La pelle e’ lo specchio dell’ anima, rappresenta la nostra identita’ ed e’ il nostro organo di comunicazione: Tra involucro protettivo e tramite di comunicazione profonda
Che cosa rappresenta la pelle in chiave psicosomatica ?
La PELLE è il confine che ci delimita e fa di noi un’ unità, impedisce a ciò che è dentro di disperdersi al di fuori e a ciò che è fuori di entrare: disegna il nostro profilo nello spazio, ponendo i confini rispetto al resto dell’universo, costituisce un filtro e una barriera contro gli agenti nocivi.
Lasciando ampio spazio all’immaginazione è come se il nostro corpo affermasse:”QUI INIZIO IO”:svolge quindi un’importante funzione di limite e di perimetro che permette all’individuo di riconoscersi come essere distinto e delimitato.
La pelle è lo SPECCHIO DELL’ANIMA, una sorta di BIGLIETTO DA VISITA della nostra interiorità e della nostra personalità:attraverso il pallore,il rossore e la sudorazione…si rivelano specchio nel quale uno sguardo attento può cogliere lo stato d’animo,le fantasie,i segreti e le paure.
La CUTE rappresenta la nostra IDENTITA’ :oltre a rendere visibile all’ esterno la forma del nostro corpo, essa, attraverso i segni che porta sudi sé, esprime bene le nostre caratteristiche individuali. Le impronte digitali, le cicatrici, le rughe d’espressione testimoniano il vissuto delle nostre esperienze e rivelano agli altri quella che è l’unicità del nostro essere.
La pelle è anche l’organo della COMUNICAZIONE e della RELAZIONE ;impegnandosi a rendere evidenti all’esterno le risposte vascolari che segnalano situazioni emozionali interiori,essa rappresenta un’importante mezzo di comunicazione interpersonale.
Ogni tipo di “disturbo cutaneo” sta a rappresentare un DISAGIO che il nostro corpo manifesta attraverso, ad esempio, un eczema.Nella zona interessata sta avvenendo un conflitto tra qualcosa che si vorrebbe liberare all’esterno e la paura che invece ci porta a trattenere il tutto dentro…un FUOCO trattenuto che vorrebbe emergere.
Elena Castelli