Il miglior modo per depurare l’organismo, dimagrire e ritrovare il relax: Le tisane depurative ed i decotti
Ci sono periodi dell’anno dove ognuno di noi sente l’esigenza di depurare l’organismo, questa necessità può nascere a causa di un’alimentazione sregolata oppure per ritrovare quell’energia necessaria ad affrontare i cambi di stagione. Le tisane depurative ed i decotti possono essere un valido aiuto per ritrovare il benessere, infatti bisogna ricordare che in fitoterapia sono un elemento fondamentale in grado di fornire vitamine, minerali, oligoelementi ed oli essenziali dagli effetti benefici. Oltre questi aspetti è fondamentale tenere in considerazione che Il bere con regolarità, anche tramite tisane depurative e decotti, fornisce la giusta reidratazione fondamentale non solo per la depurazione renale ma anche per mantenere a livelli ottimali la circolazione sanguigna.
Per un naturopata alla base di tutto c’è l’utilizzo di piante che stimolino le attività di eliminazione delle tossine attraverso gli organi chiamati emuntori. Gli emuntori primari sono: intestino, fegato, reni e pelle. Le azioni possono essere due:
- una depurazione: in questo caso la tempistica è più breve ma con uno sforzo maggiore da parte dell’organismo
- un drenaggio: in questo caso la tempistica è più lunga, molto profonda, e con un effetto meno traumatico per l’organismo.
- Tendenzialmente chi è in buona salute e vuole disintossicare l’organismo in maniera profonda, si consiglia di eseguire un ciclo di tre settimane di depurazione in particolar modo nei cambi di stagioni.
- Gli aspetti fondamentali della depurazione, attivando gli organi emuntori, sono:
- mantenere alte le difese immunitarie, rendendole più reattive alle aggressioni esterne;
- ritornare a controllare il peso corporeo;
- ridare energia e vitalità.
Ma in particolare quali sono le differenze tra le tisane depurative ed i decotti?
- Nel decotto si utilizzano principalmente le parti dure della pianta, quindi le radici e la corteccia. La sua preparazione avviene mettendo sul fondo di un pentolino la miscela prescelta nelle quantità indicate e ricoprendo il tutto con acqua. Si porta il tuto ad ebollizione e poi si lascia sobbollire per un periodo che può variare tra i cinque ed i quindici minuti, una volta terminata questa operazione si può procedere a filtrare il tutto con un colino e trasferire il decotto in una tazza. Il decotto dovrà essere coperta al fine di poter conservare al meglio tutte le sue proprietà.
- Nella tisana si utilizzano parti diverse della pianta come foglie e fiori, solitamente più delicate, per questo motivo la sua preparazione sarà diversa da quella del decotto. Il procedimento è semplice si deve far bollire l’acqua e al termine si aggiunge un cucchiaio della miscela di erbe scelta per ogni tazza, lasciando in infusione per un tempo che può variare tra i 3 ed i 5 minuti circa. Anche in questo caso la nostra tisana dovrà essere coperta al fine di poter conservare al meglio tutte le sue proprietà.
- In entrambi i casi le miscele conterranno sempre un mix di erbe selezionate con elementi ben distinti. Il primo possiamo chiamarlo rimedio cardinale cioè quella pianta che aiuterà ad ottenere un risultato specifico mentre gli altri elementi sosterranno il rimedio cardine ed in alcuni casi aiuteranno a migliorare il sapore.
Capire quando berle, ci aiuta a sfruttare al meglio tutte le sue proprietà:
Questo è fondamentale per poter rendere più efficace la loro azione e sfruttare al meglio tutte le loro virtù. Le tisane depurative o decotti depurativi, in particolar modo quelli diuretici, vanno sempre bevuti al mattino prima di far colazione per poter favorire la diuresi ed aumentare l’effetto drenante. Per poter migliorare l’azione digestiva, migliorare il metabolismo e diminuire il gonfiore addominale è fondamentale l’assunzione dopo i pasti principali. Mentre la sera prima di coricarsi possiamo andare ad assumere tutto ciò che avrà proprietà lassative o per favorire il sonno e rilassarsi.
