In natura esistono diversi antivirali naturali come erbe e piante in grado di dare sostegno al sistema immunitario durante i periodi più vulnerabili. Infatti I rimedi naturali citati in questo articolo non hanno la pretesa di curare o prevenire alcuna malattia ma la storia e numerosi studi scientifici hanno dimostrato come questi rimedi possano aiutare a rinforzare le difese immunitarie e a trattare i più comuni sintomi.

Il nostro organismo viene continuamente a contatto con microrganismi rappresentati soprattutto da virus e batteri. Si tratta di “parassiti” che per sopravvivere e moltiplicarsi hanno bisogno di altre cellule. Il virus non è un essere vivente autonomo e al di fuori della cellula che lo ospita è praticamente inattivo.

I batteri, invece, sono microrganismi microscopici che, a differenza dei virus, possono esistere e riprodursi anche da soli, senza appoggiarsi ad altre cellule.

Quelli nocivi “aggrediscono” l’organismo distruggendo le cellule e “nutrendosi” dei tessuti. I batteri non sono però tutti nocivi. Nel nostro intestino, per esempio, vivono centinai di tipi di batteri “benefici”, indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo e per l’efficacia del nostro sistema di difesa, ossia per il mantenimento della nostra salute.

I 14 antivirali naturali per eccellenza

Una buona abitudine da aggiungere alla nostra alimentazione è quella di utilizzare le spezie e le erbe aromatiche, vantaggiose per sostenere le difese  naturali dell’organismo ma anche ci permettono di rendere più appetitosi i cibi senza aggiungere troppo sale; uno di questi il peperoncino (fonte straordinaria di vitamina C e vitamina A e dotato di proprietà antivirali e antibatteriche), rosmarino, basilico, timo…(ricchi di vitamina C, A e ferro), utili anche lo zafferano e la curcuma grazie al contenuto di vitamina A e curcumina, potente sostanza con proprietà antinfiammatoria.

