La candida, (o candidosi) è un’infezione, che può presentarsi nel cavo orale, sulla pelle,nelle mucose intestinali, e, sugli organi riproduttivi (vagina, e, pene). La candida è contagiosa, difficile da trattare e spesso recidivante; si presenta spesso nell’universo femminile, ma è presente anche nel mondo maschile.
La candida, che cos’è
Si manifesta con arrossamento, talvolta ragadi e con forte prurito. Può essere trasmessa attraverso i rapporti sessuali, con baci e in vari altri modi, giacché è di origine micotica, è quindi un fungo.
La candidosi spesso si instaura, o prolifera in situazioni di debolezza immunitaria e di stress, è favorita da un ambiente umido, dall’uso di biancheria intima sintetica, dall’uso di antibiotici e cortisonici, è frequente nei malati di diabete, in gravidanza, durante l’allattamento, e, nei casi di squilibrio ormonale.
La candidosi cronica
È spesso data dall’alterazione del metabolismo delle vitamine (ipovitaminosi generalizzata) compresa la biotina, cioè la vitamina B8, che ha grande importanza nello sviluppo di una candidosi cronica. Nel 97% degli individui la Candida albicans è presente nel tratto intestinale in forma di spora. Errori alimentari, farmaci, disbiosi e immunodepressione determinano la trasformazione del lievito (un microscopico fungo) dalla forma di spora a quella vegetativa. Si ha quindi la formazione di metaboliti tossici (tra cui la formaldeide) con disturbi della sfera neuropsichica, la colonizzazione della mucosa intestinale e delle mucose degli organi vicini (pena, vagina, vescica e uretra). Il micete può anche passare nel circolo sanguigno (e in questo la disfunzione assume il nome di candida invasiva).
La Candida a volte invade prevalentemente l’apparato digerente e si localizza nel cavo orofaringeo e nell’esofago, fin dalla prima età. È il ben noto mughetto dei neonati, che spesso viene contratto alla nascita dalla candidosi vaginale della madre.
La candidosi vaginale è la localizzazione femminile più frequente, che insieme alla monilia e al Trichomonas presuppone uno squilibrio della flora batterica preesistente e in particolare del lattobacillo di Doederlein.
La localizzazione vaginale della candida è però sempre correlata a una candidosi intestinale, cosicché un trattamento locale con ovuli o lavande non è sempre risolutivo, essendo fondamentale quello per via orale.
La Naturopatia non utilizza farmaci chimici, bensì prodotti della farmacognosia, come tinture madri, estratti secchi, oligoelementi, e, gli olii essenziali ( a seconda delle costituzioni ad esempio: timo, malaleuca alternifolia, lavanda, mirra, niauli, ecc); l’intervento Naturopatico, pur prevedendo i suddetti rimedi, considera però fondamentale la qualità dell’alimentazione per il potenziamento delle difese dell’organismo.
Come si prenda la candida?
La candidosi è una micosi opportunista, che insorge con particolare frequenza in soggetti sottoposti ad antibiotico cortisonico, a chemioterapia antitumorale e in genere in soggetti con difese immunitarie ridotte nei confronti della patologia ambientale.
La causa più importante di questa situazione è il venir meno, da alcuni decenni,del Saccharomyces Ellipsoideus Cerevisiae e della fermentazione naturale del pane,sostituito dal lievito di birra. Questi lieviti vengono comunque distrutti nel pane di piccola pezzatura, cotto in forno ad alta temperatura, mentre restano presenti e vivi nella parte centrale, detta “pulcino” delle grandi forme di 1-2 chili, cotte a temperatura più bassa e poi tenute per due giorni in un sacco di tela o iuta in un armadio (madia), per far sì che i saccaromiceti si moltiplichino, diffondendosi dal “pulcino” nell’intera pannella e conferendo al pane un sapore un po’ acidulo.
Questi saccaromiceti della fermentazione naturale del pane, permanendo e sviluppandosi nell’intestino, antibiotizzano i germi patogeni e subpatogeni che,attraverso gli alimenti, possono giungere nell’intestino e antagonizzano l’impianto della Candida, evitando che esplichi la sua azione tossica nei confronti dell’intero organismo.
Altra esigenza fondamentale per evitare l’impianto della Candida è correggere uno stato umorale acido attraverso una corretta alimentazione di tipo alcalinizzante.
Le cause della candida, cosa evitare e i rimedi naturali
Cause: Umidità e sfregamenti
- Evitare: Indumenti troppo aderenti, e, sintetici
- Evitare:Sabbia, e, acqua di mare, costume bagnato, e, lunghe camminate sotto il sole, che fan sudare le parti intime.
