Consigli e suggerimenti su come credere in se stessi e aumentare la autostima

Credere in sé stessi, nella società occidentale, è assai difficile.
Purtroppo l’insieme delle regole che vengono definite “educazione” mirano a rendere la nostra autostima piuttosto scarsa. La parte più triste è che molto spesso non ne siamo consapevoli!
Timorosi di cadere nella vanità o nell’invidia abbiamo grandi difficoltà ad ammettere e riconoscere i nostri talenti e/o quelle degli altri.
Quando uso la parola “talento” intendo tutte quelle qualità in cui riusciamo bene; ad esempio potrei essere veloce nell’apprendere una lingua straniera, oppure potrei essere brava ad organizzare gli appuntamenti della famiglia, oppure potrei essere portata per la scrittura o ancora cucinare una torta di mele strepitosa! Potrei essere una leader nata oppure una sottoposta efficace , potrei essere accogliente oppure una buona ascoltatrice. O ancora potrei avere naso per gli affari o il pollice verde per l’orto e il giardino.
Insomma non serve avere le idee geniali di Leonardo da Vinci o Einstein per sentirsi talentuosi.

Ognuno di noi ha le proprie qualità, doni che possono rendere la vita più semplice e soprattutto gratificante

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Quando ci rivolgiamo ad un perito per una stima della casa , esso fa una valutazione osservando tutte le caratteristiche : i punti di forza dell’edificio e gli aspetti più deboli che devono essere risolti e/o eliminati. Il perito osserva, fa un elenco e poi assegna un valore ad ogni aspetto.
La medesima osservazione ciascuno di noi dovrebbe farla su sé stesso.
Quando noi siamo inconsapevoli dei nostri talenti è molto più facile per la paura e l’insicurezza farsi avanti fino a dominare la nostra vita quotidiana.
La poca autostima è frutto di una scarsa consapevolezza di noi stessi che creando insicurezza permette alla società (famiglia, educatori, colleghi di lavoro, amici, conoscenti,..) di infierire e quindi di aumentare questo disagio.
Accade quindi che iniziamo a vivere la nostra quotidianità in stato di allerta! Molte situazioni anche normali della vita quotidiana ci creano stress.
Fisicamente questo significa che manteniamo costantemente sollecitate le ghiandole surrenali, organi responsabili principalmente della regolazione della risposta allo stress (situazione insolita e/o di pericolo) mediante la secrezione di ormoni quali l’adrenalina e la noradrenalina (catecolamine) e di cortisolo.
Il sistema nervoso simpatico, in condizioni di normalità, mette in atto la risposta “lotta o fuga” per fronteggiare le situazioni di stress improvviso e di breve durata stimolando la secrezione delle catecolamine che aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, dilatando i piccoli bronchi dei polmoni e aumentando i livelli di glucosio nel sangue mettono in grado l’individuo di reagire. Quando invece le situazioni di stress sono prolungate e/o continue entra in gioco il cortisolo (periodo di resistenza).
Il mantenere però il corpo continuamente e per lunghissimi periodi in stato di allerta  provoca un esaurimento delle risorse atte a fronteggiare le situazioni di stress e ansia.

E quando iniziano a scarseggiare queste risorse il corpo inizia a presentare sintomi di mal stare e di allontanamento dallo stato di equilibrio, definito appunto salute.

Accade quindi che quando l’energia è bassa si iniziano ad avere cefalee e problemi a dormire. Accade che quando iniziamo a far fatica a sostenere situazioni familiari e/o lavorative impegnative si comincia a digerire male ed ad avere disagi di intolleranze alimentari. Accade che quando ci stiamo dirigendo verso obiettivi che non ci appartengono le gambe iniziano ad avere dolori e disagi vari.
Ogni individuo ha una storia personale ed unica . La stanchezza dovuta allo sentirsi in continuazione non all’altezza fa sì che il sistema atto a difenderci inizi a perdere di efficacia e quindi il corpo comincia a darci i segnali, a mostrarci le spie per indicarci la via della guarigione.
Avere stima di sé stessi significa essere consapevoli di chi siamo per renderci la vita più armoniosa e serena. Avere stima di sé stessi significa essere sicuri di poter superare qualsiasi ostacolo, facilmente o meno, da soli o con l’aiuto di qualcuno. Avere stima di sé stessi è amare sé stessi ed accettare senza riserve la straordinarietà che ciascuno di noi rappresenta.

Autore

Sono una naturopata ad indirizzo emozionale. Ho studiato presso l’Accademia Cassiopea di Verona specializzandomi in Rebirthing, Riflessologia Plantare, Iridologia, Floriterapia, Touch For Health, Counseling. In continuo aggiornamento personale e professionale sono Master Reiki Usui , pratico anche il Reiki Karuna, Cristalloterapia, Quantum Soul, Lo studio è a Sandrigo in provincia di Vicenza.