  1. ECHINACEAEchinacea angustifolia, pianta già nota agli sciamani pellerossa, è una delle piante più usate per le sue proprietà immunostimolanti e antivirali. Nell’antichità veniva impiegata anche in caso di avvelenamento da erbe e contro morsicature dei serpenti a sonagli. Il fitocomplesso curativo è presente nelle radici della pianta. Fra i suoi principi attivi spicca l’echinacoside, una molecola con attività simili all’interferone, sostanza prodotta dall’organismo per combattere le infezioni virali. L’echinacea possiede anche una moderata azione antibiotica.Recenti ricerche hanno evidenziato che l’echinacea incrementa la produzione di fagociti nel corpo. Questo si traduce in un indebolimento del virus, che viene ostacolato nella sua opera di infezione dell’organismo. I suoi principi attivi rafforzano inoltre i globuli bianchi, rendendoli più aggressivi contro i germi e migliorando così il sistema difensivo. Secondo numerosi studi scientifici, l’echinacea sarebbe in grado di aumentare la produzione di linfociti T, le cellule che contrastano le infezioni. Un suo ulteriore meccanismo d’azione consiste nell’aumento della produzione di interferone, di interleuchine e di “properdina”, una proteina del sangue in grado di attivare altre proteine ematiche coinvolte nella distruzione di cellule estranee.Può essere assunta sotto forma di tintura madre, compresse o capsule di estratto secco (seguendo la posologia indicata sulla confezione). Si consigliano cicli di 15-30 giorni alternati a 15 giorni di sospensione. Ripetendo il ciclo per tre volte di seguito.
  2. ROSA CANINApianta ricca di antiossidanti (polifenoli, carotenoidi e vitamina C) stimola il drenaggio delle tossine ed una più rapida guarigione; ha proprietà antinfiammatorie ed antistaminiche, capaci di sostenere le difese immunitarie e sfiammare l’intestino.Ottimo l’infuso di rosa canina insieme all’echinacea; si prepara versando in una tazza di acqua bollente 2 cucchiaini di frutti sminuzzati di rosa canina (si trovano in erboristeria), attendi una decina di minuti, filtra ed aggiungi una capsula di estratto secco di echinacea e un cucchiaino di miele, bevi l’infuso anche 2-3 volte al giorno per tutto il periodo invernale. Puoi aggiungere all’infuso un chiodo di garofano, che ripulisce le vie respiratorie, o semplicemente 1 goccia di olio essenziale Puro Cptg al Timo, Pino, Melaleuca, Limone o quello che preferisci.
  3. ACEROLA – o Malpighia glabra è uno dei frutti con più alto contenuto di vitamina C. Come è ben noto fare scorta di questa preziosa vitamina è una misura preventiva per sostenere l’attività del sistema immunitario e prevenire così le principali malattie infettive. La vitamina C oltre ad attivare la risposta immunitaria alle infezioni virali e batteriche, promuove la sintesi della noradrenalina (l’ormone dello stress), l’assorbimento del ferro e la produzione di collagene.In natura è molto diffusa, ma poiché è di rapido decadimento è bene aumentarne l’assunzione nei periodi di forte stress o comunque durante la stagione fredda. I frutti di acerola contengono anche provitamina A, le vitamine del gruppo B e minerali come ferro, calcio e fosforo.
  4. GANODERMA – Il Ganoderma Lucidum o Reishi è un potente fungo medicinale già utilizzato nell’antichità, proveniente dalla Cina, noto anche come “fungo dell’immortalità” ricco di polisaccaridi e triterpenoidi, stimola il tessuto linfatico associato all’intestino e di riflesso tutto il sistema immunitario. Favorisce la produzione di interferone, l’attività surrenalica e quella immunitaria, aumentando la produzione di interleuchina 1 e 2. E’ consigliato per potenziare le difese immunitarie ed aumentare la resistenza contro freddo, virus e stanchezza. In commercio si trovano tanti prodotti a base di Ganoderma (bevande, infusi, pasti sostitutivi, caffè…), si consiglia di assumere una capsula di estratto secco (300 mg) la mattina a colazione.
  5. UNCARIA Uncaria tomentosa, liana dotata di straordinarie qualità immunomodulanti, capace di potenziare l’attività dei linfociti T e delle cellule natural killer e di aumentare la fagocitosi operata dai macrofagi che attaccano virus e batteri. Sono utilizzati il rizoma o la radice. Ha proprietà antinfiammatorie utili anche in tutti i casi di allergie, artrosi, reumatismi e nel trattamento delle patologie croniche, autoimmuni e degenerative, nelle infezioni recidivanti delle vie urinarie e nelle ulcere gastroduodenali. E’ la pianta immunostimolante da preferire se si soffre di patologie autoimmuni come la tiroide di Hashimoto. Va assunta preferibilmente sotto forma di estratto secco titolato in alcaloidi al 3%, 2 capsule da 500 mg al giorno per almeno 1-2 mesi.
  6. ELEUTEROCCO Eleutherococcus senticosus è ideale per sostenere le difese in caso di stress endocrino, per la sua capacità di riequilibrare l’asse ormonale. Utile durante i cambiamenti ormonali tipici della menopausa, ma anche nei momenti di forte stress, perché stimola la produzione di ormoni surrenalici, contrasta la stanchezza e promuove il rinnovamento dell’organismo. Si consiglia 1-2 capsule al giorno di estratto secco per un periodo non superiore a 20-30 giorni.
  7. GINSENG – una radice che aiuta a favorire le risposte del sistema nervoso centrale. Migliora la resistenza del corpo, aiuta l’adattamento alle temperature calde e fredde, inoltre ripulisce l’organismo facilitando l’eliminazione delle tossine dal fegato. Si può assumere sotto forma di capsule o anche tisane e bevande.
  8. L-TEANINA – un aminoacido presente nelle foglie del tè verde (Camelia sinensis) ottenuto tramite un processo di fermentazione batterica della pianta. La L-teanina migliora il nostro sistema immunitario, sostenendo l’attività delle cellule T e favorendo un sonno tranquillo e riposato. Ha un’azione rilassante e tranquillante e, siccome un buon sonno è correlato ad un aumento delle difese immunitarie si capisce da solo la sua importanza. Si trova in commercio sotto forma di capsule, la dose consigliata è di 150 mg. al giorno.
  9. IL SUCCO D’ALOE VERAper avere un microbiota attivo e poterci difendere e reagire contro i virus intestinali ma anche quelli respiratori. L’aloe stimola il sistema immunitario poiché potenzia la flora batterica presente nell’intestino ed ha anche un’azione disinfettante contro i germi che danneggiano la qualità della flora microbica intestinale. L’attività immunomodulante dell’aloe è data dal suo contenuto di glucomannani, una classe di polisaccaridi a catena lunga, i quali aiutano a produrre anticorpi e linfociti.Esistono numerose varietà di aloe, le più conosciute ed usate per rimedi naturali sono l’Aloe arborescens e l’Aloe barbadensis Miller, conosciuta come Aloe vera (la più diffusa e conosciuta al mondo). Dell’Aloe vera si usa il succo puro al 100% ottenuto per spremitura della polpa e delle foglie. Si consiglia un misurino 2 volte al giorno per cicli di 20 giorni al mese con pause di dieci giorni. Una volta aperta la confezione va tenuta in frigorifero e consumata entro un mese.
  10. AGLIO – è sicuramente uno dei cibi migliori per chiunque voglia rinforzare in modo assolutamente naturale le proprie difese immunitarie. L’aglio infatti permette di moltiplicare le cellule che si occupano di contrastare le infezioni, aiuta ad eliminare le tossine e le cellule che danneggiano il corpo.Ha inoltre una funzione positiva per l’apparato cardio-vascolare in quanto protegge il cuore dalla formazione di placche. E’ considerato da sempre un eccellente antibiotico naturale che aiuta a mantenere e preservare la flora batterica intestinale, oltre a contenere una buona quantità di oligoelementi.
  11. ASTRAGALO – Astragalus membranaceus è una pianta perenne originaria della Cina e dell’Asia orientale. La sua radice è utilizzata da millenni nella medicina tradizionale cinese per potenziare la risposta immunitaria ma non solo. Contiene flavonoidi, polisaccaridi, saponine triterpeniche e aminoacidi, sostanze responsabili di un aumento della risposta immunitaria. Ha un’attività antivirale e antibatterica, dovuta allo stimolo su organi come timo, milza e linfonodi e potenzia l’attività dei linfociti e dei macrofagi e stimola le cellule immunitarie le “natural killer” particolarmente importanti nella lotta contro i virus.L’astragalo come il Ganoderma è un potente adattogeno, ossia in grado di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche. Stimola il metabolismo e la longevità delle cellule aumentando la resistenza allo stress. L’astragalo è utile anche in caso che il virus abbia già colpito perché inibendo la produzione di radicali liberi e migliorando la produzione di interferone promuove una più rapida guarigione. Lo si trova in capsule sotto forma di estratto secco.
  12. ORIGANO – Origanum vulgare può essere utilizzato sia in estratti acquosi e alcolici, sia sotto forma di olio essenziale Cptg. Aiuta contro batteri, funghi e virus e ha il vantaggio che il suo estratto acquoso è molto facile da ottenere attraverso un decotto. Da preferire l’olio essenziale dove il principio attivo è più concentrato.
  13. ZENZERO – (Zingiber officinale) ottima la sua versatilità e facilità con la quale è possibile inserirlo in tè ed infusioni, anche sotto forma di olio essenziale Cptg Puro e di Alto Grado Terapeutico con proprietà antibatteriche in grado di aiutare a combattere i comuni raffreddori e l’influenza.
  14. LIQUIRIZIA – ha numerose proprietà benefiche e non a caso è il rimedio naturale più utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese. Oltre ad essere un ottimo rimedio per chi soffre di pressione bassa, gastrite, ulcere e problemi di reflusso è molto apprezzata per la sua azione antivirale. La glicirrizina, il principio attivo contenuto nella liquirizia è stato dimostrato avere un’attività antivirale benefica nei confronti del virus HIV.Nel 2003 un team di virologi della Johann Wolfgang Goethe- Universitat di Francoforte ha scoperto che la glicirrizina avrebbe delle proprietà inibitorie della crescita nei confronti del coronavirus della SARS dentro le cellule. La liquirizia va assunta come decotto, da bere fino a tre tazze al giorno. E’ controindicata in chi soffre di ipertensione perché come è noto tende ad alzare la pressione. Inoltre meglio non utilizzarla per lunghi periodi (più di un mese).

