Le 8 mosse per alleviare il senso di pesantezza e donare tonicità. Dall’alimentazione alla ginnastica le mosse giuste per avere gambe in forma.

Gambe pesanti e doloranti? Ecco 8 rimedi naturali per allieviare la stanchezza e tornare in forma

Si sa che l’estate, con i suoi 30 gradi e più, non è il massimo per le nostre gambe e a questo si aggiunge l’insofferenza al caldo che aumenta proporzionalmente all’età… scrivo a ragion veduta!

Vediamo quali comportamenti adottare e quali evitare le gambe pesanti e gonfie

  • Alimentazione: ricca di cereali integrali e legumi, frutta, verdura e assolutamente povera di sodio (ritenzione idrica). L’estate ci dà una mano in questo senso perchè frutta e verdura fresca abbondano, così come i flavonoidi, preziosi componenti che contrastano la permeabilità capillare e le reazioni infiammatorie, aumentando la resistenza dei vasi sanguigni; alimenti ricchi di flavonoidi sono: il tè verde, bianco, nero e rosso, cipolle, spinaci, fagioli, miele, grano saraceno, fragole, ciliegie, more, ribes nero, mirtilli … i frutti rossi irrobustiscono le pareti venose.
  • Movimento: se lavorate in casa e vi è possibile, sdraiatevi tenendo sollevate le gambe almeno 10 minuti ogni 2 ore.  Se si è costretti a stare a lungo seduti in ufficio, cercate di sgranchirvi le gambe, cambiate posizione e muovete i piedi, a punta e poi a martello. Avete il problema inverso? Troppo in piedi? Sollevatevi spesso sulle punte, aiuta la risalita del sangue venoso. Anche praticare camminate veloci, la cyclette o lo step, aiutano.
  • Fitoterapia: applicare anche più volte al giorno creme con componenti  utili a favorire il benessere delle gambe. Un esempio? Crema alla calendula con qualche goccia di olio essenziale di cipresso, disinfiamma, tonifica e potete prepararla da voi, acquistando e miscelando i due ingredienti. Esistono in commercio anche estratti secchi, macerati e  tinture madri per drenare i liquidi in eccesso e tonificare le pareti venose a base di vite  rossa o mirtillo, rusco, centella, ginko biloba o ippocastano.
  • Doccia alle gambe: alternate getti d’acqua calda e poi fredda col doccino della vasca, procedendo dal basso verso l’alto. Tonificante e rigenerante.
  • Al mare: no alle lunghe esposizioni al sole, meglio passeggiate con le gambe in acqua. E’ il calore che vasodilata.
  • Evitate indumenti: che stringono troppo o in fibra sintetica che riscaldano e danno prurito. Tacchi sì, ma non troppo alti né troppo bassi, diciamo 5 cm…
  • Gambe accavallate: cerchiamo di evitare la compressione che non facilita la giusta circolazione sanguigna e nemmeno la postura.
  • Massaggio: Ultimo, non per importanza, il massaggio. Bene  quello linfodrenante ma anche la reflessologia plantare che stimolando aree riflesse muove e drena la stasi.
  • Ricordatevi inoltre che fattori come il sovrappeso, il fumo, l’alcol e i troppi caffè incidono pesantemente sul disturbo.
  • Prendetevi cura delle vostre gambe, vi portano in giro per il mondo!

Autore: Naturopata Angela Ballarati

 

Autore

Naturopata con master in comportamento alimentare e conoscenze in fitoterapia e reflessologia plantare. Appassionata da sempre di omeopatia, yoga e del mondo vegetale, soprattutto delle piante autoctone e del loro potere curativo e alimurgico, così come di alimentazione naturale e degli effetti sulla salute del nutrirsi secondo natura.