Rescue remedy: come funzionano i fiori di Bach?

Per parlare dei fiori del rescue remedy , occorre prima introdurre il concetto di “VIBRAZIONE”. Sappiamo che in natura tutto è energia, che ogni essere vivente, che sia pianta, uomo, animale o cristallo ha una propria matrice energetica .
I fiori di Bach lavorano come vibrazione armonica per armonizzare lo squilibrio che stiamo vivendo in un determinato momento della nostra vita, promuovono quindi la qualità opposta al malessere che sentiamo e vanno a “pulire” lo squilibrio non integrato.  Il vero lavoro è una sorta di
percorso per riallinearsi alla propria essenza e risolvere lo squilibrio.

Il concetto di malattia per il Dr. Bach

Secondo la visione del Dr. Bach, medico, chirurgo, batteriologo ed
immunologo , che mise a punto le 38 essenze floreali , la malattia si
crea quando si determina un’eccessiva distanza tra il sé superiore, il
nostro sé divino che tutto conosce , la nostra parte immortale ed
animica , il sé per sempre e l’individualità, cioé l’insieme di
costruzioni che determinano il carattere e il modo di agire di ogni
individuo . Per il Dr. Bach “non si cura la malattia, ma il malato” , si
interviene cioè sull’atteggiamento che crea un conflitto che si riflette
sul corpo emotivo e fisico e ci fa ammalare , perché l’uomo va sempre
considerato nella sua globalità. Secondo questo medico “illuminato” ,
grande osservatore e profondo conoscitore dell’animo umano, se
seguiamo i nostri veri istinti, desideri , pensieri, aneliti, non
conosceremo altro che gioia e salute. E’ quindi necessario ascoltare la
nostra anima , seguendo lo scopo di vita per il quale siamo stati
chiamati a svolgere la nostra “missione” sulla terra , solo così potremo
gettare le basi per risolvere il conflitto e quindi “guarire” le nostre
ferite.

Cos’è il rescue remedy?

Come dice il termine è un rimedio di “pronto soccorso” , è una formula
composta da 5 fiori che lavorano in modo transpersonale, cioè al di là
della persona, su qualsiasi emergenza, che sia fisica, emotiva, spirituale,
psichica. Il rimedio aiuta nel trauma a qualsiasi livello:

  • PRIMA: di un intervento chirurgico, l’esame del dentista, prima di
    prendere l’aereo, di partorire; da qualche giorno prima alla settimana
    prima.
  • DURANTE: lo svenimento, l’incidente, la brutta notizia, l’attacco
    d’ansia, l’attacco di panico, la tachicardia.
  • DOPO: per metabolizzare lo shock fisico ed emotivo creato dall’evento
    traumatico, dopo un intervento, dopo una brutta notizia, un incidente, il parto.

Altri utilizzi del rescue remedy:

  1. Forte Stress
  2. Esami scolastici, universitari , prove da affrontare
  3. Disperazione acuta per lutti e morte di familiari
  4. Dipendenza da uso di farmaci , fumo, alcool
  5. Attacchi d’ira che ci mandano in confusione
  6. Senso di mancamento, cefalea, intorpidimento
  7. Nervosismo prima di parlare in pubblico
  8. Trauma di un adolescente all’inizio delle mestruazioni quando il trauma
    non è integrato.
  9. Trauma del parto.
  10. Trauma da rottura di una relazione , dal fidanzamento , separazione dei
    genitori, alla rottura del matrimonio.

Il rescue remedy è per tutti ?

Il rescue remedy non ha effetti collaterali, né controindicazioni , può
essere impiegato anche insieme a farmaci allopatici e si può utilizzare
con ottimi risultati , anche su coloro che non possono essere intervistati:

  • Gli animali: in caso di shock, incidenti, ferite, dopo un intervento
    chirurgico, per l’aggressività eccessiva (4 gocce nella ciotola dell’acqua)
  • le piante : trapiantate , svasate a cui sono stati recisi i rami.
  • Le persone allettate: inumidendo labbra, polsi, caviglie con una garza
    intinta in un bicchiere d’acqua con dentro 4 gocce di rescue remedy.
  • I bambini piccoli: un esempio pratico è metterli nell’acqua del bagnetto
    per superare il trauma della nascita.