Integrazione

Sostenere il sistema immunitario non è semplice, specialmente quando si tratta di integratori scegliere il prodotto giusto può fare davvero la differenza, specialmente se provenienti da fonti naturali.

Il nostro sistema immunitario ci protegge quotidianamente da varie infezioni, malattie e dalle sostanze nocive presenti nell’ambiente

Molti sono i fattori che incidono sul suo funzionamento indebolendolo: lo stress cronico, la mancanza di sonno (meno di 6 ore a notte) favorisce il rilascio di ormoni dello stress, che a loro volta indeboliscono il sistema immunitario, consumo di alcol e fumo, mancanza di idratazione, inquinamento ambientale, mancanza di esercizio fisico, carenza di sostanze nutritive e alimentazione con eccesso di zuccheri, grassi e prodotti raffinati.

Premesso che vitamina A, vitamina D, vitamina C, vitamina B6, acido folico e vitamina B12, ferro, rame, selenio e zinco contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario un’alimentazione sana dovrebbe essere varia e comprendere alimenti come: frutta e verdura fresca di stagione (principali fonti alimentari vegetali della vitamina C, della vitamina E e della pro-vitamina A sotto forma di carotenoidi, soprattutto betacarotene), non dimenticando gli agrumi eccellenti alleati del nostro sistema immunitario contenenti vitamina C, ci proteggono dalle malattie e sono anche ottimi battericidi, soprattutto il limone; porzioni di frutta e verdura dovrebbero essere inseriti pressoché in tutti i pasti e gli spuntini della giornata.

I legumi, grazie al loro contenuto in vitamine e Sali minerali, sono un’ottima fonte di proteine, anche se meno “nobili” di quelle di origine animale vanno sempre abbinati a quelle dei cereali (meglio integrali rigorosamente biologici) per ottenere un alimento completo dal punto di vista della composizione in amminoacidi.

Inoltre i legumi forniscono proporzioni variabili di acidi grassi insaturi (più abbondanti nei ceci) e carboidrati a lenta assimilazione (più abbondanti nei fagioli e piselli); frutta secca con contenuto di zinco (in particolare gli anacardi, arachidi, pistacchi e mandorle), così come il selenio, di cui sono ricche soprattutto le noci del Brasile e i pistacchi.

 

 

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr