Fragilità capillare: i rimedi naturali efficaci e le cure naturali per i capillari fragili

La fragilità capillare è una condizione particolarmente diffusa fra uomini e donne, la cui importanza è spesso trascurata. Molteplici sono le cause che spaziano da:

  • Stile di vita non equilibrato e alimentazione non adeguata senza i supplementi necessari per una dita sana.
  • Fattori ormonali in particolar modo nelle donne, tra cui la fragilità capillare è maggiormente diffusa.
  • Anche la predisposizione genetica influisce in parte.

Alla base della struttura dei capillari vi è il collagene, la proteina principale che forma il tessuto connettivo nei mammiferi, e il 6% nel peso corporeo dell’uomo. Una eventuale carenza di collagene può contribuire al cedimento del capillare.

  1. Alimentazione contro la fragilità capillare:

L’alimentazione è sempre alla base dei rimedi naturali perché ci permette di salvaguardare la nostra salute, una dieta corretta contro la fragilità capillare è assolutamente indispensabile per favorire la produzione di collagene. Diventano quindi indispensabili per la sintesi del collagene i seguenti minerali, oligoelementi e vitamine:

  • Zinco: ostriche, carne rossa, fegato, i regimi dietetici vegani potrebbero andare incontro a carenze di zinco.
  • Selenio: uova, riso, orzo, kamut, mais, noci brasiliane e in generale nei cereali integrali.
  • Silicio: tra le piante medicinali la coda cavallina ne è ricchissima (10%), tra i cereali la segale ne è il più ricco, seguono il miglio e l’orzo, anche le patate ne contengono una buona quantità.
  • Zolfo: ne sono ricche le Brassicacee in generale, quindi cavoli, broccoli, cavolfiore, verze, cavoletti di Bruxelle.
  • Vitamina C e bioflavonoidi: agrumi, kiwi, rosa canina, grano saraceno (ricchissimo di rutina un protettore capillare) .
  • Vitamina E: in genere è contenuta negli oli vegetali pressati a freddo, e quindi in tutti i semi da cui si estraggono, girasole, mandorle, noci,   cereali integrali, germe di grano,
  1. Le piante officinali e le erbe botaniche utili per i capillari

Sono numerose le piante officinali che svolgono una azione efficace e protettiva sul microcircolo (l’insieme dei vasi ematici che non superano le dimensioni di 100micronm e contribuiscono agli importantissimi scambi trofico-metabolici.

  • Vitis Vinifera: azione antiedemigena e di protezione sulla microcircolazione capillare
  • Ippocastano: Escina e bioflavonoidi proprietà antiedemigena e vasocostrittrice
  • Gingko biloba: prevenzione di trombosi e riequilibrio della eccessiva permeabilità capillare, anti radicalica.
  • Amamelide: flebiti, varici, fragilità capillare, capillari dilatati, antiemorragico.
  • Rusco: vasoprotettore, antinfiammatorio
  • Centella asiatica: azione flebotonica ed elasticizzante sulle pareti vasali, cicatrizzante,
  • Mirtillo nero: azione antiedemigena e di protezione sulla microcircolazione capillare
  • Mirtillo rosso: azione antiedemigena e di protezione sulla microcircolazione capillare
  • Tutte piante presenti sul mercato in forma di capsule, compresse, tinture madri, e associazioni varie.
  1. Fragilità capillare cosa fare e cosa evitare

La prima cosa da fare per chi soffre di fragilità capillare ed è predisposto geneticamente a questa patologia è evitare assolutamente tutto ciò che può danneggiare i capillari oltre a utilizzare i giusti integratori.

  • Evitare shock termici ( saune, acqua molto calda, cerette a caldo)
  • Esposizione solare intensa e senza filtri.
  • Traumi e contusioni violente.
  • Contraccettivi ormonali che in certi casi non infrequenti possono produrre danni enormi al microcircolo.
  • Farmaci anticoagulanti, antiulcera (ranitidina), antidepressivi triciclici e molti barbiturici
  • Alcuni antibiotici, leggere sempre gli effetti collaterali.
  • L’obesità e quindi una scorretta alimentazione.
  • Lo scarso movimento con conseguente stasi circolatoria.
  • Lo stare in piedi per molte ore senza muoversi molto (commessi, catene di montaggio..)
  • Evitare l’alcol in generale specie i superalcolici è ammesso il vino rosso in moderate quantità.
  1. Tenersi in forma per avere capillari sani

Per concludere è necessario prestare attenzione al proprio stato di salute, migliorando non solo l’alimentazione ma lo stile di vita. Il nuoto in particolare è lo sport più adatto per la salute dei capillari fragili, grazie alla sua azione anti traumatica e linfodrenante. Non pensare che i rimedi come le iniezioni sclerosanti risolvano il problema, la chiusura di ramo capillare porta spesso alla formazione di altri. La cosa migliore è fare una sana prevenzione alimentare e sportiva.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org