Ora andiamo a capire quali erbe scegliere in base ai vari momenti della giornata:
Mattino: l’importanza di una depurazione profonda
Sfruttare le sostanze presenti nelle foglie di betulla è uno dei modi migliori per avere un ottimo effetto diuretico e depurativo. Andremmo ad utilizzare le foglie essiccate e sminuzzate nella quantità di un cucchiaio da minestra per tazza d’acqua bollente, da utilizzare come tisana. Se si vuole intensificare l’effetto diuretico possiamo aggiungere il rizoma di Gramigna che, grazie all’azione della tricitina, ci aiuterà a rinforzare l’effetto depurativo. E’ bene ricordare che la Betulla è controindicata nei soggetti allergici all’aspirina in virtù del suo contenuto di silicati mentre l’uso della Gramigna è sconsigliata a chi assume farmaci diuretici, per il controllo della pressione e nei soggetti cardiopatici e con insufficienza renale.
Metà mattinata: remineralizzare l’organismo continuando a depurarsi
Utilizzando i sali minerali e le vitamine contenuti nella tisana all’ortica, possiamo remineralizzare l’organismo. Nella medicina popolare l’ortica è sempre stata ritenuta il rimedio più indicato per le cure depurative e come tonico, biostimolante. Nel nostro caso andremmo ad utilizzare le foglie nella misura di 25 grammi circa, da utilizzare come tisana.
Dopo pranzo: migliorare la digestione
Utilizzando i semi di finocchio che aiuteranno ad armonizzare la digestione di tutto l’apparato digerente. Questa tisana sarà in grado di stimolare la salivazione, migliorare la peristalsi dello stomaco e quella intestinale riducendo così la possibilità di formazione di aria. Per la sua preparazione bisogna far bollire una tazza di acqua circa ed aggiungere un cucchiaino raso di semi di finocchio, lasciando il tutto in infusione per dieci minuti.
Ridurre il senso di fame durante il giorno:
L’infuso della scorza del frutto maturo è sempre consigliabile a scopo digestivo. Ma nel nostro caso andremmo a sfruttare sia l’azione stimolatoria della termogenesi, contenuta nella sinefrina, sia l’azione armonizzante che darà una sensazione di benessere generale in grado di placare la fame nervosa. Per realizzare questo infuso si immerge in acqua bollente una quantità pari a un cucchiaio da minestra di scorza di arancio e si lascia in infusione per 20 minuti. In caso di ipertensione, ipertiroidismo, cardiopatie o in caso di gravi obesità la sua assunzione è sempre sconsigliabile.
Il pomeriggio: continuare a tenere sotto controllo il senso di fame depurando l’intestino
Tutto questo grazie alla cicoria che, grazie alla presenza dell’inulina, funge da integratore di fibre all’interno dell’intestino in grado di prolungare il senso di sazietà. Oltre a questo effetto benefico possiamo sfruttare anche la sua efficacia contro la stitichezza, il meteorismo, ripulendo l’intestino.
Anche il fegato in molti casi ha necessità di essere depurato, e in questi casi un decotto di Fumaria può aiutarci. La sua azione non è solo depurativa ma anche epatoprotettrice e antispastica sulla muscolatura liscia del tubo digerente. Si utilizzano 20 grammi di Fumaria da far bollire per 10′ in 1 litro d’acqua naturale, attendendo altri 5′ prima di filtrare.
La sera: rigenerare l’organismo con un sonno ristoratore
La Passiflora, grazie ai suoi alcaloidi, ci aiuterà a rilassarci ed è indicata in tutte quelle forme di somatizzazione ansiosa viscerale che causa spasmi gastrici e colon irritabile. Si utilizza un cucchiaio di passiflora, menta e semi di finocchio da aggiungere in una tazza colma di acqua bollente in infusione per 15 minuti.
Seguendo questi consigli potrete depurare l’intero organismo sfruttando l’azione degli organi emuntori, ritrovando così l’energia ed il benessere.