- Evitare: di lavarsi troppo spesso (bagni e docce danno sollievo momentaneo), però lavarsi un paio di volte al dì utilizzando soluzioni naturali
- Rimedi: Usare Acqua e Sale (600 ml di acqua e 1 cucchiaio di sale).
- Evitare: Biancheria intima sintetica trattiene sudore e umidità, quindi usare biancheria in cotone.
- Evitare: Quando si è contratta l’infezione è bene non andare in motorino, non fare spinning, o, semplicemente evitare anche la bicicletta.
Cause: le età più a rischio
- La candida ha maggiore incidenza nell’adolescenza. Perché l’ambiente vaginale nelle giovani donne ha meno difese, non ancora del tutto sviluppate, ed è perciò più recettivo e suscettibile ad infezioni. Anche lo stile di vita, a quell’età spesso un po’ promiscuo, può influire.
- La candida si presenta anche in menopausa. In menopausa, viene meno l’effetto protettivo degli ormoni, e, ciò rende le donne più esposte alla candidosi.
Cause: Diabete o Indice glicemico Alto.
Cause: Ipercolesterolemia, cioè colesterolo elevato nel sangue.
Cause: Stress
- Evitare: Ove possibile, tenere sotto controllo lo stress, spesso uno dei fattori scatenanti della candida.
- Rimedi: Stimolazione manuale (Massaggi terapeutici)
Cause: Squilibrio ormonale
Cause: Terapie farmacologiche (Uso prolungato farmaci. Es antibiotici e cortisonici)
- Rimedi: Vedi alimentazione e intestino a nuovo
Cause: Gravidanza, allattamento.
Cause: Debolezza immunitaria
- Evitare: Assorbenti interni, casomai usarli con 3 gocce di melaleuca e 3 gocce origano
- Evitare: Prodotti per l’igiene profumati
- Evitare: deodoranti vaginali
- Rimedi: Vedi alimentazione e intestino a nuovo
Cause: coppia e rapporti sessuali
Psicosomatica e domande interiori
La maggior parte delle fonti sostengono che la candida vera e propria non ha origine psicosomatica come invece lo sono tanti altri malesseri e disturbi, però nella forma recidivante è stato ormai appurato che porta chi ne soffre a “una sensibilizzazione dal punto di vista genetico”. Le Fonti di Metamedicina sostengono che potrebbe esserci un legame con il desidero di lasciarsi scomparire perché non si riceve più l’amore di cui si ha bisogno, ragion per cui suggeriscono di porsi le seguenti domande:
- Cos’è che non si vuole più vivere nella propria sessualità?
- Può essere che non ci si conceda più il diritto di provare piacere?
- Ho la sensazione di essere un oggetto di cupidigia sessuale per il mio partner?
- Ho la sensazione di una mancanza di condivisione nei rapporti sessuali che mi lascia un senso di vuoto?
- Mi trascino un senso di colpa verso il sesso che fa sì che io non mi conceda il diritto al piacere?
- Provo un senso di colpa rispetto al sesso, che mi priva del diritto al piacere?
Consigli per far fronte alla Candida
Igiene intimo
Alcune persone che ho conosciuto con questo ‘’problema’’ raccontano, con orgoglio, di lavarsi oltre dieci volte al giorno, e quest’abitudine è assolutamente sbagliata. Un paio di volte al giorno sono sufficienti. Un’igiene intima eccessiva è da evitare poiché danneggia il film protettivo e la flora batterica che svolgono la funzione di barriera. Lavarsi spesso va a mutare questo assetto fisiologico e ci si predispone all’infezione.
E bene anche:
Non fare lavaggi troppo aggressivi che possono alterare il ph vaginale
Non usare le salviette che, in assenza di risciacquo, lasciano residui di detergente addosso.
Prestar attenzione alle lavande interne, poiché da un lato donano una piacevole sensazione di sollievo, però è bene ricordare anche che l’irrigazione va dall’esterno all’interno, e, questo porta il rischio di spingere l’infezione più in profondità. Inoltre, la terapia locale deve essere mirata, e, non fatta con lavande che utilizzino germicidi. Diffidare anche dei prodotti che promettono di “ripristinare il ph fisiologico”, poiché il Ph non è sempre lo stesso, è dinamico e varia nei 28 giorni a seconda delle fasi del ciclo.
