L’immagine corporea che ognuno di noi ha di sé stesso è fondamentale per lo sviluppo della sfera emotiva, in particolare il volto rivela molto di noi, del nostro carattere e del nostro modo di essere.

Il volto è lo specchio dell’anima!

Così che ogni gesto estetico come il semplice gesto di truccarsi, non muta solo l’aspetto esteriore ma va a modificare anche la percezione interna che abbiamo di noi.

Ci “sentiremo” sicuramente più sicure non soltanto più belle! Se pensiamo di esserci truccate al meglio

Secondo la medicina psicosomatica LA CUTE è l’organo della comunicazione e della relazione, rappresenta la parte visibile del nostro corpo.

Esprime la nostra individualità, è la preziosa pergamena sulla quale inconsapevolmente ogni giorno scriviamo la nostra storia, è il nostro miglior vestito.

Rappresenta la nostra identità e le rughe di espressione, le cicatrici, i segni del tempo testimoniano il vissuto delle nostre esperienze rivelando quella che è la nostra unicità.

La considero il biglietto da visita della nostra interiorità e della nostra personalità ed attraverso il pallore, il rossore e la sudorazione la pelle si rivela uno specchio in cui un occhio attento può cogliere uno stato d’animo, i segreti e le paure che attraversano il nostro animo.

Non dimentico che rappresenta il confine, costituisce un filtro ed una barriera contro gli agenti nocivi esterni e simbolicamente, oltre a proteggerci dagli agenti patogeni esterni, svolge un’importante funzione di limite e perimetro che consente all’individuo di riconoscersi quale essere distinto e delimitato.

Siamo sempre così attenti ai “segni” che caratterizzano le nostre espressioni, analizziamo minuziosamente davanti allo specchio ogni piccola ruga che vediamo sulla fronte, sotto gli occhi senza tralasciare anche le piccole pieghe di bocca mento e collo! Che tristezza ci procura questa continua osservazione e non solo! Inizieremo la ricerca di nuove creme, intrugli magici e nuovi metodi per allontanare tempo ed emozioni.

Non sempre siamo consapevoli che anche le preoccupazioni, le forti emozioni, l’ansia, la vita disordinata possano essere la concausa del rilassamento della pelle causa delle rughe e di tutte le imperfezioni. É un dato certo che sullo sviluppo di questi inestetismi incidono notevolmente il mutare della secrezione ormonale tipico del climaterio, i disturbi interni associati a questa stagione della vita, le abitudini alimentari e il nostro stile di vita.

Come posso considerare i Fiori di Bach parlando di estetica del viso?

Io utilizzo una buona crema base ma è ottima la crema che usiamo tutte le sere o alla mattina sotto il trucco, quella a cui non rinunceremmo mai o quella che ci hanno consigliato come ultima novità! I fiori continueranno ad agire perfettamente gli effetti si sommano.

Primo passo: Osserviamoci!

Trattandosi di pelle “matura” dobbiamo pensare di apportare alla nostra pelle Energia e Pulizia. Sicuramente uno dei nostri obiettivi sarà quello di ridare elasticità e tono, vogliamo anche eliminare lo stress provocato dagli agenti atmosferici e dal nostro ritmo quotidiano non dimenticando il passare del tempo.

Mi osservo allo specchio, ricordando che sto “formulando” una crema per il mio viso ed inizio a pensare ai fiori che posso usare secondo il Principio Transpersonale. Come mi percepisco e come mi vedo è determinante!

Per questo motivo non esiste una “formula standard”, pelle arrossata/pallida, secca/grassa, poche/tante rughe, brufoli ma posso ugualmente suggerire dei fiori che sicuramente troverete efficaci:

  • Crab Apple : pulizia
  • Walnut : ci protegge dagli agenti eterni, smog, polveri e sole
  • Elm: per lo stress a cui il viso è sottoposto
  • Star of Bethlem: per le rughe!
  • Olive, Clematis, Centaury: quale apporto energetico, usiamo 1, 2 o tutte 3 le essenze a seconda dell’invecchiamento della pelle.
  • Hornbeam: per la flaccidità quale rafforzamento della parte indebolita.

Il tutto si basa sull’osservazione pertanto ogni viso racconta ed esprime la propria storia:

Se abbiamo una pelle troppo secca possiamo considerare di aggiungere Rock Water. Notiamo delle irritazioni una cronicità di livello medio della pelle aggiungerò Willow,

Se invece un po’ di acne accenni di infiammazione e rossore mi disturbano mi aiuteranno Vervain/Holly e Vine.

Secondo Passo: Realizziamo

Travasiamo la crema che abbiamo scelto in un contenitore da 30 ml, ed aggiungiamo 2 gocce di ogni essenza che abbiamo ritenuto importante per noi, nella parte centrale del vasetto. Noteremo che le stesse non vengono assorbite dalla crema ma rimangono in superficie mescoliamo in senso orario, così si concentra l’energia, con un lungo bastoncino di legno.

Non è necessario applicare la crema più di due volte al giorno ed applicarla equivale a prendere le gocce in un bicchiere d’acqua; sicuramente le mani dovranno essere pulite ed il vasetto dovrà essere conservato a temperatura ambiente.

Stiamo pensando a Noi!

Osservare, pensare, formulare e creare sono tutte azioni che ci fanno stare meglio come la costanza, i primi risultati me li racconterete dopo un mese !

Autrice: Naturopata Beltrami Laura

Autore

Lo staff di naturopataonline.org