Terapia Craniosacrale: funzionamento e benefici
Tecnica manuale dolce e non invasiva, nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland, la disciplina Craniosacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce le profonde capacità di autoguarigione del corpo.
Ancora studente alla facoltà di osteopatia, Sutherland scoprì che il cranio e tutto ciò che contiene è progettato per il movimento respiratorio. In cinquant’anni di ricerche Sutherland continuò ad approfondire l’esplorazione di quello che oggi è chiamato il Sistema Respiratorio Primario, arrivando a definire un sistema a molti livelli che respira autonomamente a partire da una potenza più profonda che agisce all’interno dei fluidi corporei.
Sutherland chiamò “Respiro della Vita”questa forza che ci anima. Il ritmo vitale della respirazione polmonare diventò secondario rispetto alla Respirazione Primaria, un movimento involontario che anima tutte le cellule del nostro corpo, intese come un’unità di funzione.
Siamo costituiti al 70 % da liquidi, la nostra vita embrionale si forma nei fluidi e la nostra salute nasce dalla loro libera espressione. Se consideriamo i fluidi del corpo come un organismo unico possiamo comprendere l’idea che il nostro corpo dei fluidi (il sangue, la linfa, il liquido cefalorachidiano, la matrice fluida intra ed extra cellulare) sia attraversato da correnti e maree. E’ così che la lesione, il disagio, la stessa malattia, si manifestano come una limitazione alla libera circolazione fluida e un’alterazione dei nostri ritmi innati.
Il sistema cranio-sacrale è presente in tutti gli esseri umani e in quasi tutti gli animali
Il sistema cranio-sacrale è un sistema fisiologico scoperto recentemente, che esiste negli esseri umani e in tutti (o quasi tutti) gli animali dotati di cervello e midollo spinale, la cui formazione inizia nell’utero materno e il suo funzionamento cessa con la morte. Si tratta di un sistema idraulico semichiuso, contenuto in una membrana resistente ed impermeabile, la DURA MADRE, che avvolge il cervello ed il midollo spinale.
Questo sistema è addetto alla produzione, circolazione e riassorbimento del liquido cerebrospinale (L.C.S.). Questo liquido viene prodotto all’interno del sistema cranio-sacrale e forma l’ambiente fisiologico in cui il cervello e l’intero sistema nervoso si sviluppa, vive e funziona. La produzione ed il riassorbimento del L.C.S. causano un ritmico aumento e diminuzione di pressione del liquido all’interno del sistema C.S. Questa pressione si trasmette ai confini del sistema modellandolo. I confini sono rappresentati dalle meningi, il cui strato più esterno è appunto la dura madre. Essendo le meningi inserite in svariati punti della scatola cranica, la pressione esercitata si trasferisce fino alle ossa craniche, inducendo un sottile movimento ritmico che possiamo percepire attraverso le nostre mani.
Se per qualche motivo il S.C.S. non si trova in equilibrio, i primi organi a soffrirne sono l’encefalo e il midollo spinale, e di conseguenza lo squilibrio si trasmetterà a tutto il corpo, sotto forma di disfunzioni e malattie.
Si definisce “cranio-sacrale” perchè include tutte le ossa del cranio (capo, faccia e bocca) e si estende lungo la colonna vertebrale fino al sacro. Attraverso il sistema fasciale, un insieme sottile e continuo di tessuto connettivo, dotato di un certo grado di scorrimento, il ritmo C.S. si espande poi a tutto il corpo. L’intero corpo effettua quindi un movimento ritmico in risposta all’attività del S.C.S.
Autore: Naturopata Davide Donadoni