Come gli alchimisti, ogni persona deve poter giungere all’oro, per ognuno è essenziale riscoprire la propria autostima, l’unica vera forza capace di grandi cose che solo purificata da tutto potrà esprimere il suo vero potenziale.
“Ma come può essere lungo o breve ciò che non è? Il passato non è più, il futuro non è ancora” S. Agostino
In queste parole di S. Agostino possiamo trovare la via per amarci, per giungere alla radice, nel profondo dove tutto risplende e dove risiede la fonte della nostra esistenza.
Poche parole ma essenziali ad illuminare il percorso che dovremmo intraprendere sin da piccoli per percorrere serenamente e con la forza necessaria il gran dono della vita che abbiamo ricevuto.
Vorrei riflettere insieme a voi sulla necessità di far chiarezza in merito al termine autostima spesso abusato o al contrario molto sottovalutato ma sicuramente parte integrante della nostra esistenza, dalla nascita alla morte è sempre con noi; forse non ne siamo consapevoli, ma lei è sempre lì: è la dolce compagna dei momenti più lieti, ma capace di trasformarsi in una temibile arma, madre di molti problemi in grado di determinare un circolo vizioso dal quale risulta difficile liberarsi.
Nel titolo facevo riferimento al termine “radice” poiché come in natura la pianta non può fare a meno dei suoi rizomi così tutte le persone non possono prescindere dalla propria autostima; spesso restiamo meravigliati dalla bellezza di una pianta o affascinati dai fiori che l’attorniano, diamo molta importanza a ciò che vediamo, a quanto attira subito la nostra attenzione che pur ricoprendo un ruolo importante tuttavia non è essenziale per la sua sopravvivenza.
E’ difficile dare la giusta importanza a ciò che non vediamo, la radice celata dalla terra compie le sue molteplici funzioni così come l’autostima di ciascuna persona svolge il suo lavoro dall’interno senza manifestarsi apertamente; in natura, lo sviluppo delle radici permette alla pianta di crescere e manifestare così la propria forza e bellezza, se il terreno che le circonda, il lavoro dell’uomo o degli altri esseri e tutto quanto può accadere intorno a loro non è d’intralcio al naturale sviluppo ecco che la cosa meno appariscente permette la vita di quanto si erge sopra la terra.
L’autostima nasce con noi e si sviluppa attingendo dalle nostre esperienze,
può trovare terreno fertile e persone che aiutino a creare l’ambiente ideale così da garantirci un appoggio nella vita di tutti i giorni, ma potrebbe anche scontrarsi con situazioni difficili e creare così intralcio anziché sostenerci.
Vorrei trattare in articoli successivi, nelle varie fasi della vita, dall’infanzia alla terza età, la nascita e lo sviluppo dell’autostima dentro le persone, come può essere utile ogni giorno e come potrebbe creare disagi; cercheremo di scoprire il modo di mantenerla viva o come farla rivivere così come un buon giardiniere si occupa delle sue piante, dai rami più alti alle radici più profonde, mantiene in ottime condizioni il terreno per un ideale sviluppo e controlla giornalmente se fattori esterni possano avere conseguenze negative.
Anche noi uomini dovremmo imparare ad apprezzarci, prendere cura della parte più profonda ma essenziale per la vita; come giardinieri dovremmo lavorare quotidianamente perché ciò che non vediamo possa un domani dare frutti.
Cercheremo quindi di dipanare questa che potrebbe essere considerata un’intricata matassa di concetti in modo da portare alla luce ciò che normalmente resta occultato, come gli alchimisti, ogni persona dovrebbe poter giungere all’oro, dalla materia grezza alla parte più raffinata, dai pensieri spesso inutili alla vera essenza presente in ognuno, capace di grandi cose che solo purificata da tutto è in grado di esprimere il vero potenziale di cui è stata dotata.