Avere capelli grassi è una condizione fastidiosa, specialmente se sai di avere i capelli puliti. Per i soggetti con capelli biondi o dalle tonalità chiare i capelli grassi sono in genere più evidenti rispetto a chi possiede capelli più scuri.
7 rimedi naturali per i capelli grassi
In genere i capelli grassi sono il risultato di un eccessiva secrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto. Mentre una piccola quantità di secrezioni è ritenuta nella norma ed è indice di cute e capelli sani, secrezioni troppo abbondanti conducono a capelli oleosi, cute pruriginosa, forfora e acne dello scalpo, un disordine della pelle chiamato dermatite seborroica. Inoltre avere capelli grassi provoca un assottigliamento degli stessi e la perdita della loro naturale lucentezza.
Diamo un’occhiata ad un elenco di rimedi naturale che puoi iniziare ad utilizzare per liberarti di questa condizione fastidiosa.
1. Lavaggi più frequenti
Generalmente consigliamo un approccio diverso per la salute dei capelli, ovvero di lavarli meno. D’altra parte se avete capelli grassi, molto probabilmente avrete necessità di lavarli un po’ più spesso. Quando applicate lo shampoo sulla cute e massaggiate, esso raccoglie gli olii e la sporcizia dandovi l’opportunità di liberarvi di entrambe le cose sciacquandole via. Usare il giusto tipo di shampoo inoltre, potrebbe fare la differenza.
2. Tea Tree Oil
Il Tea Tree Oil è conosciuto per le sue proprietà anti-acne, oltre ad avere la capacità di controllare la produzione di sebo. Quando viene prodotto troppo olio, esso si lega alle cellule cutanee morte bloccando i pori e causando alcune malattie della pelle come ad esempio l’acne o addirittura l’acne cistica sul cuoio capelluto. Il tea tree oil, conosciuto anche come olio di Melaleuca, ha proprietà antimicrobiche e antibatteriche in grado di ridurre o eliminare i funghi.
Alcuni altri oli essenziali utili sono quello di limone, bergamotto e eucalipto. Aggiungendone alcune gocce al tuo balsamo, i tuoi capelli saranno puliti e brillanti.
3. Facciamo attenzione alla dieta
Studi suggeriscono che il cibo che consumiamo può condizionare le nostre ghiandole sebacee e quello che secernono. Grassi e carboidrati possono effettivamente aumentare la produzione di sebo, mentre è stato dimostrato come una restrizione calorica decrementi drammaticamente il tasso di secrezioni, agendo positivamente contro l’acne.
Scegliere i giusti grassi (ad esempio l’olio di cocco o il burro chiarificato indiano chiamato “ghi”) e i giusti carboidrati aiuta a creare un equilibrio più che positivo nella produzione di oli da parte delle ghiandole sebacee. Incrementando l’assunzione di omega-3 (un tipo di acidi grassi) attraverso una dieta ricca di pesce o tramite degli integratori, si ottengono forti miglioramenti nei confronti dell’acne.
4. L’aceto di mele
Un tipo di fungo chiamato Malassezia si trova naturalmente sul cuoio capelluto. Sebbene esso sia innocuo, quando si riproduce in modo eccessivo e fuori controllo può causare irritazione, forfora e un aumento della produzione di sebo da parte della cute.
Fortunatamente, l’aceto di mele ha la capacità di uccidere funghi e batteri ed è un ottimo rimedio casalingo per i capelli grassi. Sebbene sia uno dei rimedi naturali meglio conosciuti fate attenzione a non esagerare con le dosi. Potrebbe risultare aggressivo su cute e capelli.
Diluitene due o tre cucchiai in una tazza d’acqua e poi applicate sul cuoio capelluto. Una bottiglietta con un dosatore spray potrebbe esservi d’aiuto e risultare più comoda, ma assicuratevi che il prodotto raggiunga le radici e la cute. Lasciate agire per due o tre minuti, poi risciacquate. Applicato fino a tre volte a settimana vi darà degli ottimi risultati.
5.Usare maschere per capelli
Avrete probabilmente sentito parlare dell’utilizzo di uova come maschera facciale a prevenzione dell’acne. Bene, I benefici dell’uovo si estendono anche ai capelli. Il tuorlo d’uovo ha un alto contenuto di componenti sulfuree, che possono alleviare i sintomi della forfora e dei capelli grassi. Inoltre contiene lecitina e proteine, che rafforzano i capelli mentre ridonano lucentezza e morbidezza. Sbatti il tuorlo da solo o mischialo con una piccola quantità di miele, tea tree oil o olio di oliva, poi applicalo direttamente sui capelli asciutti e lascialo agire per circa 15 minuti. Passato questo tempo risciacqua abbondantemente con acqua.
