Cinque semplici esercizi, detti riti, provenienti dallo yoga, per restare sempre giovani e in forma.
Cosa sono i Cinque Tibetani
I Cinque Riti Tibetani sono cinque esercizi yoga, selezionati da Grandi Maestri tibetani, in grado di stimolare ed armonizzare al meglio la nostra energia. Vengono eseguiti in forma dinamica e ripetuti per 21 volte ciascuno, in aggiunta esiste anche un sesto esercizio statico.
I 5 tibetani sono esercizi che possiedono la chiave per giovinezza, salute e vitalità durature. Sono riti che integrano la pratica fisica dello yoga con la stimolazione e armonizzazione della nostra energia psichica, permettendo il risveglio della forza vitale e il raggiungimento del benessere del corpo, della mente e dello spirito.
I 5 tibetani assicurano, anche solo dopo pochissime sedute, uno stato di benessere psicofisico straordinario.
Durata e benefici dei Cinque Tibetani
L’intera “seduta” dei cinque riti dura un massimo di mezz’ora: un modo piacevolissimo di iniziare la giornata. Non è certamente casuale che questi esercizi vengano chiamati “riti dell’eterna giovinezza” poiché sono un mezzo potente in grado di influenzare positivamente la nostra salute liberando e riequilibrando l’energia del corpo e migliorandone la flessibilità.
Scioltezza, diminuzione dei dolori cronici, miglioramento delle funzioni digestive, renali, epatiche e circolatorie ed un visibile miglioramento della pelle e della linea. Sono ormai sono milioni in tutto il mondo a praticare questi esercizi e tutti i libri riportano testimonianze che vanno anche oltre i benefici già descritti, come ad esempio, di alcune persone che riferiscono di aver ottenuto la ricrescita dei capelli!
Chi può praticarli e chi no
Chiunque può avvicinarsi a questa pratica, diciamo dai 16 agli 80 anni. Anche se ora esistono tante pubblicazioni, compreso il mio dvd “I CINQUE TIBETANI” (Silvia Salvarani, ndr), consiglio almeno la prima volta di affidarvi ad un insegnante competente, successivamente potrete proseguire tranquillamente in modo autonomo. L’unica raccomandazione è quella di essere onesti con se stessi, ad esempio se iniziate a praticare a 70 anni senza aver mai mosso 1 muscolo nella propria vita li sconsiglio vivamente, ma a parte casi estremi come questo, i casi i cui è fortemente sconsigliata la pratica (cioè, astenersi) sono quelli delle gestanti dal terzo mese in poi e delle donne durante il ciclo, inoltre tutte le persone con gravi patologie devono chiedere un parere al loro medico di fiducia.
Effetti dei 5 riti (o esercizi)
Ciascuno di questi esercizi, preso a sé, è efficace, ma per ottenere i igliori risultati è necessario svolgerli tutti insieme in sequenza.
- LA RUOTA. Il primo Tibetano produce l’attivazione dei sette chakra
- L’ANGOLO. Il secondo porta beneficio agli organi addominali e genitali, tonificando allo stesso tempo i muscoli delle gambe e del collo
- L’ARCO. Questo esercizio allevia le tensioni, i dolor i alla schiena e al collo; stimola e apre le vie respiratorie e allo stesso tempo regolarizza la funzionalità degli organi genitali
- IL PONTE. Il quarto esercizio tonifica le braccia, le gambe, i glutei, apre la gabbia toracica e scioglie le articolazioni del le spalle e delle anche, prevenendo osteoporosi e artrosi
- LA MONTAGNA. Il quinto esercizio rinforza i muscoli delle braccia, del petto e allunga la parte posteriore delle gambe della schiena, eliminando le tossine dal naso e dalla gola. Stimola e tonifica gli organi addominali e intestinali porta attivazione energetica a tutti chakra
Tempo di pratica
All’inizio, quando cioè si stanno imparando gli esercizi, occorrono circa venti minuti, poi con l’esperienza ci si può impiegare anche 7 minuti.
Cosa occorre per eseguirli
La cosa più importante è non mangiare prima dell’esecuzione degli esercizi, quindi se si fanno al mattino si fa la colazione dopo, è inoltre consigliato bere un bicchier d’acqua. Procuratevi poi un semplice tappetino antiscivolo ed una stanza non fredda da arieggiare prima di cominciare.
Formazione base
I seminari hanno una durata variabile anche in base al numero di partecipanti da un minimo, da 4 ore fino ad un weekend completo. All’inizio c’è una breve introduzione teorica sui Chakra a seguito della quale si passa alla sessione pratica durante la quale ogni allievo viene seguito individualmente. Successivamente può essere utile utilizzare il video corso su DVD.
Corso di secondo livello per praticanti
Questo corso è stato concepito per chi conosce ed esegue la pratica dei 5 tibetani in modo fluido. Attraverso l’integrazione di affermazioni con gli esercizi si consente all’energia di operare al meglio, in quanto “l’energia va dove va l’intenzione”. L’intento è quello di fare un passaggio evolutivo attraverso l’uso della consapevolezza e della meditazione durante la pratica. Fare un salto qualitativo utilizzando i riti per raggiungere la nostra fioritura spirituale e percepirne la fragranza. L’utilizzo del CD “Meditazione – I cinque tibetani” a casa libera il praticante dall’impegno di tenere il conto e gli permette di focalizzarsi meglio sulla meditazione. La meditazione ha una frequenza di 432 Hz che favorisce l’equilibrio fra i due emisferi cerebrali.
Articolo tratto dall’intervento di Silvia Salvarani, insegnante yoga al convegno del ciclo Sapere. Il sapore del sapere, tenutosi a Milano il Gennaio 2013.