Classificazione degli incensi naturali e loro usi

Sono numerose le forme con cui gli incensi vengono distribuiti attualmente sul mercato. La prima e più importante classificazione riguarda le tipologie; in particolare, si suole distinguere tra:

  • Gli incensi con anima in legno (che sono quelli più comuni sul mercato): noti anche come “incensi tradizionali”, costituiti da un impasto di polveri vegetali, al cui interno viene inserito un bastoncino di bamboo essiccato;
  • Incensi senza anima in legno (come ad esempio i coni, i Koh giapponesi, ed alcuni incensi thailandesi): composti solamente da un impasto di incenso, erbe ed oli essenziali;
  • Incensi in grani (noti anche come “incensi grezzi”): si distinguono in resine e gommoresine;
  • Gli incensi shamanici (o “smudge”): fatti con varie tipologie di erbe ad azione purificante;
  • La carta di Eritrea.

Coni di incenso

Rientrano nella famiglia degli incensi senza anima in legno. Sono semplici coni fatti in pasta di incenso ed oli essenziali. La loro durata è di circa 20 minuti e devono essere bruciati su un apposito piattino termoresistente. Tuttavia è possibile usare un piattino in pietra saponaria oppure un piattino in bachelite nera. Anche qui, i coni migliori sono del tutto privi di coloranti sintetici, che danno colori sgargianti, ma che risultano poi essere nocivi per la salute.

Kodo Giapponesi

Noti come Kodo (o Koh, oppure “legno odoroso”) questa tipologia di incensi è parte integrante della cultura giapponese sin dal VI secolo.

I Koh, infatti, vennero introdotti ad opera dei monaci buddisti, che li impiegavano nei loro rituali.  Narra la leggenda che un pezzo di legno di Aloe si incagliò nella spiaggia dell’isola di Awaji e la popolazione lo impiegò come legna da ardere. Questo legname aveva, però, una particolare proprietà: esso infatti sprigionava, bruciando, un piacevole aroma. Gli abitanti dell’isola decisero, quindi, di regalare i pezzi di legno di Aloe all’imperatore.

I Kodo hanno, in media, una durata di trenta minuti e sono composti da polvere di legno, piante spezie ed oli essenziali.

La carta d’Eritrea

Questo è un prodotto che permette una profumazione naturale degli ambienti. La carte d’Eritrea venne creata nel 1927 da Vittoriano Casanova, un farmacista originario di Piacenza.

Essa deve il suo nome al fatto che Casanova acquisì le tecniche per produrla proprio in Somalia ed Eritrea, un’area geografica nota per le antiche conoscenze sulla lavorazione delle resine e degli incensi. Egli, infatti, creò una carta profumata con una speciale sinergia di oltre trenta oli essenziali diversi, i quali provenivano dai paesi africani ed asiatici.

Il procedimento per crearla è davvero affascinante: prima le erbe vengono poste in un mortaio al fine di tritarle in una polvere finissima. In seguito tale polvere viene disciolta in alcol vegetale, a cui vengono aggiunti gli oli essenziali. Quindi viene presa della carta finissima, la quale viene immersa in questo preparato, in modo da assorbirne l’aroma. In seguito, la carta viene messa ad asciugare ed infine tagliata. La Carta di Eritrea ha, quindi, due notevoli vantaggi:

  • è facile da trasportare, in quanto una confezione ha un ingombro minimo, al punto che può essere portata comodamente in borsa o nello zaino;
  • profuma gli ambienti grazie al suo gradevole mix aromatico, il quale elimina ed allo stesso tempo assorbe i cattivi odori, favorendo inoltre l’allontanamento degli insetti nocivi (come le zanzare).

Incensi in grani

Come accennato in precedenza, in questa tipologia di incensi, si distingue tra resine e gommoresine. In questo articolo parleremo degli incensi più noti ed impiegati sia nelle meditazioni che nelle purificazioni.

Benzoino (Styrax Benzoin)

È un incenso estratto da una pianta originaria delle indie orientali, nota come Styrax. È ottimo per la meditazione e per eliminare le influenze negative. Esso è associato alla sfera planetaria di Mercurio ed all’elemento Aria, ed è preferibile che sia bruciato ogni Mercoledì. I segni zodiacali associati a questo incenso sono, quindi, i Gemelli e la Vergine. In base all’elemento, saranno invece associati i segni d’aria, ovvero Gemelli, Bilancia ed Acquario. In commercio si possono trovare due varietà di questo incenso:

  • il Benzoino del Siam, il quale è raro e nettamente più pregiato; esso è caratterizzato da un colore pallido ed un odore fine e dolciastro;
  • il Benzoino di Sumatra, che è meno puro e si presenta in frani di consistenza zuccherosa; esso ha un aroma quasi vanigliato.

Copale (Vateria Indica)

Noto come tonico del Ki, è ideale per purificare e nelle meditazioni spirituali e di Grounding (cioè di Radicamento). Anche questo è un incenso utilizzato dalla cultura sciamanica. Caratterizzato dagli elementi Fuoco e Terra ha un aroma legnoso, fruttato e con sentire di liquirizia.

Essendo un incenso influenzato da Giove e dal Sole, si consiglia di fare la fumigazione di  Giovedì o nella Domenica. I segni zodiacali che sono positivamente influenzati da questo incenso sono il Leone, i Pesci ed il Sagittario. In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di fuoco, ovvero Ariete, Leone e Sagittario.

