Lo zenzero è una delle spezie più amate al mondo grazie al suo gusto fresco e pungente. Le virtù legate a questo rizoma sono numerose e ben documentate. Nella tradizione popolare, lo zenzero infatti è stato utilizzato come rimedio naturale da molte civiltà come nell’Antica Grecia, nell’Impero Romano ed anche in Cina.
Nel corso degli anni la domanda mondiale di zenzero è sempre in continua crescita, grazie alla sua versatilità, trova impiego in molti campi come nella preparazione di bevande alcoliche e analcoliche, oli essenziali, prodotti cosmetici, biscotti, torte, integratori e tisane.
7 benefici dello zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta da fiore simile alla curcuma e al cardamomo. Il gambo sotterraneo o rizoma è comunemente conosciuto come radice di zenzero e possiede molte proprietà utili. E’ originario dell’Asia meridionale, ma oggi è coltivato ampiamente in tutte le zone tropicali (India, Cina, Giamaica, Haiti, Nigeria).
Oggi lo si trova in tutti i supermercati; lo puoi trovare sotto forma di radice fresca o secco (polvere di zenzero) o come olio essenziale (che deve essere rigorosamente puro certificato e testato). Quest’ultimo molto concentrato e quindi molto potente, ne bastano solo poche gocce.
1. Può essere utile per la funzione cognitiva
Secondo alcune ricerche estratti a base di zenzero si sono rivelati utili nel migliorare la funzione cognitiva. In realtà gli effetti benefici degli antiossidante per la salute del cervello sono già oggetto di ricerca, in quanto lo stress ossidativo è stato legato in alcuni casi a condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il Parkinson.
Anche se saranno necessari altri studi in questo merito, lo zenzero sembra essere potenzialmente utile nella prevenzione del declino cognitivo (1).
2. Facilita la digestione
Uno dei principali vantaggi dello zenzero è legato all’alimentazione e all’apparato digerente. Ciò sembra ancora più vero quando si tratta della regolarità intestinale e in particolar modo per chi soffre di intestino pigro.
Sono molteplici infatti gli studi con risultati positivi in tale merito. Ad esempio il prestigioso World Journal of Gastroenterology, una rivista medica settimanale che si occupa principalmente di gastroenterologia ha ottenuto risultati positivi in tale merito (2).
3. Possiede proprietà antinfiammatorie
Fin dall’antichità lo zenzero è stato utilizzato come rimedio naturale contro infiammazioni e per lenire la percezione del dolore. Aggiungere lo zenzero alla nostra alimentazione può essere un ottimo sostegno per chi soffre frequentemente di dolore muscolari ed articolari.
Ciò è stato rivelato da almeno due studi che hanno collegato il consumo regolare di zenzero a una minore percezione del dolore muscolare indotto da sforzo fisico (3).
4. Può essere utile per chi soffre di dolori mestruali
Purtroppo crampi, dolore e mal di testa sono effetti negativi molto comuni che si possono manifestare frequentemente durante il ciclo mestruale in moltissime donne. Possibili effetti benefici legati ad i dolori mestruali e al consumo di zenzero sono stati constatati dal Journal of Alternative and Complementary Medicine con un effettiva riduzione sia della frequenza del dolore che dell’intensità (4).
5. Si è dimostrato efficace contro infezioni fungine
Gli effetti antimicotici dello zenzero sono al momento oggetto di studio. In passato sono stati ottenuti risultati molto incoraggianti ad esempio contro alcuni lieviti responsabili di infezioni fungine alla bocca, purtroppo però tali risultati sono stati solo ottenuti in provetta.
Le infezioni fungine o micosi altro non solo che infezioni di tessuti causate da organismi chiamati miceti o più semplicemente funghi. Il piede d’atleta, la candidosi e la epidermofizia inguinale sono solo alcuni esempi.
Il giornale accademico Mycoses in tale merito ha constato anche che le proprietà antimoniche dello zenzero non solo esistono ma sono state tra le più efficaci contro i funghi in natura (5).
6. Per abbassare naturalmente il colesterolo
Quando si parla di colesterolo per molti è immediato concludere che si tratti di una cosa negativa. In realtà non è affatto così, il colesterolo è infatti essenziale per la nostra salute perché è un componente fondamentale in molti ruoli come nella produzione di bile e ormoni.
Come per molte cose, il problema sussiste quante il colesterolo raggiunge livelli troppo alti con conseguenze ben note come l’elevato rischio di malattie cardiache.
