La Vite rossa, il cui nome botanico è Vitis vinifera, è una pianta della famiglia delle Vitaceae  originaria dell’Europa Meridionale e dell’Asia occidentale. Viene coltivata nelle zone del mondo con clima temperato e soleggiato, dove le temperature non sono né troppo calde né eccessivamente fredde. Il nome Vite rossa deriva probabilmente dal colore delle sue foglie che durante il periodo autunnale tendono ad assumere un colore rossastro.

La pianta della Vite rossa è famosa per i frutti che produce, ovvero le uve, dalla cui spremitura deriva la produzione di vino e bevande a base di frutti rossi. Sono ormai note le proprietà benefiche di questa pianta e i suoi utilizzi in fitoterapia: i frutti rossi, come anche le foglie di Vite rossa, contengono infatti alte percentuali di bioflavonoidi, sostanze che svolgono un’azione protettiva, drenante e antinfiammatoria sui capillari venosi e sui tessuti. L’utilizzo di Vite rossa è indicato per questo in tutti i disturbi del sistema circolatorio come fragilità capillare, vene varicose, emorroidi, cellulite (pefs), flebiti, couperose, edema, ritenzione idrica, teleangectasie (capillari evidenti), problemi circolatori retinici legati alla vista e e alla degenerazione retinica.

La pianta

La Vite rossa è una pianta rampicante perenne alta molti metri; possiede foglie palmate con margine dentellato che tendono a cadere al termine della stagione. I frutti, ovvero gli acini, cambiano il colore a seconda della varietà: la Vitis vinifera infatti è un tipo di pianta che può dare origine a frutti che vanno dal rosso-violaceo-blu, al giallo.

Parti utilizzate

A scopo terapeutico vengono utilizzate:

  • le foglie che devono essere raccolte nei mesi autunnali, quando divengono rossastre;
  • i frutti freschi o secchi;
  • l’olio di semi di vinaccioli.

I principi attivi

La Vite rossa ha proprietà benefiche grazie all’altissimo contenuto di molecole antiossidanti in essa contenuti, in particolar modo tannini, polifenoli, antociani e stilbeni che svolgono un’azione protettiva e antinfiammatoria a livello delle membrane cellulari; in particolare i bioflavonoidi, molecole ad azione flebotonica, che intervengono in caso di insufficienza venosa e in tutti quei problemi legati al sistema circolatorio rinforzando le pareti dei vasi sanguigni. La loro azione si esplica a livello del capillare sanguigno, influenzandone positivamente la permeabilità vasale, impedendo appunto che questa aumenti oltremisura portando come conseguenza edemi e gonfiori. Inoltre le protocianidine e le antonacine permettono alle fibre collagene di rimanere stabili, modulando l’attività enzimatica dell’elastasi, enzima che produce un effetto negativo sulle fibre del derma, rendendole poco elastiche e sclerotiche. L’inibizione dell’elastasi, blocca quindi la degradazione delle proteine del derma e la loro degenerazione senza che questa provochi ossidazione, e quindi invecchiamento e deterioramento cellulare. La Vite rossa permette così al tessuto connettivo di rimanere sano e di continuare a svolgere la sua azione di sostegno di tutto il corpo umano.

La cosiddetta cellulite (pefs), Vite rossa e benefici

vite rossa grappoloLa cellulite è un inestetismo cronico recidivante del tessuto sottocutaneo che colpisce circa  il 90% della popolazione femminile e che si manifesta come conseguenza della degenerazione dell’ipoderma, dovuta ad alterazioni del microcircolo che ostacolano la funzionalità metabolica, ovvero gli scambi nutritivi e il passaggio di ossigeno. Conseguentemente alla ritenzione idrica, dovuta alla stasi emo-linfatica, si evidenzia un aumento di volume delle cellule adipose e una loro degenerazione nel tempo in sclero-lipidi, ovvero strutture non più funzionali che poi vengono a loro volta incapsulate da fibre connettivali perché divenute inservibili. L’insorgenza della cellulite è influenzata da molteplici fattori, tra cui l’ereditarietà, i fattori ormonali, lo stile di vita e l’alimentazione. Per contrastarla efficacemente è fondamentale seguire alcune regole e ricorrere ad alcuni accorgimenti atti a correggere uno stile di vita errato. Vediamo nel dettaglio:

