Le origini dell’aromaterapia

L’utilizzo delle essenze a scopo alimentare, cosmetico, profumiere, terapeutico e rituale è antichissimo e presente in ogni civiltà.

È noto come il processo di mummificazione praticato nell’antico Egitto prevedeva l’impiego di essenze, quali quelle di cedro, cannella e trementina.

La semplice lettura limitata ad alcuni passi dell’antico e del Nuovo Testamento consente di cogliere l’importanza attribuita alle essenze nel mondo ebraico e cristiano.

Alle essenze viene attribuito un valore pari all’oro e alle pietre preziose: “poi la regina di Saba regalò a Salomone più di 230 quintali di oro, una gran quantità di profumi e pietre preziose.

Nessuno ha mai regalato tanti profumi, quanti ne diede la regina a Salomone”(1 Re 10,10)

  • Il commercio e l’impiego di legni pregiati come il sandalo erano molto intensi come testimoniano alcuni passi tratto dal libro dei Re.
  • Anche il Cantico dei Cantici celebra la bellezza della donna amata con il continuo riferimento alle essenze più pregiate e rare…
  • Molti avvenimenti importanti avvengono in un atmosfera particolare creata dagli aromi, come l’annuncio della nascita di Giovanni il Battista.
    Alcune essenze sono versate per rendere omaggio alla presenza del Cristo.
  • La sepoltura prevedeva il trattamento del corpo con aromi….e via di seguito potrei citarne tanti altri.

Il termine AROMATERAPIA compare per la prima volta in un testo del 1937, scritto dal chimico francese Rene’ Gattefosse’, relativo all’applicazione degli oli essenziali in dermatologia e nella cosmesi.

L’autore intuì il potenziale terapeutico quando casualmente verificò su se stesso la capacità della Lavanda di guarire una grave ustione alla mano.

Il medico francese Jean Valnet ha riassunto in un testo di Aromaterapia, pubblicato nel 1964, i preziosi studi sull’impiego degli oli essenziali nel trattamento specifico delle varie affezioni.

La ricerca attuale si caratterizza soprattutto per il tentativo di codificare le regole di raccolta, preparazione e utilizzazione delle varie essenze. Ha inoltre l’obiettivo di isolare, testare e riprodurre i principi attivi responsabili dell’attività farmacologica degli oli essenziali.

Le numerose proprietà terapeutiche degli oli essenziali derivano dalla loro complessa composizione chimica.
In generale si distinguono in base all’attività preminente su un apparato o sistema.

Hanno un’azione antisettica, diuretica , antispasmodica , antibatterica, sedativa, tonificante, espettorante, carminativa, digestiva, riequilibrante, diuretica, afrodisiaca, antireumatica, depurativa

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr