L’olio di calendula, insieme agli altri oli vegetali, costituisce un vero e grande alleato per i nostri tessuti facilmente interessati da pruriti, secchezza e disidratazione, infatti viene comunemente utilizzato in medicina e in estetica per la sua azione calmante e lenitiva. Il nome botanico della pianta è Calendula officinalis (gli antichi nominavano officinalis le piante con proprietà) dai cui fiori, raccolti in primavera e macerati in olio vegetale, si ricava il principio attivo dalle potenti virtù.

L’olio è molto aromatico e ricorda l’odore di spezie come la paprica, ha un colore che va dal giallo chiaro al verde ed una conservazione e una durata non molto lunga perché estremamente sensibile ai cambi di temperatura; ha quindi bisogno di essere conservato ben chiuso in un recipiente di vetro scuro, in un luogo asciutto e lontano dalla luce.

Olio di calendula: un olio vegetale utile

I cosmetici e i preparati farmacologici  a base di calendula si trovano un po’ ovunque, sia in esercizi preposti alla fitoterapia come le erboristerie, sia nei supermercati della grande distribuzione dove ci sono prodotti dedicati alla cura della persona e del neonato (paidocosmesi) sotto forma di tonici, unguenti o creme, mentre l’olio vegetale è meno comune e generalmente si consiglia di acquistarlo in luoghi dove vi sia una certificazione del prodotto, come erboristerie  e farmacie, dove sia venduto puro al 100%.

La pianta

È un’erbacea appartenente alla famiglia delle Composite, che cresce in genere fino a circa 65 cm e molto facilmente se ben coltivata, ma che nasce anche spontaneamente nei prati purché esposta ad un clima temperato. La pianta è conosciuta anche con il nome di fiorrancio, dal colore dei fiori giallo/arancio che si trovano sulle sommità. I fiori contengono molti attivi tra cui l’olio essenziale e i bioflanoidi potenti antiossidanti.

Antichità e mito

Il mito racconta che la calendula originò dalle lacrime della dea Venere in seguito alla perdita del suo amato, e per questo il suo nome è associato alla sofferenza. La calendula è una pianta molto nota già dall’antichità poiché venne utilizzata da maghi e guaritori, come rimedio in caso di irritazioni e infiammazioni della pelle, e per la sua efficacia venne considerata per lungo tempo magica. Egizi, Romani, Greci conoscevano le grandi virtù di questa pianta, che oggi hanno avuto un riconoscimento da parte della comunità scientifica.

Proprietà ed utilizzo dell’olio di calendula

La calendula svolge un’azione di difesa della cute ed è eccellente in caso di irritazione e ulcerazione cutanea. La sua droga è in grado di svolgere un’azione distensiva, nutriente e antiinfiammatoria a livello cutaneo, ma anche nei confronti di organi e apparati. È raccomandata soprattutto in caso di pelle sensibile accompagnata ad eritemi, eritrosi e couperose, e quindi a disturbi permanenti per svolgere un’azione preventiva e/o conservativa evitando peggioramenti e patologie più gravi. Il suo utilizzo può essere accompagnato ad olio essenziale di lavanda ad azione calmante e antisettica.

  1. Antimicotica, antimicrobica, antisettica

    Il suo utilizzo esterno è indicato con preparati sotto forma di tintura per intervenire su micosi della cute, unitamente a 1 goccia di tea tree oil 2 volte al giorno fino a completa guarigione; oppure assumere 2 perle per due volte al giorno per almeno 3 mesi.

  2. Combatte le infiammazioni grazie alla sua attività antiinfiammatoria

    La calendula volge un’azione calmante sulle fastidiose punture di insetti, basta metterne 1 goccia direttamente sulla zona dolente. L’olio di calendula può essere steso sulla cute anche preventivamente, per allontanare zanzare e pappataci, unitamente a qualche goccia di Olio essenziale di citronella.

  3. Lenitiva su ustioni e scottature solari

    La calendula è in grado di accelerare i processi di guarigione della cute lesa e infiammata. La sua capacità di risanamento della cute è dovuta ai tannini, particolari attivi, in grado di stimolare la risposta riparativa dei tessuti danneggiati. Effetti importanti si riscontrano anche in caso di piaghe e tagli.

  4. Viene utilizzata nei massaggi ai piedi per ammorbidire i calli

    La calendula ha potere di ammorbidire i calli e le ipercheratosi (ispessimenti) rilevabili sotto la pianta dei piedi o sulle dita dei piedi. Si può eseguire un massaggio al piede utilizzando 3 gocce di olio essenziale di menta, 1 goccia di timo in tre cucchiai di olio di calendula per un’azione addolcente e stimolante.