  • cattiva alimentazione e vita sedentaria costituiscono abitudini errate che è preferibile evitare qualora si voglia intervenire efficacemente sul miglioramento del microcircolo;
  • assunzione di fumo e alcool contribuiscono all’anossia cellulare, ovvero alla scarsa ossigenazione delle cellule. Evitare l’assunzione di queste sostanze e praticare regolare attività fisica è un valido sussidio per la liberazione dei tessuti dei cataboliti, ovvero dalle sostanze tossiche responsabili di inestetismi come pelle a buccia d’arancia e stasi circolatorie;
  • si consiglia di non indossare abiti stretti e tacchi alti poiché, peggiorano l’irrorazione sanguigna dei tessuti influenzandone negativamente l’aspetto;
  • assumere drenanti e flebotonici, tra cui fumaria, betulla, pilosella, centella asiatica ed estratto di foglie di Vite rossa, che favoriscono la circolazione periferica.
    • Si può optare per soluzioni liquide già pronte, da bere nell’arco della giornata, oppure di infusi da sorseggiare prima di coricarsi. Per preparare un infuso di Vite rossa bisogna lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di foglie di Vite rossa, per 10 minuti; bere poi l’infuso una volta filtrato.
    • Se si preferisce in erboristeria è possibile trovare la tintura madre di Vite rossa; si consiglia di assumere 45 gocce in poca acqua, 2/3 volte al giorno, lontano dai pasti.
  • Effettuare trattamenti gambe aiuta ad eliminare cellulite (pefs) e ritenzione idrica. In estetica i trattamenti agli arti inferiori per favorire la circolazione sono effettuati in genere con l’ausilio di bendaggi, molto utili in caso di insufficienza veno-linfatica. Si consiglia di far bollire 6 cucchiai di foglie di Vite rossa in un litro d’acqua. Al termine, filtrare l’acqua e aggiungere 4 gocce di olio essenziale di geranio e 4 di olio essenziale di lavanda. Imbibire le bende e fasciare gambe e cosce per un tempo di posa di 30 minuti; al termine del quale  effettuare un massaggio emolinfatico agli arti inferiori con olio di vinaccioli e qualche goccia di olio essenziale di ginepro.

Altre proprietà della Vite rossa

  • Per combattere stitichezza e problemi intestinali.  Per intervenire su stipsi e scarsa motilità intestinale si consiglia di consumare un grappolo di uva durante la giornata. L’uva infatti, oltre ad essere nota per la produzione di vino, è un ottimo frutto autunnale ricco di sostanze ad azione stimolante sulla motilità intestinale. L’uva inoltre, consumata fresca, è un ottimo depurativo e diuretico. L’uva matura in particolar modo esplica un effetto lassativo, è inoltre un ottimo depurativo e diuretico, ideale contro ritenzione idrica e in caso di bisogno di eliminazione delle tossine dall’organismo, adatto soprattutto in caso di bambini e anziani. In caso ci si trovi fuori stagione si può ricorrere all’estratto secco di foglie di Vite rossa con cui preparare una tisana lassativa e stimolante.
  • Per un’azione antiflogistica e antidolorifica su problemi articolari e dolori reumatici. La Vite rossa svolge un’azione antireumatica e E’ un rimedio valido in caso di reumatismi, artrite e artrosi riducendone il processo degenerativo. Si consiglia di assumere 25 gocce di gemmo-derivato di Vite rossa sciolte in poca acqua per 2/3 volte al giorno prima dei pasti. Per la durata del trattamento chiedere consiglio al medico erborista.
  • Per insufficienza venosa e problemi del microcircolo utilizzare la Vite rossa unitamente a Mirtillo, Lampone, Rusco. Per preparare una tisana vasoprotettrice e drenante lasciare in infusione 7 grammi di miscela, ogni 100 ml di acqua, per 5/6 minuti in acqua bollente.  Assumere una tazza al bisogno. Si avrà un’azione tonificante e rinforzante delle pareti venose.
  • Piedi e caviglie gonfie, formicolii dovuti ad una cattiva circolazione. Si consiglia di preparare un decotto di Vite rossa, unendo 2 cucchiai di foglie secche per ogni tazza di acqua; lasciare bollire il tutto per 10/15 e successivamente utilizzare l’acqua filtrata per effettuare il pediluvio per 10 minuti al termine del quale sciacquare i piedi con acqua fredda ed applicare una crema riposante a base di menta.
  • Trattamenti anti-età. Per trattamenti al viso antiossidanti e antinvecchiamento che evitino la degradazione del tessuto connettivo, combattendo efficacemente gli effetti dannosi dei radicali liberi, si consiglia di promuovere un’azione idratante e rivitalizzante per la pelle attraverso l’assunzione di fitoterapici a base di frutti rossi. Inoltre è bene stendere una crema a base di vitamine e bacche di Goji ogni sera prima di coricarsi.

