Olio essenziale di mirra per le rughe e tutti i benefici per la pelle

Cos’è la mirra? Tutti l’abbiamo sentita nominare … era uno dei doni portati dai Re Magi a Gesù, insieme all’oro e all’incenso. Doveva essere molto preziosa!

I tre doni, oltre a rappresentare tre rimedi medicamentosi, nella medicina popolare, erano investiti di un significato simbolico: l’oro rappresentava il potere temporale, l’incenso quello sacerdotale e la mirra il potere pontificale. La mirra, utilizzata nella mummificazione, come conservativo, ci parla del sacrificio, dell’espiazione dei peccati e della morte. Il suo nome deriva dal latino e significa “amaro”, ma in molte lingue sacre assume il significato di “morte”, quindi il suo uso nei rituali simboleggiava il raggiungimento dell’immortalità. Gli oli santi utilizzati per amministrare i sacramenti nella religione Cattolica contengono la mirra, e come l’incenso, rappresenta il mezzo per accedere alla parte spirituale di noi e l’incontro con il divino.

La mirra è una resina ricavata da un pianta, Commiphora Myrrha (burseraceae), tipica della penisola arabica, Africa orientale, Mesopotamia e India (dove è presente anche la Boswellia da cui si ricava l’incenso), che si ottiene incidendone i rami, nodosi e duri. E’ un arbusto che a fine estate fiorisce, facendo comparire dei noduli dai quali cola la mirra in gocce (chiamate lacrime), e che, inizialmente giallognole, una volta essiccate assumono una colorazione marrone rossiccio.

La storia della Mirra

Conosciuta fin dall’antico Egitto veniva utilizzata nelle imbalsamazioni, sul papiro di Ebers (1580 a.C.) è stata tradotta una ricetta per una maschera di bellezza.

Viene citata nella Bibbia come uno degli ingredienti dell’olio santo per le unzioni, ma anche nel Cantico dei Cantici.

Molto utilizzata anche nella Grecia antica per curare le infiammazioni e le ferite sui campi di battaglia, trova impiego oggigiorno nei prodotti farmaceutici, per le sue proprietà disinfettanti, in profumeria, nei dentifrici e nei colluttori. In Francia e in Belgio è possibile acquistare una tintura con cui spennellare le ulcerazioni del cavo orale o fare degli sciacqui. In Arabia si utilizza ancora oggi per la cura del piede diabetico.

Nella tradizione erboristica occidentale, la mirra è sempre stata utilizzata in caso di sanguinamento delle gengive, per curare le ulcere della bocca e il mal di gola. Nel Medioevo si utilizzava una miscela di mirra in polvere e aloe per preservare i denti dalla carie.

Olio essenziale di mirra proprietà e benefici

L’olio essenziale si produce dalla distillazione della resina. La mirra è composta principalmente da resine e da oli essenziali con proprietà cicatrizzanti, disinfettanti, antisettiche, espettorianti, antimicotiche e antinfiammatorie. Una ricerca sulla mirra, pubblicata su Nature, ha evidenziato le proprietà analgesiche e, prove cliniche successive, hanno dimostrato la capacità antinfiammatoria in particolare nella cura di gengiviti, afte, ferite e ulcerazioni cutanee.

Alcuni modi d’uso dell’olio essenziale di mirra

L’olio essenziale di mirra si può utilizzare per le screpolature e alcuni tipi di funghi della pelle. Screpolature fra le dita dei piedi e piede d’atleta trovano giovamento dall’applicazione costante di una miscela a base di 50 ml di olio di mandorle dolci o gel di aloe vera e 20 gocce di olio essenziale di mirra.

Ottimo lenitivo e disinfettante in caso di ulcere della bocca e gengiviti. Aggiungere 4 o 5 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere di acqua ed effettuare gargarismi o sciacqui.

Per tosse e raffreddore utilizzare 1 o 2 gocce negli umidificatori o 5 gocce nell’acqua calda dei suffumigi, espettorante, riduce la produzione di muco.

Per le emorroidi è utile un semicupio (immergere la parte) con due litri d’acqua a cui si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di mirra, immergete la parte per almeno 15 minuti.

Maschera di bellezza antirughe.

L’olio essenziale di mirra può essere aggiunto, 3 gocce sono sufficienti, ad una crema neutra o, meglio ancora alla crema di calendula, per ottenere una crema anti-età, da applicare su viso e collo.

Maschera per pelli secche, Occorrente:

  • 1 cucchiaino da tè di tuorlo d’uovo,
  • 1 cucchiaino di miele,
  • 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci,
  • olio di rosa mosqueta o di avocado,
  • 3 gocce di olio essenziale di mirra.

Miscelate gli ingredienti e spalmate sul viso tenendo in posa per 15 minuti e risciacquate con acqua tiepida. Il tuorlo d’uovo è nutriente e il miele idrata. A questa maschera potrete aggiungere o sostituire l’uovo con mezza carota frullata che apporta vitamina A idratando la pelle.

Impacco tonificante per pelli mature.

Ridurre in poltiglia una foglia di lattuga (apporta vitamine), aggiungere un cucchiaio di olio di avocado (è un anti-age rigenerante per la pelle di tutto il corpo, lo trovate in erboristeria), 50 g di farina di avena che lenisce ed addensa il tutto, e 3 gocce di olio essenziale di mirra. Mescolate bene e stendete l’impasto su un telo da applicare sul viso per almeno mezz’ora. Sciacquate con acqua tiepida e poi con acqua fredda.

Mirra controindicazioni e avvertenze:

Precauzioni. La mirra, in dosi elevate, può causare sudorazione, nausea, vomito e accelerazione del battito cardiaco. A bassi dosaggi è un olio ben tollerato ma è sconsigliato l’uso interno.

Autore

Naturopata con master in comportamento alimentare e conoscenze in fitoterapia e reflessologia plantare. Appassionata da sempre di omeopatia, yoga e del mondo vegetale, soprattutto delle piante autoctone e del loro potere curativo e alimurgico, così come di alimentazione naturale e degli effetti sulla salute del nutrirsi secondo natura.