  5. Azione antiemorragica e antiedemigena

    I bioflavonoidi sono sostanze antiossidanti e vasoprotettori. Molto presenti nei frutti rossi, nella vite e in alcune piante come il rusco e la centella asiatica. La rutina è un bioflavonoide presente nella calendula che è efficace in caso di emorroidi poiché agisce eliminando l’infiammazione e garantendo sollievo. Utilizzare una crema a base di calendula, al bisogno, unitamente ad olio essenziale di ginepro. Anche in caso di infiammazione della ghiandola mammaria o di mastite si consiglia di massaggiare qualche goccia di olio di calendula con sfioramenti leggeri andando verso il cavo ascellare.

  6. Protegge i vasi sanguigni e aiuta la circolazione

    Chiaramente per i motivi sopraelencati i bioflavonoidi favoriscono la circolazione e sono in grado di agire anche sui disturbi del microcircolo con azione preventiva sulla permeabilità capillare sanguigna. Essi intervengono efficacemente su problematiche lievi, in cui la circolazione sanguigna è compromessa per la presenza di teleangectasie (capillari evidenti), o anche più gravi come vene varicose e flebiti. La presenza all’interno della calendula di un altro flavonoide come la quercetina assicura un’attività antiradicale e antiossidante a tutto tondo che è in grado di prevenire l’invecchiamento e assicurare la protezione della parete dei vasi. Si consiglia l’utilizzo di gel freddi a base di calendula e ippocastano da effettuare 2 volte la settimana con impacchi o bendaggi della durata di 1 ora.

  7. Rinforza il sistema immunitario

    L’olio è particolarmente adatto in caso problematiche legate al sistema immunitario come le stasi linfatiche. Si consiglia un massaggio emolinfatico con 1 goccia di olio essenziale di cipresso da applicare agli arti con azione centrifuga, dall’alto verso il basso, ovvero dalla coscia al piede. Il massaggio svolto partendo dall’addome, con decorso prossimo-distale, unitamente ad olio essenziale di finocchio selvatico, costituisce un intervento opportuno in caso di ventre gonfio e colite.

  8. Utile in casi di disbiosi intestinale e gastriti

    L’olio di calendula possiede una duplice azione depurativa e disintossicante. Per cui Infusi, decotti o capsule a base di calendula, camomilla e trifoglio dei prati assunti oralmente sono indicati in caso di problemi infiammatori del tratto digerente come gastriti e disbiosi intestinale da candidosi.

  9. Rimedio naturale per acne e pelle grassa

    L’olio essenziale di calendula si rivela astringente in caso di acne e pelle grassa e i trattamenti per il viso per intervenire sugli squilibri del mantello idrolipidico prevedono diversi passaggi. È bene eseguire una corretta pulizia del viso e procedere successivamente a trattamenti riequilibranti, due volte la settimana, che prevedono la stesura di creme, fiale e maschere a base di calendula, malva e tarassaco dalla forte azione sfiammante, drenante e lenitiva presso un istituto di bellezza di fiducia; l’azione drenante e decongestionante della calendula assicura risultati su acne, pustole e pelle infiammata.

  10. Adatto per pelle sensibili

    I trattamenti per la cura della pelle sensibile si eseguono con preparati cosmetici a base di calendula in genere accompagnata ad aloe, mirtillo, bisabololo e centella asiatica.

  11. Aiuta a ritrovare le forze allontanando la fatica

    L’olio di calendula è adatto agli sportivi e a tutte quelle persone che svolgono attività intense con affaticamento muscolare e ristagno di tossine. Stendere un po’ di olio sulla parte dolente con massaggio ritmato e profondo miscelato ad 1 goccia di olio essenziale di menta e ad 1 goccia di olio essenziale di Wintergreen.

  12. Possiede un alto indice di sicurezza, ma prestate sempre attenzione alle controindicazioni!

    La calendula, e in particolare il suo olio hanno una sicurezza elevata, ma possono provocare reazioni allergiche in soggetti predisposti, per cui siate sempre certi di non essere allergici prima dell’uso.

Autore

Dott.ssa Loredana Di Adamo – Filosofa e Psicologa ad orientamento Umanistico-Esistenziale e fenomenologico. Iscritta all’Ordine degli psicologi del Lazio con n. 26833. Laureata in Psicologia Clinica e della Riabilitazione e Dott.re in Filosofia e Neuroscienze, con Master Universitario in Medicina del benessere, si è specializzata nell’ambito dei Disturbi dello Spettro autistico e delle neurodivergenze, con particolare riguardo ai percorsi di supporto genitoriale e familiare dell’adulto e della coppia con una pratica specifica per la neurodiversità (Parent Training Sophia). Ha attivo un servizio in modalità telematica. Email: segni.interpretazioni@gmail.com