La cellulite, come tutte le patologie, il cui nome termina con il suffiso in “ite”, rappresenta un’infiammazione del tessuto adiposo. Si verifica nell’ipoderma (tessuto sottostante al derma), un’ipertrofia delle cellule adipose. Inoltre l’alterazione del sistema venoso e linfatico causano una stasi dei liquidi (ritenzione) nell’ipoderma stesso.

Le cause della cellulite

Possono essere ereditarie (es.: nelle donne un’eccessiva produzione di estrogeni). La donna mediterranea, con conformazione “ginoide”, in cui prevale l’azione degli ormoni femminili sui recettori specifici, è particolarmente predisposta a questo disturbo.

Non a caso il problema comincia con l’adolescenza, fase in cui vi è una particolare tempesta ormonale che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta.

L’evoluzione della cellulite in tre fasi:

  • Edematosa: Causata da edemi (accumulo di liquidi) all’interno del tessuto adiposo.
  • Fibrosa: Formazione di piccoli noduli nel tessuto adiposo che si presenta così più “duro”.
  • Sclerotica: I noduli si presentano più grandi ed il tessuto adiposo diviene “sclerotico”, cioè ancora più duro.

Ecco come riconoscere i tipi di cellulite:

Per riconoscere di che tipo di cellulite si soffre è spesso sufficente il semplice tatto, facendo particolare attenzione ad i seguenti elementi:

  1. Cellulite compatta

    Risulta dura al tatto, può essere dolente e presentare smagliature
    In questo caso il soggetto può anche avere una buona forma fisica con una muscolatura tonica.

  2. Cellulite molle

    In questo tipo di cellulite sono presenti dei noduli sclerotizzati.

  3. Cellulite edematosa

    La pelle risulta dolente alla palpazione, dovuta principalmente ad un ristagno di liquidi. Il suo aspetto è infatti gonfio e spugnoso.

In quali aree si forma la cellulite?

La cellulite o buccia d’arancia, può colpire diverse zone del corpo in base anche al sesso e all’età.

Le zone maggiormente interessate sono: fianchi, coscia, polpaccio, ginocchia, caviglie, braccia.

Alimentazione consigliata

  • Bere due litri di liquidi al giorno, più nello,  specifico il succo di ananas, per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
  • Mangiare molta frutta lontano dai pasti e verdure, in particolare i cetrioli e i finocchi crudi favoriscono la diuresi e sono rinfrescanti!
  • Ridurre il consumo di sale.
  • Eliminare gli alimenti contenenti additivi, conservanti, zucchero bianco

Attività fisica

Pesantezza, disturbi ed inestetismi delle gambe si prevengono anche con l’attività fisica. Stimoleremo così la circolazione e tonificheremo la muscolatura!

I Trattamenti consigliati

Molto efficaci i cicli di linfodrenaggio abbinati all’uso di oli drenanti quali: betulla, fucus, olio essenziale di limone o rosmarino.

Da un punto di vista simbolico

Si può prendere in considerazione l’analogia tra la stasi dei liquidi e una stasi di tipo esistenziale.

La cellulite in questo caso simboleggia “una corazza” contro gli attacchi esterni tramite una “barriera”, come a proteggere il soggetto dalle aggressioni esterne.

Il tessuto fibroso riduce infatti la sensibilità in modo che il contatto sia meno avvertito.

Autore

Mara Fede: Giornalista free-lance per la rivista di psicologia e filosofia “Umanesimo del lavoro”. Naturopata presso la scuola di Medicina Psicocomatica “Riza”, Assistente domiciliare alle donne con malattia di Alzheimer.