La vita stessa emana frequenze, in ogni sua forma, sia essa colore, luce, suono, materia, DNA, emozione o pensiero.
La materia non esiste, tutto è vibrazione. Quest’affermazione si è perduta nel tempo, ma già Pitagora se ne faceva portavoce:
“Anche ciò che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni”.
Numerosi esperimenti sulle parti infinitesimali della materia hanno dimostrato come, anche nell’atomo, esista, per lo più, spazio vuoto. Di cosa sono fatti la materia, le Stelle, l’Uomo, allora? Cosa dà “forma” ad ogni cosa? La risposta arriva dalle scoperte, sempre più diffuse, della fisica quantistica, di cui Max Planck è iniziatore: “avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.” (tratto da un discorso da lui stesso fatto a Firenze nel 1944, dal titolo “La natura della materia”).
Sono le frequenze a creare le linee guida sulle quali ciò che definiamo materia si formerà, basandosi sul principio di Risonanza simpatetica. Esistono diverse tipologie di frequenze, dalle più basse alle più sottili, che coinvolgono stati di coscienza più evoluti.
Tutto ciò che esiste è interconnesso tramite una fitta e sofisticata rete di comunicazione vibrazionale. Tutto il nostro Essere vibra a differenti frequenze, su più livelli: mentale, fisico ed emozionale. Ogni emozione genera una vibrazione, ogni malattia possiede una frequenza, ciascun stato di coscienza risponde a determinate fasce di onde cerebrali, ciascuno di noi ha una propria frequenza. Tramite la conoscenza e l’uso delle frequenze più idonee e tramite i mezzi corretti, è possibile aiutare la persona a ritrovare o mantenere uno stato d’equilibrio sui diversi piani che caratterizzano l’essere umano.
Le terapie vibrazionali hanno effetti misurabili sull’organismo. La medicina vibrazionale (che comprende rimedi quali Fiori di Bach, fitoterapia, cristalloterapia, cromoterapia, suonoterapia, medicina tradizionale cinese, omeopatia, agopuntura), ed i suoi effetti benefici sono conosciuti da secoli, ma solo ora stanno, lentamente, tornando alla luce. In particolar modo, l’utilizzo del suono non solo come accompagnamento musicale, ma come vero e proprio strumento di riequilibrio, si sta diffondendo sempre più, anche grazie agli studi ed agli esperimenti di personaggi quali Masaru Emoto o John Hutchinson. Queste tecniche sono già impiegate in alcuni reparti ospedalieri: esempi italiani sono l’ospedale di Sant’Orsola a Bologna, che utilizza i benefici della musica nei reparti di pediatria e neonatologia, e l’ ospedale di Cona che ha in progetto di utilizzare la musicoterapia come terapia non farmacologica nel reparto di oncologia pediatrica.
Autrice: Naturopata Francesca Magro