La pianta del Tarassaco chiamato anche Dente di Leone, Piscialetto o Soffione, lo si trova facilmente in primavera il suo fiore è amato dalle api, è una erba spontanea resistente e facile da reperire, cresce nei prati, nei campi, facile da trovare nelle zone più pianeggianti, cresce rigogliosa fino ad un massimo di 40 cm di altezza; ha una radice robusta e le sue foglie lanceolate e dentate, i suoi fiori sono di un color giallo intenso e si chiudono al tramonto e si dischiudono all’alba.

Terminata l’infiorescenza al posto dei fiori nascono i frutti, chiamati acheni, strutture simili a ciuffi di peli bianchi con una conformazione rotonda, che a sua volta è detta soffione

Possiede moltissime proprietà benefiche grazie agli elementi in essa contenute tra cui l’acqua, che arriva a costituire il 90%

Le proprietà del tarassaco troviamo antiossidanti, proteine, fibre, sostanze vaso-protettive, sostanze digestive e depurative. Vediamo nel dettaglio:

  • vitamine: vitamine del gruppo B, vitamina C, A, E, K;
  • antiossidanti come tannini, flavonoidi, betacarotene e criptoxantina: antiossidanti di color giallo/rosso appartenenti alla famiglia delle Xantille

Come fare l’olio di tarassaco

  1. Prendere i fiori di tarassaco
  2. Disporli su di un canovaccio ben distesi e lasciarli almeno due giorni, in un luogo buio e d asciutto.
  3. Dopo che i fiori si sono asciugati diventando leggermente secchi.
  4. adesso li mettiamo in un vaso di vetro e versiamo dell’olio di oliva, (eventualmente potete utilizzare l’olio di mandorle dolci), ricoprendo tutti i fiori, chiudiamo ermeticamente il barattolo.
  5. Procediamo mettendo il barattolo in una pentola sul gas a fuoco basso sino a che l’acqua diventi calda, per circa un tre ore.
  6. Olio di tarassaco è utile anche per fare dei massaggi.
  7. Consigliamo di conservarlo in luogo asciutto e buio.

Come fare la pomata di tarassaco

Dopo aver preparato l’olio di tarassaco possiamo procedere con la preparazione della pomata

Ingredienti necessari

  • 200 grammi di olio di tarassaco
  • 30 grammi di cera d’api

Mettere tutto nel pentolino alto. Adesso in un’altra pentola con dell’acqua sul fuoco a bassa temperatura immergiamo il pentolino a bagnomaria, attendere che la cera d’api si sciolga.

Togliere il pentolino con il composto dalla pentola, ora è pronto per essere versato nei contenitori che avremo preparato. Aspettiamo che si solidifichi e adesso la nostra pomata è pronta.

Autore

Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.