Il nostro organismo ha in se la naturale tendenza a ristabilire l’equilibrio e risolvere le disarmonie accumulate, tuttavia serve un ingrediente principale, un’unica condizione di base che se rispettata può dar avvio al processo di armonizzazione necessario per recuperare pace e serenità. L’attenzione. Sembra forse semplice o scontato ma non lo è.
Mindfulness: la pienezza della consapevolezza mentale e la meditazione possono influire positivamente sulla vostra vita
Portare attenzione a sé stessi non vuol dire “pensare unicamente a sé” chiudendosi in una prospettiva egoistica e asociale come alcuni potrebbero intendere. Portare attenzione a sé stessi significa iniziare ad osservare senza giudizio ciò che è. Su tutti i livelli: fisico, psichico e perché no spirituale. Quanti modi di pensare, agire, parlare, abbiamo interiorizzato e utilizziamo quotidianamente senza domandarci minimamente se abbiamo veramente scelto di essere così? La realtà è che fin dalla nascita siamo immersi in un ambiente caratterizzato da moltissimi stimoli e soprattutto relazioni e interazioni che giorno dopo giorno, sulla base di nostre predisposizioni innate, vanno a plasmare il nostro sistema nervoso, creando e strutturando percorsi neuronali che tendono a riattivarsi con sempre maggiore facilità.
L’ascolto consapevole e le posture fisiche e psichiche alla base del Mindfulness
Tutto il nostro organismo assume così delle “posture” fisiche e psichiche che si consolidano nel tempo caratterizzando non solo il nostro mondo interiore ma anche la nostra percezione della realtà e di noi stessi in essa. La questione di base diventa allora: quanto queste abitudini sono funzionali per noi in relazione all’ambiente e alle relazioni in cui oggi viviamo? Portare attenzione ad esse è il primo passo per comprendere il nostro funzionamento, il modo in cui in definitiva siamo stati programmati a vivere la vita. Certo, alle volte siamo talmente immersi in processi, modi e modelli di pensiero che difficilmente riusciamo a raggiungere la lucidità o il distacco sufficiente per osservare ciò che accade realmente dentro di noi e in questi casi può essere necessario qualcuno che ci aiuti ad attivare questo processo di conoscenza e trasformazione di sé, tuttavia, spesso è già molto iniziare semplicemente dedicandosi alcuni momenti di ascolto consapevole.
Ricerche scientifiche confermano l’efficacia della pratica di Mindfulness
Sempre più ricerche scientifiche dimostrano ad esempio che già una pratica costante di Mindfulness o “pienezza della consapevolezza mentale” è in grado di incidere significativamente sui nostri livelli di benessere, andando a diminuire radicalmente lo stress che più di tutti ci impedisce di raggiungere l’equilibrio necessario a mantenere uno sguardo più oggettivo sulla nostra realtà interna ed esterna. Se vuoi quindi iniziare prova semplicemente ora a chiudere gli occhi e portare la tua attenzione sul respiro, su come esso entra ed esce. Mantieni fisso l’intento di rimanere presente a te stesso e al tuo respiro, e ogni volta che la mente va altrove tu riportala li, al respiro, l’unica vera profonda costante della tua vita.
Autore: Psicologo Enrico Gamba