“Ultimamente mi accorgo che l’ANSIA non mi da tregua, devo affrontare degli esami all’Università e sono molto agitata… c’e’ qualcosa di naturale che possa aiutarmi?” Gentile lettrice, è bene innanzitutto capire che cos’e’ l’ansia, erroneamente indicata nel linguaggio comune solo come evento negativo.
Cos’e’ l’ansia ?
In realtà l’ansia fa parte della normale fisiologia del nostro organismo e delle sensazioni che grazie ad essa proviamo. Un esempio di ansia “positiva” potrebbe essere lo stato d’animo che ci pervade quando ci si vuole sposare, oppure quando si deve entrare in una casa nuova appena acquistata. L’ansia, pertanto, fa parte della nostra quotidianità e rende alcuni momenti della vita particolarmente intensi e degni di essere vissuti. Come sempre si ribadisce in naturopatia, in nostro organismo cerca di mantenere un costante equilibrio: anche in questo caso, pertanto, quando l’ansia è troppa ecco che ci potrebbe causare anche dei seri danni. L’ansia rappresenta per il nostro organismo un’arma che allerta una serie di circuiti nervosi che ci permette di affrontare al meglio determinate situazioni.
Brevi cenni sull’ansia patologica
Essendo impossibile in poche righe esaurire un argomento così vasto, possiamo dire che l’ansia diventa patologica quando sono presenti anche taluni sintomi che persistono nel tempo. Tra i più frequenti si possono presentare tremori, disturbi di coordinazione motoria, sussulti, disturbi dell’attenzione, della concentrazione, della memoria, della programmazione delle attività, palpitazioni, aumento della pressione, vertigini, parestesie, dolore toracico, cefalea, disturbi dell’erezione, dell’orgasmo, irritabilità, sbalzi d’umore, diminuzione degli interessi col sé e col mondo esterno… Come si può notare i disturbi correlati all’ansia sono veramente molti, e non li ho citati sicuramente tutti. Il problema diventa patologico proprio quando questi disturbi diventano cronici, persistono nel tempo e si scatenano anche per problematiche irreali.
Ansia e depressione
Dobbiamo accennare al fatto che ovviamente esiste un forte legame tra ansia e depressione. Nell’ansia patologica, difatti, spesso accade che la depressione si accompagni all’ansia: essa, in effetti può essere una manifestazione dello stato depressivo. Un ansioso, comunque, può non essere depresso: tuttavia non è sempre così facile determinare con certezza la sottile linea di confine. Qui entra sicuramente in gioco la preziosa esperienza del professionista specializzato (psicologo, psichiatra).
Le forme dell’ansia
Le forme più comuni vengono identificate con “il disturbo d’ansia generalizzato”, la “fobia semplice”, la “fobia sociale”, il disturbo da “attacchi di panico”, il disturbo da stress “post-traumatico” e il disturbo “ossessivo-compulsivo”. Tutti questi disturbi fanno parte della grande famiglia denominata “ansia”.
I rimedi naturali
Se l’ansia non è patologica (anche in questo caso, tuttavia, i rimedi naturali possono rivelarsi molto utili) possiamo ricorrere a diversi rimedi naturali che ci aiuteranno a superare momenti particolari di ansia come quello della lettrice. Il naturopata lavorerà sul riequilibrio funzionale del sistema nervoso e dell’organismo. Un ottimo consiglio per chi soffre d’ansia potrebbe essere quello di praticare tecniche come lo Yoga o il Tai Chi: queste metodiche sono molto utili in quanto insegnano alla mente a distendersi e lavorano parecchio sulla respirazione e sulla corretta postura. Un altro rimedio interessante, anche se da utilizzarsi con molta cautela e seguiti da un professionista serio e preparato, è la Kawa-kawa, pianta che può ridurre considerevolmente gli attacchi di panico e i sintomi di ansia generalizzati (assolutamente da non utilizzare in concomitanza con ansiolitici, antidepressivi, farmaci anti-parkinsoniani, da non associare ad alcol o su soggetti con problematiche epatiche!! Non utilizzate mai questa pianta basandosi sul fai da te.) Calcio e Magnesio sono molto utili per l’equilibrio del sistema nervoso, proprio come le vitamine del complesso B (in questo caso la B6 riserva particolare importanza). La Passiflora ha un blando effetto di rilassamento dei nervi. Altresì utile potrebbe risultare la Tilia Tomentosa. Molto utilizzati sono anche i Fiori di Bach, tra i quali i più importanti sono il Rock Rose (inclusi anche nel Rescue Remedy), l’Aspen, il Mimulus e il Red Chestnut.
L’alimentazione
Una corretta alimentazione riveste grande rilievo nella gestione dell’ansia. E’ controindicato bere caffè, tè nero, alcol (anche se possono alleviare lo stress). E’ bene evitare gli stati di ipoglicemia, perché provocano irritabilità, tensione e depressione. Pertanto assumere zuccheri “sani” (frutta o prodotti senza aggiunta di zuccheri) ed evitare quelli “dannosi” (p.e. torte) ci aiuterà a gestire il rilascio graduale del glucosio nel sangue, evitando picchi insulinici con conseguente ipoglicemia. Consumare più pasti di piccole porzioni durante la giornata anziché i tre canonici può essere utile allo stesso fine (ovviamente l’apporto calorico totale non deve variare!). Sì ai cibi integrali e ai cibi ricchi in Calcio e Magnesio (come le verdure a foglia verde – ad eccezione degli spinaci, la soia (attenzione che sia non OGM!), le noci, il salmone, le sardine, i broccoli, lo yogurt senza zucchero..).
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Alen Camisassi