La Babol University of Medical Sciences ha scoperto come lo zenzero sia in grado di ridurre significativamente il colesterolo cattivo LDL e aumentare il colesterolo benefico HDL. (6)
7. Facilita la regolazione dello zucchero nel sangue
In casi di glicemia alta può causare molti sintomi negativi, dalla minzione frequente al mal di testa (compresa l’emicrania) e all’aumento della sete. Questi sono solo alcuni dei possibili effetti.
Sempre gli estratti di zenzero si sono dimostrati utili nel facilitare la regolazione degli zuccheri nel sangue, andando a contrastare la glicemia alta. . In uno studio del 2015, l’integrazione di zenzero ha effettivamente ridotto la glicemia a digiuno del 12% e ha migliorato il controllo della glicemia a lungo termine del 10%. (7)
Gli usi dello zenzero
In genere lo zenzero è molto facile da reperire in molti formati diversi. La radice di zenzero è avvolta da una pellicola molto sottile, può essere consumata fresca ma si consiglia di sbucciarla.
Lo zenzero possiede un aroma pungente molto particolare quando fresco ed è importante per accertarsi che sia ancora buono. Quando invece senza aroma, magari molliccio e scuro attorno ad i bordi lo zenzero è andato a male.
Integrazione
Sotto forma di integratore lo zenzero è molto comune in quanto è un componente versatile e molto valido che si rivela utile sotto molti punti di vista. Al di fuori del semplice uso alimentare, utilizzare integratori a base di zenzero è uno dei metodi più efficaci e sicuri per sfruttarne al meglio i benefici.
Il nostro consiglio è infatti quello di non utilizzare un semplice integratore di zenzero, a quel punto sarebbe sufficiente magari farsi una semplice tisana o di consumarlo direttamente. Ed invece di scegliere una formulazione più completa, equilibrata e con un azione con un campo più ampio.
Chi desidera integrare lo zenzero può scegliere Fortimix un integratore liquido di alta qualità i cui ingredienti sono tutti di origine naturale, senza glutine e lattosio. Fortimix è ideale da prendere la mattina, quando il nostro corpo ha più bisogno di vitamine e Sali minerali per affrontare la giornata. Il sapore è delicato e non irruente sul palato.
Consigliamo Fortimix perché è davvero completo, con ben 61 componenti, tra cui superalimenti del calibro delle bacche di acai, funghi shiitake e bacche di Goji, ma anche erbe come aronia e sambuco.
Questi elementi insieme allo zenzero creano un’azione sinergica rafforzando sia la quantità di vitamine (B12, B6, C e D) e Sali minerali, ma anche l’azione antiossidante.
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Come mangiare lo zenzero
Dopo essere sbucciato lo zenzero può essere usato in molti modi:
- Grattugiato e aggiunto a zuppe, insalate o dolci
- Tagliato a fette sottile come contorno per secondi piatti
- Frullato o messo un mixer da aggiungere a frullati e centrifugati
- Aggiunto a prodotti da forno, dolci e caramelle
- Bollito in tisane.
Tisana allo zenzero
Come tisana è ideale ed è un ottimo rimedio naturale per placare nausea e bruciore di stomaco. E’ molto facile da preparare e può essere servito sia caldo che freddo ed è quindi ideale per tutte le stagioni.
Ingredienti:
- Un cubetto di zenzero fresco
- Limone
- Miele
- Succo di lime
Preparazione
Prendete lo zenzero e tagliatelo a fettine sottili. Mettete lo zenzero in un pentolino con dell’acqua e fare bollire per venti minuti. Togliete dal fuoco, filtrare con un colino e servite aggiungendo il resto degli ingredienti a vostro piacere.
Come conservare lo zenzero
Chi desidera utilizzare questo rizoma deve fare molta attenzione alla conservazione. Innanzitutto non sbucciate l’intera radice ma solo le parti che andrete ad utilizzare immediatamente, è infatti sconsigliato conversare lo zenzero senza buccia.
Utilizzate un contenitore ermetico o un sacchetto di plastica ben avvolto. Conservate nel frigorifero, facendo attenzione a non lasciarlo esposto con altri alimenti perché potrebbe assorbirne gli odori. Si consiglia di non conservarlo per più di tre settimane.
Controindicazioni
In moderazione questo rizoma non presenta particolari effetti collaterali. Esiste però la possibilità di essere allergici. Per qualsiasi dubbio ed approfondimento bisogna consultare il proprio medico.