Sin dall’antichità l’olio di nardo è stato considerato un rimedio naturale per l’insonnia e nei casi di problemi digestivi. Usato anche nella medicina ayurvedica, per simili condizioni come disturbi del sonno, depressione e stanchezza cronica.

Il nardo proviene da paesi asiatici come Cina, Nepal, Himalaya e India. Mentre in Europa, l’olio di nardo era annoverato come uno degli oli più preziosi, proprio per la sua fragranza e utilizzato sin dall’antichità, anche i rituali religiosi

9 benefici dell’olio di Nardo

Il Nardo o Nardostachys jatamansi è una pianta dai fiori rosi a campana che appartiene alla famiglia delle valeriane, che cresce principalmente ad altitudini di circa 3000 metri.

La coltivazione di questi fiori è strettamente legata alla produzione di fragranze e profumi.

La pianta può raggiungere tre metri d’altezza, i suoi steli e i rizomi sono il principale ingrediente per la distillazione dell’olio essenziale, un liquido di color ambra dal profumo intenso. Questo aroma possiede un caratteristico odore dolce, ma speziato simile al muschio.

1. Combatte l’insonnia

La qualità del sonno è importante tanto quanto la quantità, soffrire d’insonnia è un problema sempre più comune e spesso legato a fattori come stress, alimenti zuccherati, dolore, o mancanza d’attività fisica. Le cause determinanti possono essere molteplici, e l’insonnia cronica andrebbe trattata più come una conseguenza che come una causa.

Chi non riesce a dormire, o è stufo dei soliti rimedi naturali, può provare l’olio di nardo, che grazie alle sue proprietà sedative può influire positivamente per chi soffre d’insonnia. In caso di mancanza di sonno legata a problemi digestivi, l’olio di nardo diventa doppiamente utile, in quanto nel 2015, un team di ricercatori ha concluso definitivamente sull’esistenza di tali proprietà. (1)

2. Utile contro i radicali liberi

L’olio di nardo possiede una capacità ipotensiva, ovvero è in grado di abbassare la pressione sanguigna. Gli estratti di questo fiore sono anche in grado di combattere l’infiammazione e secondo nuove ricerche possiedono proprietà antiossidanti.  Proteggere il corpo dai radicali liberi è fondamentale per restare in salute, e prevenire i danni dello stress ossidativo.

Nel 2012, è stato scoperto come i rizomi del Nardo siano in grado di combattere i radicali liberi, quelle sostanze responsabili per l’invecchiamento precoce in grado di danneggiare i tessuti del corpo (2).

3. L’olio di Nardo è un Antimicotico naturale

A sostegno delle proprietà antimicotiche ed antibatteriche dell’olio di nardo vi è uno studio del Western Regional Research Center in California, che preso in esame quasi cento oli essenziali. L’efficacia contro la crescita batterica è stata confermata anche contro il Campylobacter jejuni, una specie batteriche più responsabile delle intossicazioni alimentarti in Europa e negli Stati Uniti (3).

Bagni e pediluvi con l’olio di nardo possono essere utili anche in caso di funghi delle unghie dei piedi, e micosi come il piede d’atleta. Per l’uso, è sufficiente aggiungere diverse gocce d’olio di nardo in acqua calda.

4. Stimola la ricrescita dei capelli

In laboratorio, l’olio di nardo ha dimostrato effetti promettenti quanto esaminato sotto l’aspetto del sostegno alla crescita dei capelli. Il Pharmacognosy Magazine, nel 2011 ha evidenziato potenziali risultati in questo territorio.

Il test condotto su cavie, su campioni differenti dimostrò con successo un’attività di promozione della crescita dei capelli; gli estratti di nardo grezzo erano più efficaci dei composti puri. In quanto i composti isolati erano efficaci in modi diversi, questi agivano insieme nell’estratto.

Quando si utilizza l’olio di nardo, è stata verificata una riduzione del 30% nel tempo in cui i capelli erano ricresciuti, dimostrando il funzionamento di questo olio (4).