Le persone predisposte alla candidosi, ove possibile, devono evitare gli assorbenti interni, poiché bloccano la perdita di sangue, mentre farlo fluire all’esterno è una sorta di “pulizia”. Sono comodi e utili, ma da un punto di vista di igiene intima non sono il massimo.
Chi soffre di candida è bene che presti attenzione alla scelta degli indumenti
Attenzione a quelli stretti che oltre allo sfregamento, creano calore, e l’ambiente caldo- umido favorisce la candida. Ecco perché in periodi dell’anno come l’estate si è più a rischio. Molto importante è anche la scelta dell’intimo che dovrebbe essere bianco, di cotone e mai stretto. Solo così si è certi di indossare fibre naturali senza coloranti sintetici»
Coppia
La candida se si è in coppia, va vissuta in coppia. Infatti la candida è un’infezione che va affrontata anche in coppia per cui, anche se nell’uomo la sintomatologia non è così evidente, nel momento in cui compare nella donna deve essere debellata anche nel partner. In caso contrario si rischia l’effetto pingpong, ovvero ci si trasmette l’infezione ad ogni rapporto.
Intestino
La candida prolifera nel tratto intestinale, e, da lì può colonizzare altri organi; per questo motivo è bene associare alla terapia locale una bonifica a livello sistemico che coinvolga anche l’intestino. In caso contrario il rischio è quello di portare a termine una terapia locale, senza però aver rimosso le cause, poiché l’intestino è spesso il ‘’serbatoio’’ di funghi, batteri e germi. Quindi è fondamentale debellare l’agente patogeno, anche a livello intestinale.
Rimedi e Soluzioni naturali per la candida
La soluzione naturale per la candida consiste in un’azione locale (corretta cura intima)unita ad un antimicotico per via orale (alimentazione), e, alla cura del partner.
Intestino a nuovo
In presenza di candidosi, o, quando l’intestino inizia a brontolare, e, prima che prendano piede disturbi più “seri” è bene assumere (per una ventina di giorni) una, o, due tipologie di rimedi naturali suggeriti di seguito (magari un estratto di piante immunostimolanti), poi un probiotico, in combinata con l’oligoelementi e integratori, e, i principi attivi delle piante più adatte (sotto forma di tisana), cosicché la candidosi divengano un ricordo.
I rimedi naturali (macerati glicerici, o, tinture madri, oppure estratti secchi) è bene che siano scelti su consiglio di un naturopata (poiché variano in base alla costituzione e alle predisposizioni individuali). I Rimedi naturali vanno ad integrare un’eventuale terapia farmacologica, e, un’alimentazione variegata che prevede principalmente gli alimenti sotto elencati.
Disintossicare: colon e altri organi
Il primo passo per sentirsi meglio è bene disintossicare il colon, e, gli altri organi, tramite l’alimentazione e i seguenti rimedi naturali. A seguire alcuni esempi, poiché non sono le uniche soluzioni naturali, e, comunque variano in base alle stagioni, alla costituzione individuale e alle predisposizioni personali.
Estratto secco
- Uncaria (In autunno, e, i nei primi mesi d’inverno): anti infiammatorio, utile all’apparato urogenitale, gastrointestinale, e, rinforza le difese immunitarie.
- Pau d’arco: in capsule ogni dì (da valutare la stagione), o, si può assumere anche in tisana.
Tintura Madre (TM) – Macerato Glicerico (MG)
Per quantità e tempi di assunzione è bene consultare un naturopata
- Calendula – Calendula Officinalis (meglio in primavera, in combinata con Juglans regia. La calendula può essere utilizzata anche in un bicchiere di acqua tiepida (precedentemente bollita) per applicazioni locali.
- Noce – Juglans regia: estratto dall’albero di noce, drena, e, rigenera i tessuti intestinali, e, di riflesso purifica pelle, pancreas, fegato, sistema linfatico, e, apparto urogenitale. La Juglans regia inibisce la crescita di batteri e funghi.
- Artemisia annua (fine primavera inizio estate) In passato, l’uso medico dell’artemisia era molto diffuso, soprattutto grazie alle sue proprietà antisettiche e vermifughe. L’artemisia è sconsigliata in caso di allergia ai pollini, e, in concomitanza con assunzione di alcolici, o, terapie ormonali, oppure in caso di gravidanza e allattamento.