Associazioni di piante ad azione drenante

La Vite rossa può essere associata ad altre piante come Escina, Rusco, Maggiorana, Equiseto e Hamamelis.

Ricerca scientifica, benefici del vino rosso

vino rosso

La ricerca scientifica guidata dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena e supportata dall’Associazione Nazionale Città del Vino ha condotto uno studio sul  resveratrolo, una sostanza  appartenente alla categoria degli stilbeni prodotta dalla vite per allontanare il pericolo di infezioni. La ricerca ha provato che l’uso di resveratrolo, presente in particolar modo nei semi e nella buccia degli dell’uva, aumenta i livelli di vitamina C nelle cellule rinforzando i vasi sanguigni, sopratutto le piccole arterie, prevenendo così i problemi cardiocircolatori causati spesso dall’ostruzione delle arterie (aterosclerosi). Lo studio ha confermato anche effetti benefici sulla mucosa gastrica, sulle disfunzioni metaboliche e sulle malattie degenerative del sistema nervoso.

Curiosità

“Mentre la vite dionisiaca necessita il più possibile della luce e del calore solare, l’edera dionisiaca ha un bisogno sorprendentemente limitato di luce e di calore, e fa germogliare la sua freschissima verzura anche all’ombra e al freddo. Nel bel mezzo dell’inverno, quando si celebrano strepitanti feste dionisiache, si stende baldanzosa con le sue foglie frastagliate sul terreno dei boschi o si arrampica sui tronchi quasi volesse, al pari delle Menadi, salutare il dio e circondarlo nella danza”.

La Vite rossa è una pianta antica che dai Sumeri fu chiamata “erba della vita”, perché venne considerata sacra e simbolo di immortalità per le sue virtù.

Nell’antica Grecia i medici utilizzavano il vino per curare diverse malattie fra cui le vene varicose.

Nel mito greco il vino è legato a Dioniso una figura molto interessante che ha rappresentato la trasgressione nell’antichità.

Controindicazioni e avvertenze particolari

L’uso della vite rossa è considerato sicuro. Nonostante l’eccellente tollerabilità l’uso della vite rossa è sconsigliato in caso di gravidanza e allattamento, comunque prima di assumere Vite rossa in gravidanza è bene consultare il medico o il ginecologo. In rari casi, in seguito all’assunzione, si sono verificati disturbi quali nausea, difficoltà digestive, vertigini e mal di testa. In caso si verifichino tali effetti collaterali è bene contattare un medico.

Si sconsiglia l’uso in caso di allergia.

Prima di assumere rimedi a base di Vite rossa rivolgersi al proprio medico e attenersi ai suoi consigli riguardo a dosaggi e posologia.

 

 

Autore

Lo staff di naturopataonline.org