6. Amamelide
Sebbene possiate non aver pensato ad un astringente per i vostri capelli, potrebbe essere la soluzione necessaria. Gli astringenti causano la contrazione dei tessuti corporei, tipicamente della pelle. Nel caso dei capelli grassi e del cuoio capelluto, essi aiutano a sigillare leggermente i pori cosicché il rilascio di oli sia minore.
L’Amamelide, una pianta originaria delle regioni orientali degli Stati Uniti e del Canada, è dotata di interessanti proprietà antinfiammatorie e astringenti. Per questa ragione è altamente raccomandata per persone con problemi di acne e pelle grassa. Aiuta inoltre nell’eliminazioni di funghi.
Ora, gli oli prodotti dal nostro organismo sono comunque necessari, perciò l’utilizzo di sostanze astringenti deve essere moderato. Poche volte la settimane saranno sufficienti per ottenere dei risultati evitando altri danni.
Quando applicate un astringente direttamente sul cuoio capelluto, prima di lavare i capelli, esso diminuirà significativamente l’untuosità dei capelli e della cute. Mescolate alcune gocce di Amamelide con dell’acqua e applicate sulla cute ma lasciate agire alcuni minuti prima di applicare lo shampoo. Potrebbe essere la spinta di cui avete bisogno.
7.Scegliere uno shampoo di qualità
Mentre alcuni scelgono di usare le polveri per bambini, uno shampoo secco composto da polvere di radice di maranta (una pianta della famiglia delle Marantaceae, originaria delle zone tropicali americane) e oli essenziali può prevenire che la sporcizia e l’untuosità raggiunga i capelli. E’ un’ottima soluzione specialmente quando si va di fretta. La polvere di radice di maranta deriva dal tubero della pianta ed è una soluzione completamente naturale priva di spiacevoli controindicazioni tipici delle componenti chimiche di alcuni prodotti e delle alte temperature.
Distribuitene una piccola quantità direttamente sul cuoio capelluto e spazzolate i capelli. Appariranno meno oleosi. Lavarli quando se ne ha la possibilità da’ comunque i risultati migliori, ma quando proprio non si ha tempo, questa può essere una valida alternativa.
Un’altra valida scelta per trattare con efficacia i capelli grassi è utilizzare uno shampoo a base di estratti di sangue di drago, le cui proprietà facilitano la pulizia del cuoio capelluto includendo anche un’azione infiammatoria.
Cosa sono le ghiandole sebacee
Ogni poro del tuo cuoio capelluto ha una ghiandola sebacea incaricata di mantenere un corretto livello di idratazione tra il sebo e l’olio che produce. Quando le ghiandole producono una corretta quantità di sebo sono responsabili del sano splendore dei tuoi capelli. Quando invece la produzione è eccessiva, ecco che i tuoi capelli diventano grassi e oleosi.
Le ghiandole sebacee sono molto importanti considerando che il loro compito inizia alla nascita. Come avrete notato, i neonati sembrano avere dei capelli grassi. Questo succede poiché alcune ore dopo la nascita e per tutta la settimana successiva, c’è un forte incremento della produzione di sebo. Un altro forte incremento di sebo avviene tra il nono anno di età e il diciassettesimo.
Sebbene le ghiandole sebacee siano influenzate da diversi ormoni, il loro numero tende a rimanere quasi invariato durante il corso della vita, mentre la loro dimensione aumenterà con l’età. Il sebo umano contiene colesterolo, estere del colesterolo, squalene, acidi grassi, digliceridi, trigliceridi e estere della glicerina.
Potreste anche sentire parlare di seborrea, che è un termine più tecnico per definire una pelle grassa. Esistono parti del corpo che risentono maggiormente della produzione di sebo poiché hanno una densità maggiore di ghiandole sebacee: il viso, il cuoio capelluto, le orecchie e il torace. La seborrea potrebbe sfociare in dermatite seborroica, una malattia della pelle che consiste nell’infiammazione della zona interessata ed arrossamento, associati ad una fastidiosa sensazione di prurito.
Precauzione e considerazioni finali
A causa del fatto che la struttura delle ghiandole sebacee varia da persona a persona, alcuni di voi potrebbero dover provare diverse delle soluzioni qui proposte per valutare quale sia la più adatta per voi. Tuttavia se non doveste riscontrare nessun risultato positivo, potreste provare a consultare il vostro medico curante e decidere con lui quale sia un’alternativa valida al vostro problema.
Ad ogni modo evitate di far entrare in contatto gli ingredienti proposti in questo articolo con i vostri occhi e se notate qualsiasi reazione allergica, interrompete subito l’utilizzo.