I 5 fiori che compongono il rescue remedy:

  1. Impatients:
    E’ la balsamina ghiandolosa.
    Fa parte dei 12 guaritori ed è collocata nel gruppo “solitudine” .
    Come tratto di personalità la tipologia “impatients” è accellerata in tutti i
    suoi aspetti e percepisce che fare in fretta significa fare bene, essere
    efficiente. Si tratta di persone pronte ed autonome, motorie e tese, che a volte presentano rigidità muscolari e tendinee. Odiano gli sprechi di
    tempo ed energie, tutti i disguidi e sono perennemente in lotta col tempo.
    L’essenza floreale può essere considerata una sorta di ansiolitico che
    lavora sul nervosismo. Nel suo stato trasformato il fiore ci porta
    dall’impazienza alla pazienza.
  2. Rock Rose:
    Fa parte dei 12 guaritori ed è collocato nel gruppo “paura”
    E’ l’eliantemo giallo , che lavora per armonizzare le grandi paure bloccanti che ci paralizzano: il terrore e il panico puro. E’ un fiore giallo che porta luce e armonizza tutti i blocchi emotivi, mentali ma anche fisici , che si presentano nel corpo ;un esempio ne è il blocco digestivo. E’ il fiore dell’escalation : dalla paura all’eroismo.
  3. Star of Bethlehem:
    E’ il latte di gallina che fa parte dei 19 successivi e che Bach collocò nel
    gruppo “scoraggiamento e disperazione “. Lavora su tutti i traumi: il
    trauma della nascita , trauma fisici , traumi non integrati e lutti importanti
    da metabolizzare. E’ il fiore che si può usare per tutti i grandi traumi ,come consolatore dell’anima.
  4. Cherry plum:
    E’ il fiore del ciliegio che fa parte dei 19 successivi e appartiene al gruppo “paura”. Come aspetto di personalità la tipologia “Cherry Plum” tende a controllarsi per la paura di emozioni forti e potenti che sente dentro. La mente predomina e c’è la paura di perdere il controllo e impazzire. Si tratta spesso di persone buone e sensibili , che controllano tutto e sono pacate , ma dentro di loro si agita un mondo interiore, represso, di grande vastità. Il fiore aiuta quindi a lavorare sull’asse del controllo e nel suo stato trasformato a portarci dall’eccessivo controllo alla distensione.
  5. Clematis:
    E’ la Clematis Vitalba che fa parte dei 12 guaritori e che Bach collocò nel gruppo “insufficiente interesse per il presente”. Come tratto dipersonalità coloro che appartengono alla tipologia “Clematis” si rifugiano nel futuro; sono intorpiditi , assenti e con un’idea tutta “rosa” delle cose.
    Appartengono a questa tipologia i sognatori, i poeti , i creativi , gli artisti che sembrano non essere mai completmente svegli. Il fiore riporta in presenza ed aiuta a radicarci , a stare nel qui ed ora lavorando anche in caso di svenimento e coma. Nel suo stato trasformato ci dà una visione più reale e concreta delle situazioni che si affrontano.

Posologia e modalità del Rescue Remedy:

  • 4 gocce , puro in bocca , nei casi acuti anche ogni 5-10 minuti , finché
    non ci sentiamo meglio e comunque a risoluzione dei sintomi.
  • 4 gocce in un bicchiere d’acqua da sorseggiare
  • 8 gocce nella bottiglia da mezzo litro ed ogni sorso rappresenta una
    somministrazione.
  • 10/11 gocce nella bottiglia da 1 litro – 1 litro e mezzo
  • Crema rescue: è un’altra modalità che prevede , oltre ai 5 fiorimenzionali anche CRAB APPLE, il grande “pulitore” del sistema floreale.

La crema rescue da utilizzare per uso esterno è un aiuto in caso di gonfiori,
tagli, scottature, punture di insetti, bruciature.
Qualunque sia la disarmonia che vi preoccupa vi ricordo che secondo
Bach la risoluzione di ogni conflitto consiste nell’avvicinare la personalità
al piano di vita che l’Anima ha stabilito per ognuno di noi.

Concludo questa dissertazione con due frasi a me molto care:

“Non siamo noi a curare le malattie, sono le malattie a curare noi”
“La salute dipende dall’essere in armonia con la nostra anima… se
seguiamo i nostri veri istinti, desideri, pensieri ed aneliti , non
conosceremo altro che gioia e salute “ Edward Bach

Autore

Mi chiamo Antonella Anceschi e sono laureata in lingue e letterature moderne presso l’Università degli Studi di Bologna. Ho conseguito il diploma di naturopata nel Dicembre 2014 con un percorso triennale presso l’Accademia di Naturopatia A.N.E.A di Modena, ad indirizzo bio-energetico ed ambientale. Dopo aver intrapreso un lungo viaggio di crescita personale con mio marito in giro per l’Europa, alla ricerca dell’anima, ho lasciato la mia precedente attività lavorativa per dedicarmi completamente alla naturopatia. Svolgo consulenze naturopatiche e trattamenti avvalendomi di tecniche acquisite nella mia formazione: la floriterapia del Dr. Bach, la riflessologia plantare, della mano e del viso, la tecnica di Aromatouch, le consulenze di Aromaterapia, le mediazioni, le armonizzazioni del reiki, insieme a tecniche di respiro, tecniche verbali di Coaching, sblocco emozionale e visualizzazione creativa. Ricevo su appuntamento a Carpi, Modena e Reggio Emilia.