caso in cui la cellulite sia più dura, la manovra risulta più dolorosa e faticosa. In questo caso, sarà possibile farla in maniera adeguata solo dopo alcune sedute.

Torsione a S

Il movimento è simile a quello dell’ impastamento con la differenza che in questo caso, le mani eseguono un movimento opposto in modo da formare una piega a forma di esse. Questo massaggio è particolarmente utile nel trattamento della cellulite sulle cosce.

Frizione profonda

La funzione della frizione profonda e quelle di espellere le scorie liberate dalle fasi precedenti. Le mani devono essere ben aderenti alla pelle ed esercitare una pressione energicamente regolare dalla periferia verso il tronco. Applicare la vostra crema anticellulite in questa fase.

Fine del massaggio

Dedicate sempre almeno un quarto d’ ora a riposarvi e a rilassarvi dopo il trattamento!
Se avete letto le pagine precedenti dell’ articolo, avrete sicuramente compreso che affrontare e risolvere seriamente “ La questione cellulite “ è un impegno serio su molti fronti. Spesso è necessario cambiare il proprio stile di vita e non basta comprare la prima creme che vi consiglia il vostro erborista o che vedete in televisione.

Un impegno costante per un benessere completo.

E’ necessario mangiare più sano, avere una vita meno stressata, effettuare una maggiore attività fisica ed usare i prodotti giusti in abbinamento a specifici trattamenti, tra cui sicuramente il massaggio anticellulite. Al termine del percorso, non solo avrete sensibilmente migliorato il vostro aspetto estetico, ma avrete aiutato il vostro organismo a ritrovare una forma fisica migliore.

“ Mens sana in corpore sano “

Gli antichi romani avevano un motto diventato orami famosissimo: “ mens sana in corpore sano ” . Questa frase è decisamente attuale e sottolinea l’ interdipendenza tra mente e corpo. Per stare bene e godere di una buona salute bisogna nutrire adeguatamente non solo il corpo, ma soprattutto la mente attraverso pensieri positivi e buoni propositi. Non pensate solo di volere togliere un paio di centimetri al vostro girovita, desiderate semplicemente, di stare meglio ed in pace con voi stessi. Non siate preoccupati od ansiosi per i risultati e scoprirete che il vostro percorso sarà meno gravoso e sicuramente molto più efficace.

Bibliografia

  • Bruno Brigo Medicina naturale dalla A alla Z Tecniche nuove
  • Dr.Rudy Lanza Basi fondamentali di naturopatia
  • Partick Holford Manuale di nutrizione familiare Tecniche nuove
  • Iero, Pesante Prontuario di terapia medica integrata Iero Editore
  • Henry Chenot Il codice segreto della salute Sperling paperback
  • Cristiano Tenca Avere un naturopata in casa Il punto d’incontro
  • M. L.Acharan La medicina naturale alla portata di tutti Ed. Medicina Naturale
  • Umberto Nardi La Cellulite Identificazione e terapie – Tecniche nuove
  • Elisa Lecci Combattere la Cellulite – Alimentazione, fitoterapia, attività fisica, trattamenti Giunti ed.
  • Bruno Massa La Cellulite Come curarla, prevenirla, eliminarla. La dieta, la ginnastica e i rimedi naturali De Vecchi
  • a cura di Bruno Brigo Cellulite Tecniche Nuove
  • a cura di Enrica Campanini Sovrappeso e Cellulite Prevenzione e cura con le terapie naturali Tecniche nuove
Autore

Lo staff di naturopataonline.org