L’ autunno è per molti versi tra le stagioni più difficili da affrontare. L’ autunno è per molti versi tra le stagioni più difficili da affrontare.

Le patologie e i disturbi di salute che si affacciano non sono solo legati alle vie respiratorie ma anche ad altri apparati che risentono negativamente di questi cambi di stagione.

In autunno si riaffacciano i problemi cronici legati all’apparato digerente; in genere gastriti latenti o comunque difficoltà digestive, che nei mesi di settembre -ottobre si fanno sentire.

La medicina tradizionale cinese ci spiega perchè in autunno sono più frequanti le turbe digestive.

La MTC pone la loggia della terra in doyo tra una stagione e l’altra, vale a dire che i transiti stagionali sono quelli in cui si risvegliano i problemi legati alla loggia della terra e agli organi che sostiene. In realtà la loggia della terra è posta originariamente al centro mentre le logge del fuoco , metallo, acqua e legno contraddistinte in ordine dalle stagioni estate, autunno, inverno e primavera, si avvicendano sul soggetto terra che non dimentichiamolo crea secondo la MTC “….le forze della terra creano lo stomaco e i tessuti…..” a questa loggia appartengono la milza e il pancreas.
Ai cambi di stagione ma specie nei due cambi importanti in cui la terra si risveglia (primavera) e torna ad acquietarsi (autunno) gli organi stomaco e pancreas legati a doppio filo alla digestione possono subire influenze negative.
E noto a tutti che gli ex ulcerosi all’ingresso di queste due stagioni soffrono. Le gastriti e le gastroduodeniti latenti ( che come concausa hanno oltre che l’alimentazione lo stress emozionale) si risvegliano supportate dallo stress che è come il prezzemolo lo si trova un po ovunque.

Che fare allora per evitare l’ utilizzo di protettori gastrici e affini?

I rimedi sono tanti, ad es le classiche compresse a base di argilla e liquirizia o integratori più complete come la Digestina Plus

Tra i gemmoderivati abbiamo il ficus carica e tilia tormentosa

Elettivo per le gastriti, associato alla tilia tomentosa che lavora sulla sfera emozionale specie con componente ansiosa. In questo caso è bene fare prevenzione ed iniziasre subito all’inizio di settembre e per un mese con 50 gocce da tenere in bocca un minuto anche due volte al dì mattino e tardo pomeriggio sia di Ficus che di Tilia.
Si può associare del buon ginseng in TM o in capsule ( estratto secco standardizzato) per rispondere meglio allo stress, inoltre sinegizza l’effetto ansiolitico della Tilia.

Se vogliamo affrontare il problema con le tisane eccovi una buona formula anche gradevole

Ricetta Tisana autunnale a base di Calendula e Iperico

  • calendula 35 antiinfiammatoria e lenitiva (mucillaggini)
  • iperico 35 antiinfiammatoria ansiolitico
  • iliquirizia rad dec 15 antiinfiammatoria
  • passiflora 15 ansiolitico

Preparazione: 2 cucchiai da minestra in ½ litro di acqua, sbollentare per 1 minuto e lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare, dividere in 2 o 3 somministrazioni durante il giorno tra i pasti.

Ricetta Tisana autunnale a base di Calendula Achillea e Camomilla

  • Calendula 25 antiinfiammatoria e lenitiva (mucillaggini)
  • Achillea 25 antiinfiammatoria
  • camomilla 20 antiinfiammatoria
  • stevia 15 dolcificante
  • melissa 15 rilassante del sistema nervoso.

Alla prossima puntata con le Tisane per l’inverno

 

 

 

Dr. Walter Bottai

Autore

Lo staff di naturopataonline.org