5. Viene utilizzato in medicina Ayurvedica

Da tempo già utilizzato nella medicina ayurvedica, l’olio di nardo è stato utilizzato per secoli come rimedi naturale per diverse problematiche:

  • Promuovere il ciclo mestruale e la secrezione di estrogeni
  • Afrodisiaco, utile contro l’impotenza, favorisce la salute riproduttiva
  • Lenire le infiammazioni
  • Pulizia dell’utero e per eliminare i gonfiori

6. Utile contro le infiammazioni

Non è un’esagerazione dire che l’infiammazione è alla base della maggior parte delle malattie, e che può risultare particolarmente pericolosa per apparati vitali come il sistema nervoso e respiratorio. Nel 2010, gli estratti nel nardo sono stati utilizzati nel trattamento della pancreatite acuta, una infiammazione del pancreas.

I risultati suggeriscono che gli estratti di nardo hanno indebolito l’impatto della pancreatite acuta, e potenzialmente anche i sintomi ad essa associati, promuovendo di fatto il nardo come un agente antinfiammatorio naturale

7. Lassativo naturale

Le proprietà rilassanti e digestive dell’olio di nardo possono risultare potenzialmente utili per favorire la regolarità intestinale. Solitamente i lassativi sintetici tendono ad asciugare la parete intestinale, mentre gli estratti del nardo possono aiutarci ad ottenere un traffico più spontaneo attraverso il colon.

8. Per chi si sente inquieto

Per chi è teso come la corda di un violino o si sento particolarmente aggressivo, l’olio essenziale di nardo è un rimedio ideale, in quanto in grado di sedare quelle sensazioni di inquietudine e depressione che possono opprimerci in momenti di particolare vulnerabilità.

Alleviare lo stress è il primo passo per restare sereni, specialmente se in modo naturale.

In Giappone, la scuola di scienze farmaceutiche ha utilizzato le proprietà sedative dell’olio di nardo tramite una somministrazione spontanea via vapore. I risultati sono stati promettenti, ed hanno indicato che una miscela di oli essenziali di nardo, galanga, patchouli e sandalo è stata la più efficace.

9. Utile per la pelle

L’uso topico di olio di nardo è consigliato per alcuni problemi della pelle, come eczema e dermatite. Viene anche utilizzato nella realizzazione di creme o soluzioni, aggiungendo due gocce di olio essenziale con olio di cocco o un altro vettore.

Gli usi dell’olio di nardo

  • Per aromaterapia: diffondere 5 gocce di olio essenziale o inalare direttamente dalla bottiglia.
  • Come antisettico: strofinare 1-2 gocce di olio di nardo su ferite o tagli due volte al giorno.
  • Come calmante: inalare 2 gocce di olio o aggiungere 5 gocce in un diffusore o in un bruciatore a olio.
  • Per la respirazione: fate sfregare il vostro vapore aggiungendo 2 gocce di nardo a parti uguali di un olio di trasporto e strofinate la miscela sul petto.
  • Olio da massaggio: aggiungere 5 gocce di olio di nardo a 1 cucchiaino da tè di un olio di supporto (come jojoba, olio di mandorla o di cocco). Questo olio da massaggio è ottimo per alleviare mal di testa, dolori muscolari, difficoltà di sonno e crampi mestruali.
  • Per abbassare la pressione sanguigna: massaggiate 2 gocce di olio di nardo nei vostri piedi o fate un pediluvio caldo.
  • Crescita dei capelli: aggiungere 5-10 gocce di olio essenziale di nardo a questa ricetta del balsamo fatto in casa.
  • Bagno calmante: aggiungere 2-4 gocce di olio all’acqua calda. Rilassa la mente e aiuta in caso di difficoltà di sonno.
  • Per la pelle: è sicuro applicare questo olio essenziale direttamente sulla cute. È anche possibile miscelare con un olio vettore, come l’olio di cocco o di jojoba.

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’utilizzo di olio di nardo in modo topico e aromatico è fondamentale sicuro, fare però attenzione durante l’uso interno, poiché la qualità del prodotto, è essenziale, cercare solo oli essenziali di alta qualità, puri e biologici al 100%, senza eccezioni.

Viene considerato non tossico, non irritante e non sensibilizzate, ma è proibito l’uso durante l’allattamento e la gravidanza, poiché non esistono certezze sui possibili rischi.

Attenzione: alcuni oli essenziali possono causare irritazione o reazioni allergiche in persone con pelle sensibile, quindi testare un cerotto prima di usare l’olio.

Autore

Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.