Mirra (Commiphora Myrrha)

La mirra viene considerata come la regina delle resine, ed è ideale per la purificazione e la meditazione. Viene estratto dalle piante di Balsamodendron e Commiphora. È un incenso noto sin dall’antichità, e proviene dalle regioni semi-aride dell’Arabia, dell’Egitto, del Sudan e dell’Etiopia. Esso è caratterizzato dagli elementi Acqua, Terra e Fuoco.

Ha un aroma intenso ed allo stesso tempo terroso, il quale è caratterizzato da note dolci e amare. Essendo in corrispondenza planetaria con la Luna e Marte, è preferibile fare la fumigazione di Lunedì e di Martedì. I segni zodiacali associati a questo incenso sono, pertanto, il Cancro, l’Ariete e lo Scorpione. In base agli elementi, saranno invece associati i segni di acqua (ovvero Cancro, Scorpione e Pesci) e di fuoco (ovvero Ariete, Leone e Sagittario).

Olibano d’Arabia (Boswellia Carterii)

È un incenso che si presenta a granuli rotondi, in quali hanno una forma pressoché sferica. Di provenienza etiope e caratterizzato dall’elemento Fuoco, questo incenso viene considerato come “il re delle resine”, e viene impiegato negli esorcismi e nelle purificazioni.

Esso è associato alla sfera planetaria del Sole ed all’elemento Fuoco, ed è preferibile che sia bruciato ogni Domenica. Il segno zodiacale che è positivamente influenzato da questo incenso è, pertanto, il Leone.

In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di fuoco, ovvero Ariete, Leone e Sagittario.

Opoponax (Commiphora erytraea)

È una gommoresina, conosciuta anche come Opoponaco (o “Mirra dolce”), il quale è originario dell’Africa orientale (Somalia) e dell’Etiopia (soprattutto la provincia di Harrar). Noto come incenso sciamanico della risolutezza, infonde coraggio, forza e protezione. Esso ha un aroma dolce e delicato (che in alcuni momenti ricorda l’aroma di uvetta, con un lieve sentore alla Lavanda. Esso è associato alla sfera planetaria di Marte ed all’elemento Fuoco, ed è preferibile che venga bruciato ogni Martedì. I segni zodiacali associati a questo incenso sono quindi l’Ariete e lo Scorpione.

In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di fuoco, ovvero Ariete, Leone e Sagittario.

Sandalo

Estratto da una pianta sempreverde originaria delle Indie Orientali (ovvero il Santalum album, o “Sandalo citrino”), lo si trova in commercio sotto scaglie di legno pallido, caratterizzate da un sentore dolciastro ma persistente.

Esiste tuttavia anche il Sandalo rosso, il quale viene estratto dalla pianta nota come Pterocarpus Santalinus. Tuttavia la varietà più pregiata è quella bianca, che è di qualità più pregiata ed è decisamente più profumato.

Come incenso, esso vanta un utilizzo ininterrotto da ben 4.000 anni, ed è stato utilizzato anche per l’imbalsamazione. Esso è associato alla sfera planetaria della Luna ed all’elemento Acqua. È, quindi, preferibile bruciarlo ogni Lunedì. Il segno zodiacale associato a questo incenso è, pertanto, il Cancro.

In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di acqua, ovvero Cancro, Scorpione e Pesci.

Sangue di Drago

È una resina di colore rosso-bruno, la quale viene estratta dalla pianta Dracaena (sia la Dracaena Cinnabri che la  Dracaena Drago). Questa resina di colore rosso è presente in tutta la pianta, che sembra “sanguinare” quando si taglia la pianta sul tronco e sui rami. In Cina vengono vendute come Sangue di Drago due resine che, in realtà, provengono da alberi assai differenti:

  • Una resina, infatti, proviene dalle piante della genere della Dracaena;
  • L’altra è una resina derivante dalla Daemonorops, ovvero una pianta originaria del Sud-Est asiatico. In India il Sangue di Drago viene tuttora usato come incenso per le cerimonie, in quanto si ritiene che sia in grado di esorcizzare il male, di purificare le abitazioni, ma anche di attirare l’amore e la buona sorte.

Esso è associato alla sfera planetaria di Marte ed all’elemento Fuoco, ed è preferibile che sia bruciato ogni Martedì. I segni zodiacali che vengono positivamente influenzati da questa resina sono, quindi, l’Ariete e lo Scorpione.

In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di fuoco, ovvero Ariete, Leone e Sagittario.

Storace

È una gommoresina estratta dal Liquidambar Orientalis, un albero originario dell’Asia Minore. È noto anche come gomma dolce d’Oriente. Esso è caratterizzato da un dolce aroma balsamico dolce, ma ricco e tenace. È, inoltre, ottimo per purificare da ogni tipo di energia stagnante e/o congesta.

Il suo sentore cerato, ma allo stesso tempo dolce e penetrante, è simile all’arancio. Esso è associato alla sfera planetaria di Saturno ed all’elemento Terra, ed è preferibile che sia bruciato ogni Sabato. I segni zodiacali associati a questo incenso sono, pertanto, il Capricorno e l’Acquario.

In base all’elemento, saranno invece associati il segni zodiacali di terra, ovvero Toro, Vergine e Capricorno.

Autore

Operatrice Olistico a Mediazione Corporea e Benessere Olistico, specializzata in Aromaterapia e Cristalloterapia. Ho anche altri 2 diplomi, uno di Massaggio Sportivo e l’altro in Operatore di Tecniche di Counseling.