Perché si perdono i capelli in autunno e primavera?
Durante i cambi di stagione tutti perdiamo più capelli. La perdita dei capelli fino a 100 al giorno, è coerente con i ritmi della natura. Scopriamo assieme perché non dobbiamo preoccuparci.
Perché perdiamo più capelli in autunno e primavera ?
La perdita dei capelli stagionali è un fenomeno naturale che si intensifica nei periodi primaverili ed autunnali in particolare nei mesi compresi tra aprile maggio e settembre novembre. Questo fenomeno colpisce sia uomini che donne.
Per comprendere perché durante i cambi stagionali perdiamo più capelli, è necessario capire che il cappello non e un tessuto “morto”, ma fa parte del organismo ed ogni suo cambiamento si ripercuote inevitabilmente anche sulla nostra capigliatura.
Scientificamente parlando non è stata dimostrata una connessione chiara fra il diradamento dei capelli ed il cambio delle stagioni.
Tuttavia possiamo ipotizzare le seguenti motivazioni:
- autunno e primavera sono le stagioni di cambiamento tipiche della natura
- l’intero organismo si adatta al cambio di stagione, capelli compresi
- i cambi stagionali comportano uno stress aggiuntivo all’organismo
- dieta sbagliata durante e cambi di stagione
- l’estate mette a dura prova l integrità dei capelli
- l’ inverno è la stagione del accumulo tossinico
- perdita di peso estiva
Autunno e primavera periodi di cambiamento tutti.
In natura piante e animali subiscono dei forti cambiamenti: il mondo vegetale sostituisce le foglie, nel mondo animale invece cambia il pelo. Queste ragioni sono dettante dalla necessità di adattamento al cambiamento climatico. Il nostro corpo non fa eccezione anche se in misura minore.
Il capello è un tessuto molle e come tale ha un ciclo di ricambio cellulare.
I capelli che sono definiti tessuto molle al pari della pelle. Sono soggetti ai ciclici periodi di ricambio che aumentano di frequenza durante le stagioni intermedie. Il ciclo di vita dei capelli è compreso tra due e sei anni, ciò significa che nel corso della vita di ogni persona il cappello è sostituito circa una ventina di volte prima di cadere definitivamente.
Primavera e autunno accelerano il rinnovamento della capigliatura.
Lo stress è una delle prime cause di perdita di capelli e non solo.
Lo stesso è una delle prime cause che comporta la perdita dei capelli. Ogni cambio di stagione implica un aumento dello stress a carico del nostro organismo. In autunno il nostro corpo si deve preparare alla stagione fredda ed in primavera deve invece liberarsi di tutte le tossine che accumuliamo nei mesi invernali. Questi cambiamenti sono impegnativi a livello ormonale . Questo naturale processo di adattamento richiede un notevole contributo in termini di nutrienti (vitamine sali minerali ed oligoelementi). Tuttavia, spesso queste sostanze non vengono integrate in quantità sufficienti a causa del cattivo stile alimentare che la maggior parte di noi conduce.
La dieta durante i cambi stagionali.
I capelli al pari del nostro organismo devono essere nutriti correttamente. Diete poco equilibrate o errate, certo non facilitano il processo di sostituzione e rigenerazione dei nostri capelli. Conviene quindi seguire una dieta ricca dei nutrienti utili capelli.
Il caldo e l’estate danneggiano la cheratina, il rivestimento protettivo del capello.
I raggi ultravioletti, l’acqua salata, salsedine, lavaggi frequenti e l’utilizzo intensivo in estate di shampoo ( troppo spesso ricchi di sostanze chimiche dannose) hanno un comune effetto: danneggiano il rivestimento di cheratina che protegge il cappello. Senza neppure rendervene conto, spesso arriviamo in autunno con tutti capelli sfibrati pieni di doppie punte e indeboliti.
Inverno, accumulo di tossine e l’effetto sui capelli.
Alzi la mano chi nel periodo invernale non ha mangiato troppo e spesso troppo grasso ( pietanze ricche di burro, acidi grassi saturi, o troppi dolci ) diminuendo al contempo l’assunzione di vegetali crudi. Se questo aggiungiamo che tutti diminuiamo in maniera significativa l’attività fisica quotidiana, possiamo facilmente capire in che condizioni complessive giunge il nostro organismo alla primavera: rallentato ed intossicato.
I mesi di marzo, aprile e maggio quelli in cui l’organismo si deve risvegliare dalla vita sedentaria dell’inverno liberandosi di tutti gli accumuli. Gli organi più impegnati in questa battaglia sono sicuramente l’intestino ed il fegato. Questi organi emuntori (adibiti alla depurazione) governano pelle e capelli. Se sono in difficoltà o sovraccarichi, sia la pelle che i capelli mostreranno i segni di questa sofferenza.
Perdita di peso estivo
Diete troppo rigide affrontate per essere belli ed in forma per l’estate spesso comportano carenze nutrizionali che provocano direttamente caduta e diradamento dei capelli. Se consideriamo che spesso affrontiamo queste diete proprio nei periodi in cui servono maggiori vitamine e sali minerali e proteine nobili (il carburante del nostro corpo) possiamo capire il perché dell’ eccesso di perdita di capelli (oltre i 100 al giorno).