- Sambuco: Consigliato a fine primavera, inizio estate)in Tintura madre
- Echinacea (autunno,e, i nei primi mesi d’inverno) rinforza le difese immunitarie, e, rende l’intestino meno “sensibile” alle infezioni. L’Echinacea non va presa alla sera, perché può causare insonnia. Lo si puntualizza come esempio, per far notare che i rimedi naturali non van presi a caso, poiché si può incorrere inconsapevolmente in effetti collaterali. Un buon naturopata può consigliare nel dettaglio il rimedio e la soluzione naturale più adatta a seconda dei casi, la corretta modalità di assunzione, e, la strada migliore da intraprendere per aiutarsi a far fronte a certi malesseri.
- In presenza di mughetto è consigliata anche la tintura di malva per sciacqui orali.
- A seconda della costituzione, delle predisposizioni personali e nelle varie varianti della candida un naturopata può anche consigliare le seguenti TM: Laminium a., Matricaria r., Calendula o.
Altro
- Argilla colloidale (Betonite), magari abbinata con Aloe, psillio, a seconda della costituzione personale e delle predisposizioni individuali
- Oli essenziali su consigli di un Naturopata: Santoreggia, Origano, melaleuca, timo (volgare e/o serpillo).
Rinforzare la Flora batterica
Il secondo passo per sentirsi meglio è rivitalizzare la flora batterica. I fermenti lattici rendono l’ecosistema intestinale ostile ai batteri nocivi e ne inibiscono la proliferazione. È bene scegliere ad esempio l’Acidophilus, anche se di fermenti ne esistono parecchi e bene orientarsi su quelli meno comuni.
Elevare le Difese immunitarie
Il terzo passo per sentirsi meglio è rinforzare le difese immunitarie dell’organismo, tramite l’alimentazione e una puntuale integrazione.
Integrazione per la candida
Per quantità e tempi da assunzione è bene consultare un naturopata. In linea generale solo se è necessario, ricordandosi che il sovra uso di vitamine porta problematiche:
- In estate: un agglomerato di vitamina B
- In Inverno: un agglomerato di vitamine D e C.
- Nei cambi di stagione: il Magnesio e il Potassio.
- Nei cambi di stagione, per potenziare le difese immunitarie, a seconda delle età: Olio di pesce, o, di origine vegetale(Alga, Lino, Noce, e, Canapa) che contenga Omega 3-6-9, in combinata con il Coenzima Q10 poiché migliora l’ossigenazione dei tessuti.
Oligoterapia
Oligoterapia è una particolare soluzione naturale, un dolce rimedio, un modo tutto naturale, di prendi cura di sé, che si dimostra efficace anche per velocizzare il metabolismo, migliorare la circolazione, e, stimolare la depurazione.
Cosa sono gli Oligoelementi?
Gli oligoelementi come: oro, argento, manganese, il rame e il cobalto, rendono più efficaci i rimedi fitoterapici anticandidosi. Gli anglosassoni definiscono gli oligoelementi non a caso “trace-elements” (elementi in traccia), poiché sono elementi chimici (in particolare metalli e metalloidi) presenti nell’organismo in piccolissime quantità.
Come si assumono?
Gli oligoelementi si trovano in farmacia sotto forma di fiale da deglutire e la dose è sempre la stessa, che va consigliata a un naturopata che conosce la costituzione fisica del soggetto che gli si presenta, tenendo presente che per tanti fisici una fiala al mattino a digiuno può risultare eccessiva e che i cicli di due mesi e uno di stop, spesso non fanno bene. Gelo oligoelementi vanno assunti per via “perlinguale”, cioè il contenuto della fiala deve essere trattenuto in bocca, possibilmente sotto la lingua, per almeno un minuto.
Quali si assumono?
Nelle candidosi recidivanti è bene associare un trattamento di fondo con oligoelementi, che sono molto efficaci per ristabilire l’equilibrio anche dell’asse ipofisi-ormonale, rafforzare le difese immunitarie, e, combattere lo stress che questo problema causa quando si cronicizza.
È opportuno pertanto assumere il Manganese-Rame, e, il Zinco-Rame se il problema si associa a squilibri del ciclo mestruale o all’inizio della menopausa – oppure Manganese-Cobalto se è associato a disturbi intestinali.
Per approfondimenti sulla corretta alimentazione per la candida invitiamo a leggere questo articolo
Le fonti da cui sono state estratte queste informazioni sono libri ad edizione “Riza” e “Tecniche Nuove”, nel caso si desiderino sapere i titoli dei libri contattatemi in privato.
Attenzione: Le informazioni riportate in questo articolo sono state divulgate a solo scopo informativo. Non hanno carattere medico e non possono sostituirsi al parare di un medico o specialista, si raccomanda di consultare il vostro medico curante prima di tutto e in ogni caso.