Come vanno assunti gli oli essenziali
L’olio essenziale utilizzato per via orale deve essere assolutamente puro e di alta qualità (va assunto da 1-3 gocce al dì (varia a secondo dell’olio e del motivo per cui si prende), in un cucchiaino di miele lasciando sciogliere lentamente in bocca o versando in un tazza di tè caldo.
È possibile porre le gocce su una zolletta di zucchero o su in po’ di pane e inghiottire lentamente. In alcuni casi può essere utile versare le gocce in in infuso caldo. In questo caso si consiglia di versare 10 gocce in 50 ml di infuso.
Questa modalità è indicata quando si desidera potenziare l’effetto dell’olio essenziale grazie alla contemporanea presenza di una pianta ad attività specifica (es. Tarassaco per disturbi digestivi, Echinacea nell’influenza, Avena sativa nell’ansia).
La somministrazione per via orale richiede comunque alcune precauzioni e va eseguita sotto il controllo di una persona competente in materia.
Per ottenere il massimo risultato dagli oli essenziali è opportuno assumersi in alcuni momenti della giornata:
- Al risveglio – oli essenziali diuretici e “depurativi”
Un quarto d’ora prima del pasto – oli essenziali ricostituenti e rimineralizzanti
lontano dai pasti – oli essenziali antisettico, Anti reumatici, sedativi della tosse, protettori epatici, riequilibranti del ciclo mestruale
dopo il pasto – oli essenziali digestivi, antifermentativi
prima del riposo notturno – oli essenziali sedativi, facilitanti il sonno, favorenti la circolazione. - Tramite diffusore
Numerosi sono i metodi per diffondere le essenze nell’ambiente. In genere si utilizzano recipienti in ceramica che vengono riscaldati da una lampadina o candela o quelli elettrici. Solitamente si utilizzano 5-10 gocce di olio essenziale, in relazione al volume dell’ambiente e alle caratteristiche specifiche del singolo olio. - Massaggio
Si versano in una tazza 2 gocce di olio essenziale aggiunte a due cucchiai di olio di base (es. Olio di cocco, olio di jojoba…) gli oli di base devono essere preparati per spremitura a freddo e non raffinati. - Inalazione
Si versano alcune gocce di olio essenziale in un recipiente di acqua bollente. Si inala profondamente per circa 5 minuti il vapore, a occhi chiusi, tenendo un asciugamano in testa. Il numero di gocce varia da 1 a 5 , in base al tipo di olio essenziale. - Gargarismi
Si versa 1 goccia di olio essenziale in un bicchiere di acqua calda, si mescola e si usa come collutirio (per afte) o come gargarismi (mal di gola). - Irrigazione
Si versano 5 gocce di olio essenziale in 1 litro di acqua calda precedentemente sottoposta a ebollizione. Le irrigazioni sono utili nelle affezioni come cistite, infezioni da candida, leucorrea, prurito, emorroidi. - Impacchi
Si distinguono impacchi caldi e freddi. Quelli freddi sono indicati nelle forme infiammatorie, nel dolore e nella febbre. Quelli caldi nei disturbi circolatori. Si versano da 1 a 5 gocce di olio per 100 ml di acqua. Si immerge un panno, lo si strizza e lo si applica sulla pelle. Si ripete l’operazione. - Applicazione diretta
In genere non vanno applicati direttamente. In alcune condizioni, come nel caso di bruciature o punture d’insetto si può trattare con alcune gocce di lavanda o la toccatura diretta di tonsille ingrossate con placche mediante alcune gocce di Tea Tree o l’uso diretto di Limone o Thuya nelle verruche. - Bagno
È necessario rendere solubili gli oli essenziali con emulsionanti naturali. Dopo aver riempito la vasca, si versano 10 gocce di o.e. in 3 cucchiai di panna, di latte miele, si mescola e si aggiunge la miscela nella vasca. - Doccia
Versare 2-3 gocce di olio su una spugna e frizione. - Pediluvio
Si versano 3-4 gocce di olio in una bacinella di acqua calda, in cui i piedi vengono immersi per 10 minuti.